Categorie
Sicurezza Informatica

USA, arriva il riconoscimento facciale in oltre 400 aeroporti negli

Tempo di lettura: 2 minuti. La Transportation Security Administration (TSA) espanderà il suo programma di riconoscimento facciale a circa 430 aeroporti negli Stati Uniti, dopo risultati promettenti nel suo programma pilota.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La TSA ha annunciato piani per espandere il suo programma di riconoscimento facciale a circa 430 aeroporti negli Stati Uniti nei prossimi anni. Questa decisione segue i risultati che l’agenzia definisce “estremamente promettenti” nel suo programma pilota, che ha mostrato un’efficacia del 97% in tutte le categorie demografiche.

Dettagli del programma di riconoscimento facciale

Attualmente, il programma è in uso in 25 aeroporti e si basa su un sistema di corrispondenza 1:1, confrontando il volto di un passeggero con la sua identificazione emessa dal governo, come una patente di guida o un passaporto. La TSA afferma che i dati vengono immediatamente sovrascritti quando il passeggero successivo si avvicina e che nessuna immagine viene salvata alla fine della giornata.

Preoccupazioni per la privacy e i diritti civili

L’Electronic Privacy Information Center (EPIC) ha espresso preoccupazione per l’uso del software di riconoscimento facciale da parte delle agenzie governative, citando la mancanza di leggi negli Stati Uniti che regolamentino il suo utilizzo. Questo solleva questioni riguardanti i diritti civili e la privacy dei viaggiatori.

L’obiettivo della TSA: rendere il riconoscimento biometrico obbligatorio

La TSA mira a rendere il riconoscimento biometrico obbligatorio in futuro. Durante un incontro a South by Southwest (SXSW), l’amministratore della TSA, David Pekoske, ha affermato che sarebbe stato richiesto per tutti, citando efficacia ed efficienza.

Contesto storico e cenni sul riconoscimento facciale

Il riconoscimento facciale è una tecnologia che è stata sviluppata nel corso di decenni, ma è solo negli ultimi anni che è diventata abbastanza avanzata da essere utilizzata su larga scala per la sicurezza e l’identificazione. Tuttavia, con l’aumento dell’uso della tecnologia, sono emerse anche preoccupazioni riguardanti la privacy e l’accuratezza, in particolare tra gruppi demografici diversi.

L’espansione del programma di riconoscimento facciale della TSA rappresenta un importante passo avanti nella sicurezza aeroportuale, ma solleva anche questioni riguardanti la privacy e i diritti civili. Sarà importante monitorare come l’agenzia affronta queste preoccupazioni mentre implementa questa tecnologia in un numero crescente di aeroporti.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version