Le storie di YouTube sono ormai un ricordo. Il gigante dei video, di proprietà di Google, ha annunciato oggi che chiuderà YouTube Stories il 26 giugno 2023, per concentrarsi su altri settori chiave come Shorts, post della Comunità e video live, oltre ai suoi tradizionali contenuti a lunga durata. Gli autori dei contenuti saranno informati della chiusura attraverso vari canali, come post nei forum, messaggi in-app, promemoria in YouTube Studio e altro ancora, spiega YouTube.
Il declino delle Stories
In seguito all’ascesa di TikTok, le Stories hanno perso terreno. Oggi, i servizi adottano il formato di video verticale di breve durata reso popolare da TikTok, invece del formato delle Stories, più effimero e informale. YouTube non è l’unica a lasciare le Stories. Negli anni passati, Netflix ha testato una funzione simile alle Stories chiamata “Extras” nella sua app mobile, dove condivideva video e foto di show popolari. LinkedIn, dal canto suo, ha abbandonato la sua funzione Stories nel 2021. Anche se Spotify ha recentemente introdotto una funzione simile alle Stories per i profili degli artisti, il suo più ampio redesign privilegia i feed di scoperta simili a quelli di TikTok come focus centrale.
Le Stories di YouTube e la loro limitata adozione
Le Stories di YouTube sono state lanciate nel 2018 e rese ufficialmente disponibili agli autori con oltre 10.000 abbonati. Tuttavia, non è mai stato ampliato l’accesso a tutti su YouTube per permettere una condivisione personale e casual che potesse realmente decollare. Nonostante il limitato successo delle Stories, YouTube ha riconosciuto il valore di altri strumenti di coinvolgimento, come i post della Community, che consentono agli autori di condividere aggiornamenti veloci, promuovere i loro contenuti o interagire con i fan.
Verso una nuova direzione: YouTube Shorts
Gli autori hanno spostato i loro sforzi nel video di breve durata verso YouTube Shorts. L’azienda fa notare che questo formato è stato più di successo delle Stories, poiché gli autori che usavano entrambi, in media, vedevano “molte volte più abbonati” su Shorts rispetto alle Stories. “Con la crescita dell’adozione di Shorts su YouTube, abbiamo visto che gli autori traggono beneficio da questo nuovo formato”, ha dichiarato un portavoce di YouTube a TechCrunch riguardo ai cambiamenti.
