Sommario
Il Galaxy Z Flip 7 rappresenta la settima iterazione della linea di pieghevoli verticali firmata Samsung, un segmento in cui il brand sudcoreano continua a dominare con decisione. Dopo il buon successo del Flip 5 e l’affinamento portato dal Flip 6, il nuovo modello introduce aggiornamenti rilevanti ma non rivoluzionari. La differenza tra le generazioni si concentra su chipset, batteria, prestazioni fotografiche e supporto software, mentre il design e il display si consolidano attorno a un formato ormai riconoscibile.
Confrontare i tre modelli consente di valutare non solo il salto generazionale, ma anche se valga la pena investire nel Flip 7 o se sia più saggio approfittare delle riduzioni di prezzo del Flip 6 o addirittura del Flip 5.
Design e costruzione: perfezionamento più che reinvenzione
Il Galaxy Z Flip 5 segna una svolta nel design grazie all’introduzione della cerniera Flex nuova generazione, che elimina quasi del tutto lo spazio tra le due metà una volta chiuso. Questo elemento viene mantenuto sia nel Flip 6 che nel Flip 7, che condividono esattamente la stessa architettura meccanica, garantendo una chiusura compatta e un’apertura fluida. Dal punto di vista estetico, i tre modelli adottano lo stesso form factor con vetro posteriore lucido e profili in alluminio Armor. Il peso oscilla tra i 187 grammi del Flip 5 e i 188 grammi del Flip 7, con variazioni trascurabili. Anche le dimensioni restano pressoché identiche. Tuttavia, il Flip 7 migliora la protezione: mentre il Flip 5 è certificato IPX8 e il Flip 6 guadagna la protezione contro la polvere con IP48, il nuovo modello conserva e consolida questo standard, offrendo una resistenza combinata ad acqua e polvere che garantisce maggiore durabilità in scenari reali.
Display interno ed esterno: costanza vincente per flessibilità e visibilità

Tutti e tre i dispositivi utilizzano un pannello interno AMOLED flessibile da 6,7 pollici, con risoluzione Full HD+ e refresh rate dinamico fino a 120 Hz. Il display resta identico, compreso il formato 22:9 e il supporto HDR10+.

Il pannello esterno è dove il Flip 5 ha introdotto una vera innovazione, portando il display cover a 3,4 pollici Super AMOLED, finalmente interattivo e ricco di funzionalità. Il Flip 6 riprende in blocco questa soluzione, e il Flip 7 ne migliora l’integrazione software e l’ottimizzazione energetica, pur mantenendo lo stesso pannello.

Non ci sono variazioni sostanziali nella qualità dei display tra le tre generazioni, ma il Flip 7 introduce sfondi animati intelligenti e widget ampliati, sfruttando appieno l’hardware già presente.
Prestazioni e chip: Snapdragon in evoluzione, ma senza strappi
Samsung adotta la strategia Qualcomm-only anche sul Flip 7, che monta il Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy, un SoC ottimizzato per i flagship del produttore coreano. Il Flip 6 utilizza il precedente Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy, mentre il Flip 5 si affida al già collaudato Snapdragon 8+ Gen 1.
Le differenze si notano soprattutto nella gestione termica, nella fluidità delle applicazioni AI e nella sostenibilità sotto stress. Il Flip 7 offre prestazioni più stabili nei benchmark prolungati, ma la reale distanza prestazionale tra il 6 e il 7 è ridotta grazie all’ottimizzazione della One UI.
Tutti e tre i modelli dispongono di 8 GB di RAM, con storage UFS 4.0 da 256 GB o 512 GB a seconda della configurazione scelta. Le operazioni di apertura app, multitasking e gestione delle fotocamere risultano fluide su ogni dispositivo, ma il Flip 7 si distingue per la maggiore efficienza nei carichi misti e per il supporto a funzionalità AI generativa che i predecessori faticano a replicare.
Fotocamere: stessa base, software più maturo nel Flip 7
Il comparto fotografico resta ancorato a una configurazione duale: sensore principale da 12 MP con stabilizzazione ottica e ultragrandangolare da 12 MP. Il Flip 5 introduce questa configurazione migliorata, mantenuta invariata nei due modelli successivi.
Tuttavia, il Flip 6 e ancor più il Flip 7 affinano il trattamento delle immagini. Il modello 2024 implementa un algoritmo aggiornato per il bilanciamento del bianco e la gestione del rumore, mentre il Flip 7 introduce AI scene optimization potenziata, riconoscendo scenari e volti con maggiore precisione.
Il salto qualitativo non è drastico, ma gli utenti che scattano frequentemente in condizioni miste noteranno nel Flip 7 una migliore resa delle tonalità della pelle e un incremento nella nitidezza percepita, soprattutto nelle fotografie in controluce.
Batteria e autonomia: un’evoluzione necessaria nel Flip 7
La batteria è uno degli aspetti meno apprezzati della serie Flip. Il Flip 5 e il Flip 6 montano una unità da 3700 mAh, che offre una giornata d’uso solo con gestione attenta e luminosità moderata. Il Flip 7 rompe questo schema con una nuova batteria da 4000 mAh, frutto di un riposizionamento interno e dell’uso di celle più compatte.
Questa variazione di soli 300 mAh si traduce in un’ora aggiuntiva di utilizzo medio, che diventa rilevante in giornate intense o per chi fa uso frequente della fotocamera e del multitasking.
Il Flip 7 mantiene la ricarica cablata da 25 W e quella wireless da 15 W, ma ottimizza la curva di ricarica per ridurre l’usura nel tempo. Anche la ricarica inversa resta disponibile per auricolari e dispositivi compatibili.
Software e supporto: la One UI si trasforma con Galaxy AI
Tutti e tre i modelli girano su One UI 6.1 o superiore, basata su Android 14 nel Flip 7 e Android 13 aggiornato nei due modelli precedenti. Il Flip 7 è il primo della gamma a essere nativamente compatibile con Galaxy AI, la suite di strumenti generativi e predittivi lanciata da Samsung nel 2024.
Tra le funzioni chiave si segnalano Live Translate, Circle to Search, Note Assist e Photo Edit AI, alcune delle quali sono state successivamente portate anche su Flip 6 attraverso aggiornamenti. Il Flip 5 resta escluso da alcune funzioni più avanzate per limiti di compatibilità hardware.
Il supporto software varia in durata: tutti e tre i modelli godono di quattro anni di aggiornamenti Android e cinque di patch di sicurezza, ma il Flip 7 estende la finestra temporale di un anno, coprendo il ciclo fino al 2029.
Fotocamera in azione: lo stesso hardware, ma risultati diversi
Sebbene il modulo fotografico principale resti invariato nei tre modelli, la differenza nei risultati fotografici emerge in contesti dinamici, con illuminazione variabile e soggetti in movimento. Il sensore da 12 megapixel, che garantisce scatti rapidi e colori vividi, lavora in abbinamento a un obiettivo ultragrandangolare da altri 12 megapixel.

Nel Galaxy Z Flip 5, le immagini risultano buone in piena luce, ma la gestione del rumore digitale in notturna presenta evidenti limiti. Con il Galaxy Z Flip 6, Samsung introduce un processore d’immagine più efficiente, capace di migliorare la resa delle texture e di ridurre la sovraesposizione nei riflessi artificiali.

Il salto più interessante si manifesta con il Galaxy Z Flip 7. Qui, il motore fotografico beneficia del supporto AI avanzato, con un sistema di scene recognition che adatta esposizione, contrasto e nitidezza in tempo reale. Anche la modalità ritratto migliora grazie alla separazione più accurata tra soggetto e sfondo.
Nelle registrazioni video, tutti e tre i modelli supportano la risoluzione 4K a 60 fps, ma il Flip 7 si distingue per la stabilizzazione elettronica perfezionata, particolarmente efficace nei clip registrati in movimento. L’audio catturato con microfoni multipli risulta più pulito e direzionale.
Materiali e comfort d’uso: solidità e raffinatezza nei dettagli
Galaxy Z Flip 7 (atteso) | Galaxy Z Flip 6 | Galaxy Z Flip 5 | |
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Display interno | 6,85″ LTPO AMOLED, 1-120Hz | 6,7″ Dynamic AMOLED 2X LTPO, 2640×1080, 1-120Hz | 6,7″ Dynamic AMOLED 2X, 2640×1080, 120Hz |
Display esterno | 4″ AMOLED, 120Hz | 3,4″ AMOLED, 720×748, 60Hz | 3,4″ AMOLED, 720×748, 60Hz |
Sistema operativo | Android 16 con One UI 8 | Android 14 con One UI 6.1.1 (agg. a Android 15) | Android 13 con One UI 5.1 (agg. a Android 15) |
Processore | Snapdragon 8 Elite for Galaxy | Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy | Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy |
RAM | 12 GB | 12 GB | 8 GB |
Archiviazione | 256 GB, 512 GB | 256 GB, 512 GB | 256 GB, 512 GB |
Fotocamera post. 1 | 50 MP wide | 50 MP, f/1.8, 1.0μm, Dual Pixel AF, OIS, 85° | 12 MP, f/1.8, Dual Pixel AF, OIS, 85° |
Fotocamera post. 2 | 12 MP ultragrandangolare | 12 MP, f/2.2, 1.12μm, 123° | 12 MP, f/2.2, 123° |
Fotocamera frontale | 10 MP wide | 10 MP, f/2.2, 1.22μm, 85° | 10 MP, f/2.2, 85° |
Batteria | 4.300 mAh | 4.000 mAh | 3.700 mAh |
Ricarica | 45W cablata, 15W wireless, 4.5W inversa | 25W cablata, 15W wireless, 4.5W inversa | 25W cablata, 15W wireless, 4.5W inversa |
Connettività | 5G, Wi-Fi 7, BT 5.4, NFC | 5G, Wi-Fi 6E, BT 5.3, NFC | 5G, Wi-Fi 6E, BT 5.3, NFC |
Peso | – | 187 g | 187 g |
Dimensioni (chiuso) | – | 71,9 × 85,1 × 14,9 mm | 85,1 × 71,9 × 15,1 mm |
Dimensioni (aperto) | 166,6 × 75,2 × 6,9 mm | 166,6 × 75,2 × 6,9 mm | 165,1 × 71,9 × 6,9 mm |
Protezione | IP48, telaio Armor Aluminum, GG Victus 2 | IP48, telaio Armor Aluminum, GG Victus 2 | IPX8, telaio Armor Aluminum, GG Victus 2 |
Tutti e tre i modelli impiegano una combinazione di vetro Gorilla Glass Victus sul retro e alluminio Armor sul telaio. Il Flip 5 si presenta come la base costruttiva da cui partono i due successori. Il Flip 6 e ancor di più il Flip 7 perfezionano il trattamento superficiale, con finiture meno scivolose e una migliorata resistenza ai graffi.
Il Galaxy Z Flip 7 adotta un rivestimento posteriore leggermente opaco, che migliora il grip senza compromettere l’estetica. L’impiego di colorazioni opache a diffusione Pantone nel Flip 6 e 7 dimostra l’intento di elevare l’identità visiva del prodotto, distinguendolo dai pieghevoli di fascia media.
Nell’uso quotidiano, le dimensioni compatte e il peso contenuto rendono tutti e tre i dispositivi estremamente maneggevoli. Il Flip 7, grazie alla nuova gestione termica e alla batteria più capiente, si dimostra più equilibrato nei lunghi utilizzi, riducendo la necessità di ricarica e il riscaldamento nella parte posteriore.
Valutazione generale: progressi incrementali ma significativi
Il Galaxy Z Flip 5, scopri su Amazon, segna il punto di partenza per una nuova generazione di pieghevoli compatti. Il Flip 6 affina l’esperienza e migliora la resistenza. Il Flip 7, pur non modificando drasticamente la struttura tecnica, consolida l’esperienza d’uso, grazie a una maggiore autonomia, un processore più efficiente, e soprattutto un’integrazione completa delle funzionalità AI.
Per chi possiede già il Flip 5 o il Flip 6, scopri su Amazon, il salto al Flip 7 è consigliabile solo a fronte di esigenze specifiche legate a fotografia assistita, durata della batteria e utilizzo di intelligenza artificiale in mobilità. Per chi arriva da modelli precedenti o desidera entrare nel mondo dei pieghevoli, il Flip 7 rappresenta il miglior compromesso tra innovazione e affidabilità nel panorama attuale.