Tech
Adrian Lamo: “Hacker senza fissa dimora” che ha venduto Manning al Governo USA
Tempo di lettura: 2 minuti. L’informatico, deceduto all’età di 37 anni ha svelato la fonte di Assange e di Wikileaks agli stati Uniti
Adrian Lamo era diverso in ogni senso. Invece di sorseggiare un cocktail su uno yacht da qualche parte nei Caraibi, si muoveva tra edifici abbandonati e divani di amici. Tutte le sue attività informatiche avvenivano da un vecchio portatile Toshiba a cui mancavano sette tasti, di solito mentre era seduto in un internet café. All’inizio degli anni 2000, quest’uomo senza fissa dimora era considerato uno degli hacker più famosi al mondo. Lamo ha consegnato alle forze dell’ordine la whistleblower Chelsea Manning, entrando nella rete del New York Times e rivelando che Manning aveva passato documenti riservati a WikiLeaks.
WikiLeaks è un’organizzazione no-profit fondata da Julian Assange, che ha reso pubbliche informazioni riservate, come i dettagli dei crimini di guerra commessi dall’esercito statunitense durante la guerra in Iraq, un manuale dell’esercito americano per il campo di prigionia di Guantanamo e le e-mail rubate che dimostrerebbero che il Comitato nazionale democratico ha favorito ingiustamente Hilary Clinton rispetto al suo rivale, Bernie Sanders, durante la corsa presidenziale del 2016. Manning, ex soldato dell’esercito degli Stati Uniti che ha rivelato la natura della guerra in Afghanistan e in Iraq, è stato condannato a 35 anni di carcere pochi giorni dopo. Sebbene Lamo abbia espresso rammarico per la sua lunga condanna, ha pensato che non fare nulla lo avrebbe portato a chiedersi se quei documenti “avrebbero finito per costare vite umane, direttamente o indirettamente”. Manning e Lamo non erano estranei, o almeno non esattamente. Manning ha contattato Lamo dopo aver letto di un hacker condannato per essersi introdotto nei computer del New York Times, di Yahoo! e di Microsoft nel 2004. Gli ha chiesto: “Se avessi un accesso senza precedenti a reti riservate 14 ore al giorno, sette giorni alla settimana per più di otto mesi, cosa faresti?”.
Lamo non ha esitato a rispondere.
Nell’agosto 2003, Lamo è stato accusato dell’hacking del New York Times e di altre intrusioni. Quando si aggirava per la prima volta nel database del New York Times con i numeri di telefono e di previdenza sociale, appartenenti a oltre 3.000 collaboratori della pagina Op-Ed del giornale, si aggiungeva scherzosamente alla lista degli opinionisti come “esperto di hacking”. Alcuni dipendenti usavano ancora i loro numeri di previdenza sociale come password, dando a Lamo un accesso fin troppo facile. Nel 2004, Lamo si è dichiarato colpevole di un reato per crimini informatici contro Microsoft, LexisNexis e il New York Times. È stato condannato a sei mesi di detenzione e a due anni di libertà vigilata, con un ulteriore pagamento di 65.000 dollari. “I criminali informatici sfruttano l’anonimato di Internet. I criminali informatici conoscono i limiti delle forze dell’ordine e sono in grado di capire quali sono i luoghi migliori per ospitare le loro attività dannose. Sanno diversificare le loro tattiche e le loro infrastrutture in diversi Paesi, in modo da rendere più difficile per le forze dell’ordine comprendere l’intera portata del loro crimine informatico”, ha commentato Luis Corrons, Security Evangelist di Avast. Lamo ha ammesso a varie testate giornalistiche che la sua decisione di denunciare Manning gli è costata molto: riceveva costantemente minacce di morte e messaggi di odio dalla comunità degli hacker. All’età di 37 anni, Lamo è stato trovato morto, anche se non è stata identificata una causa definitiva del decesso.
Smartphone
Vivo X100s: design ispirato all’iPhone 15 e specifiche allettanti
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Vivo X100s con un design ispirato all’iPhone 15 e specifiche tecniche avanzate, pronte a piazzare il nuovo smartphone
Il Vivo X100s si preannuncia come una novità intrigante nel panorama degli smartphone, sfoggiando un design ispirato all’iPhone 15 con bordi piatti, come rivelato da recenti immagini trapelate. Questo modello di Vivo sembra destinato a catturare l’attenzione sia per il suo stile che per le specifiche tecniche avanzate.
Design e estetica
Le immagini del Vivo X100s mostrano un design notevolmente simile a quello dell’iPhone 15, caratterizzato da bordi piatti. Tuttavia, si distingue per il suo modulo fotografico circolare sul retro, simile a quello del Vivo X100. Il dispositivo include quattro fotocamere: un sensore ultra-wide da 15mm, un obiettivo periscopico da 70mm, una camera principale da 50MP e un sensore macro, offrendo una configurazione identica a quella del suo predecessore.
Colorazioni e Costruzione
Il Vivo X100s dovrebbe essere disponibile in diverse opzioni di colore, tra cui Bianco, Nero, Ciano e Titanio, offrendo varietà e personalizzazione agli utenti.
Specifiche Tecniche:
- Display: Il dispositivo è atteso con un display 1.5K FHD+ che promette immagini nitide e dettagliate con una risoluzione di 1260×2800 pixel.
- Chipset: Sarà alimentato dal chipset MediaTek Dimensity 9300+, con un Cortex-X4 potenziato a 3.4GHz, accompagnato dalla GPU Mali G720 per le prestazioni grafiche.
- Batteria e Ricarica: Il Vivo X100s includerà una batteria da 5000mAh con supporto alla ricarica rapida cablata da 100W, garantendo una ricarica veloce e efficiente.
- Memoria e Software: Previsto con almeno 16GB di RAM, il dispositivo sarà equipaggiato con Android 14 fin dal debutto, assicurando un’esperienza utente fluida e aggiornata.
Varianti del Modello
Oltre al modello standard, la serie Vivo X100s includerà anche le varianti Pro e Ultra, con il modello Pro che si distingue per il suo display curvo, confermato anche dalla presenza nel database di Google Play Console con specifiche simili.
Lancio e aspettative
Il Vivo X100s è atteso per il debutto a maggio, insieme ad altri dispositivi come il Vivo X Fold 4 e il Vivo Pad 3. Questo lancio è molto atteso, poiché potrebbe segnare un importante sviluppo nella linea di prodotti di Vivo, combinando stile e sostanza in un pacchetto attraente.
Con il suo design ispirato all’iPhone e specifiche tecniche di alto livello, il Vivo X100s è destinato a essere un forte contendente nel mercato degli smartphone. Gli appassionati di tecnologia e i consumatori alla ricerca di un dispositivo potente e stilisticamente in linea con le tendenze attuali dovrebbero tenere d’occhio questo imminente lancio.
Smartphone
One UI 6.1.1, Samsung potrebbe concentrarsi sull’innovazione AI per Video
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le prossime innovazioni AI per video con l’aggiornamento One UI 6.1.1 di Samsung, previsto per migliorare significativamente l’esperienza video su dispositivi Galaxy.
Samsung è pronta a fare un ulteriore salto qualitativo nell’intelligenza artificiale con il lancio imminente di One UI 6.1.1, che dovrebbe arricchire notevolmente le funzionalità legate ai video nei suoi dispositivi. Con l’introduzione di nuove capacità AI, Samsung mira a migliorare l’esperienza video per gli utenti dei prossimi dispositivi Galaxy.
Dettagli sulle innovazioni in arrivo
One UI 6.1.1, l’aggiornamento del sistema operativo Android personalizzato da Samsung, è previsto per essere rilasciato con i nuovi dispositivi pieghevoli Galaxy Z Flip 6 e Galaxy Z Fold 6. Secondo le ultime voci, questo aggiornamento porterà funzionalità video AI innovative, ancora non specificate nei dettagli, ma che potrebbero rivoluzionare il modo in cui gli utenti creano e interagiscono con i contenuti video.
Esempi di Funzionalità AI precedenti e potenziali innovazioni
Samsung ha già introdotto funzionalità basate su AI nei suoi dispositivi, come la funzione Instant Slow-mo, che permette agli utenti di riprodurre video a velocità ridotta tramite l’app Galleria. L’approccio futuro potrebbe essere più ambizioso, potenzialmente simile a modelli AI come OpenAI Sora, che genera video in base ai comandi degli utenti. Questo tipo di tecnologia può permettere creazioni video generative, offrendo agli utenti strumenti potenti per la creazione di contenuti personalizzati e dinamici.
Collaborazione con Google e Aspettative Future
Samsung e Google hanno recentemente annunciato di essere al lavoro su nuove e entusiasmanti funzionalità AI, rafforzando una partnership già solida. Questa collaborazione potrebbe tradursi in ulteriori integrazioni e miglioramenti delle funzionalità AI di Samsung, estendendosi oltre i video per abbracciare altri aspetti dell’esperienza utente sui dispositivi Galaxy.
L’imminente lancio di One UI 6.1.1 testimonia l’impegno di Samsung nel rimanere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, in particolare nell’esplorazione delle potenzialità dell’intelligenza artificiale anche nel campo video. Gli utenti Galaxy possono aspettarsi non solo miglioramenti nell’usabilità e nella funzionalità dei loro dispositivi ma anche nuove straordinarie modalità di interazione con i media e la creazione di contenuti.
Tech
GNOME 46.1: miglioramenti per NVIDIA e aggiornamenti significativi
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i miglioramenti di GNOME 46.1, inclusi supporto esplicito per NVIDIA su Wayland, correzioni significative in Mutter
La prima versione di manutenzione del desktop environment GNOME 46.1, denominata “Kathmandu”, è stata rilasciata, portando una serie di miglioramenti significativi e correzioni di bug, specialmente per gli utenti hardware NVIDIA su Wayland.
Miglioramenti Principali in GNOME 46.1
GNOME 46.1 introduce il supporto esplicito per la sincronizzazione con hardware NVIDIA su Wayland, migliorando notevolmente le prestazioni e risolvendo vari glitch grafici. Questo miglioramento, implementato nel gestore di finestre e compositore Mutter, è una caratteristica attesa che mira a ottimizzare l’esperienza degli utenti con schede grafiche NVIDIA.
Dettagli tecnici importanti:
Supporto NVIDIA su Wayland: L’aggiornamento migliora significativamente il supporto per le configurazioni grafiche ibride, in particolare correggendo diversi problemi legati all’accelerazione GPU secondaria con i driver NVIDIA. Questo è un passo cruciale per garantire una migliore stabilità e performance su dispositivi con hardware NVIDIA.
Correzioni in Mutter: Oltre alle ottimizzazioni grafiche, Mutter 46.1 migliora la funzionalità Night Light su display senza EDID, supporta meglio alcuni client Xwayland, e risolve uno stato iniziale sospeso, oltre a vari altri bug e crash.
Miglioramenti a GNOME Shell: La versione 46.1 di GNOME Shell migliora la notifica di sessioni in conflitto, aggiunge un livello di shift alla disposizione della tastiera coreana sullo schermo, corregge il supporto per il markup nelle notifiche, affronta alcuni problemi nell’applicazione Extensions, e risolve altri piccoli bug.
Aggiornamenti a Nautilus e altri componenti
Nautilus (Files), il gestore di file di GNOME, riceve aggiustamenti per creare archivi usando il tasto “Enter” nella finestra di dialogo “Comprimi”, sposta correttamente il focus quando un elemento viene rimosso, e ottimizza le prestazioni della visualizzazione complessiva. Nautilus 46.1 previene anche crash durante la compressione di file e cartelle, non mostra più banner nella ricerca globale, preserva i permessi quando si copiano file da filesystem in sola lettura, e disabilita la ricerca globale non funzionante dalla vista “Altre Posizioni”.
Applicazioni GNOME Aggiornate
Le applicazioni come GNOME Maps e l’editor di testo GNOME hanno ricevuto aggiornamenti per risolvere problemi minori e migliorare l’usabilità. Inoltre, il lettore di schermo Orca è incluso con correzioni per migliorare la compatibilità e l’efficienza.
GNOME 46.1 rappresenta un aggiornamento vitale per gli utenti del desktop environment GNOME, con un focus particolare sul miglioramento dell’esperienza per gli utenti con hardware NVIDIA e l’aggiunta di correzioni generali che beneficiano tutti gli utenti. Questo aggiornamento sarà presto disponibile nei repository software stabili delle principali distribuzioni GNU/Linux, in particolare quelle a rilascio continuo come Arch Linux e openSUSE Tumbleweed.
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