Jose Teran, un truffatore di YouTube, è stato recentemente condannato a 70 mesi di prigione dal governo degli Stati Uniti per aver architettato quella che Billboard ha descritto come una delle più grandi truffe nella storia dei diritti d’autore musicali. Nel corso di cinque anni, Teran ha fraudolentemente rivendicato i diritti su 50.000 canzoni, dirottando 23 milioni di dollari in proventi da diritti d’autore, principalmente da artisti latini, verso i conti bancari suoi e dei suoi complici.
I dettagli della truffa e il profitto personale di Teran
Teran ha ottenuto oltre 6 milioni di dollari in profitti personali e ha continuato a intascare 190.000 dollari in diritti d’autore rubati, che ha nascosto alle autorità, anche dopo essere stato incriminato per frode. A causa di ciò, Teran è considerato ad “alto rischio di recidiva”. Il procuratore degli Stati Uniti per il Distretto dell’Arizona, Gary Restaino, ha sottolineato che una pesante condanna era necessaria non solo per dissuadere Teran dal lanciare future truffe, ma anche per scoraggiare altri dal lanciare truffe simili.
Come funzionava la truffa
A partire dal 2017, Teran e un complice, Webster Batista Fernandez, hanno creato un’etichetta discografica chiamata MediaMuv per appropriarsi indebitamente di royalties, rivendicando la proprietà di brani su YouTube. Hanno fatto ciò assumendo fino a otto dipendenti e cercando su YouTube brani registrati che non erano attivamente monetizzati. Una volta individuati i brani vulnerabili, MediaMuv manipolava il sistema di YouTube che paga i detentori dei diritti musicali. Tra i gruppi di gestione dei diritti con cui MediaMuv si è associata c’è AdRev, che ha contribuito a dare maggiore credibilità alla loro libreria di 50.000 brani rubati.
Conseguenze e risarcimento alle vittime
Il governo degli Stati Uniti ha richiesto un’udienza di risarcimento per determinare quanto dovrebbe essere risarcito alle vittime. Una relazione pre-sentenza ha fissato un importo di risarcimento di 1,4 milioni di dollari, ma il governo sta cercando di mettersi in contatto con le vittime. Poiché molte delle vittime risiedono al di fuori degli Stati Uniti, il governo sta cercando di ampliare la sua portata pubblica e tradurre la sua notifica in spagnolo per raccogliere più informazioni.