EncroChat era una rete di telefonia crittografata utilizzata da gruppi criminali per organizzare traffico di droga, riciclaggio di denaro, estorsioni e persino omicidi. Nel luglio 2020, un’operazione congiunta delle autorità francesi e olandesi ha portato al suo smantellamento. Ora, quasi tre anni dopo, Europol annuncia che l’operazione ha portato a 6.558 arresti in tutto il mondo e al sequestro di 900 milioni di euro in proventi illeciti.
Analisi di conversazioni crittografate
Le autorità hanno intercettato e analizzato oltre 115 milioni di conversazioni che hanno avuto luogo sulla piattaforma di messaggistica crittografata tra non meno di 60.000 utenti. Le informazioni ottenute da questa corrispondenza digitale hanno portato all’arresto di 6.558 sospetti, inclusi 197 obiettivi ad alto valore, e a 7.134 anni di detenzione per i criminali condannati.
Sequestri e confische
L’operazione ha portato al sequestro di 30,5 milioni di pillole di droghe chimiche, 103,5 tonnellate di cocaina, 163,4 tonnellate di cannabis e 3,3 tonnellate di eroina. Sono stati inoltre sequestrati 971 veicoli, 83 barche e 40 aerei, oltre a 271 immobili. Inoltre, sono state sequestrate 923 armi, oltre a 21.750 munizioni e 68 esplosivi. Sono stati confiscati 739,7 milioni di euro in contanti e congelati beni e conti bancari per un valore di 154,1 milioni di euro.
EncroChat e il suo ruolo nel crimine organizzato
EncroChat vendeva telefoni crittografati per circa 1.000 euro ciascuno su scala internazionale e offriva abbonamenti con copertura mondiale a un costo di 1.500 euro per un periodo di sei mesi. I dispositivi erano commercializzati come offerta di “perfetta anonimato” agli utenti, permettendo loro di operare con impunità attraverso funzionalità come l’eliminazione automatica dei messaggi.
L’operazione contro EncroChat ha rappresentato un colpo significativo al crimine organizzato, con migliaia di arresti e sequestri di enormi quantità di denaro e beni illeciti. Questo caso evidenzia l’importanza della cooperazione internazionale e dell’innovazione tecnologica nella lotta controil crimine organizzato e la necessità di continuare a monitorare e contrastare l’uso illecito delle comunicazioni crittografate.