Apple è pronta a introdurre una significativa innovazione nell’ambito dell’assistenza all’ascolto con l’arrivo di iOS 18: una nuova modalità “apparecchio acustico” per gli AirPods Pro. Questa funzionalità è destinata a trasformare gli AirPods Pro in dispositivi ancora più inclusivi e accessibili.
Evoluzione dell’assistenza all’ascolto con gli AirPods Pro
Gli AirPods Pro, già noti per le loro funzionalità legate alla salute dell’udito e all’accessibilità, come la modalità Live Listen introdotta con iOS 12 e la Conversation Boost lanciata nel 2021, sono pronti a fare un ulteriore salto di qualità. La modalità Live Listen trasforma l’iPhone in un microfono direzionale, trasmettendo l’audio direttamente agli AirPods in tempo reale, mentre la Conversation Boost migliora la captazione del microfono di fronte all’utente, facilitando la conversazione.
Airpods pro modalità apparecchio acustico con iOS 18
La grande novità prevista per il 2024 è una modalità “apparecchio acustico” avanzata, che promette di arricchire ulteriormente le prestazioni degli AirPods Pro in termini di assistenza all’ascolto. Nonostante gli AirPods Pro non siano previsti per ricevere aggiornamenti hardware nel 2024, questa innovazione software mira a rendere gli AirPods Pro comparabili, se non superiori, a dispositivi dedicati molto più costosi.
Normative FDA e accesso ai Dispositivi Acustici
La mossa di Apple giunge in un momento opportuno, considerando che la FDA ha recentemente stabilito nuove linee guida che permettono la vendita di apparecchi acustici over-the-counter, senza la necessità di un esame medico o di una regolazione personalizzata da parte di un audiologo. Questa direttiva apre nuove possibilità per soluzioni di assistenza all’ascolto più accessibili e immediatamente disponibili per i consumatori.
Sebbene i dettagli specifici sulla nuova modalità apparecchio acustico di iOS 18 siano ancora limitati, l’entusiasmo per questa innovazione è palpabile. Apple continua a esplorare nuove funzionalità legate alla salute dell’udito per gli AirPods, confermando il suo impegno verso l’inclusività e l’accessibilità tecnologica.