Due anni fa, Apple annunciò una serie di nuove funzionalità per la sicurezza dei minori, tra cui un sistema che avrebbe utilizzato l’elaborazione sul dispositivo per scansionare materiali di abuso sessuale infantile (CSAM). Nonostante l’implementazione focalizzata sulla privacy di questa funzione, Apple ha affrontato una tale opposizione che ha finito per abbandonare i suoi piani. Ora, la società si trova a dover affrontare una pressione rinnovata da parte di gruppi di difesa e investitori attivisti per agire meglio contro il CSAM.
La campagna della Heat Initiative
Come riportato per la prima volta da Wired, il gruppo di difesa per la sicurezza dei minori, Heat Initiative, sta lanciando una campagna multimilionaria per sollecitare Apple su questa questione. La campagna, che ha preso una posizione aggressiva contro Apple, afferma: “Il materiale di abuso sessuale infantile è conservato su iCloud. Apple lo permette”. Il gruppo di difesa sostiene che Apple dovrebbe “rilevare, segnalare e rimuovere immagini e video di abuso sessuale infantile da iCloud” e vuole che l’azienda “crei un meccanismo di segnalazione robusto per gli utenti per segnalare immagini e video di abuso sessuale infantile ad Apple”.
La risposta di Apple
In risposta alla campagna, Erik Neuenschwander, direttore della privacy e della sicurezza dei minori di Apple, ha dichiarato in un’intervista con Wired che “la scansione di un tipo di contenuto, ad esempio, apre la porta alla sorveglianza di massa e potrebbe creare il desiderio di cercare altri sistemi di messaggistica crittografati attraverso tipi di contenuto”. Apple riconosce il potenziale precedente dell’implementazione della funzione di rilevamento CSAM, ma sottolinea anche i rischi associati a tale mossa.
Pressione degli azionisti
Oltre alla pressione della campagna pubblicitaria della Heat Initiative, Apple dovrà presto affrontare anche la pressione degli investitori su questa materia. Si è appreso che Christian Brothers Investment Services sta pianificando di presentare una risoluzione degli azionisti che chiederebbe all’azienda di agire per migliorare il rilevamento del CSAM. La proposta dovrebbe giocare un ruolo anche nella campagna pubblicitaria della Heat Initiative, con il supporto di Degroof Petercam, una società di investimento belga.
Un dilemma per Apple
Questa situazione pone Apple in una posizione difficile. Da un lato, gli sostenitori della privacy vedono l’implementazione iniziale del rilevamento CSAM come un precedente pericoloso. Dall’altro, i difensori della sicurezza dei minori sostengono che l’azienda non sta facendo abbastanza. Sebbene Apple abbia abbandonato i suoi piani per rilevare immagini CSAM note quando vengono conservate in iCloud, ha implementato una serie di altre funzionalità per la sicurezza dei minori.