Nel mondo in rapida evoluzione degli assistenti digitali, due giganti dominano il panorama: Amazon Alexa e Google Assistant. Mentre entrambi trasformano le nostre case e dispositivi in ecosistemi intelligenti e interconnessi, presentano differenze fondamentali che possono influenzare la scelta dell’utente. In questo articolo, esploriamo le caratteristiche distintive di Alexa e Google Assistant, svelando i loro punti di forza e debolezza per aiutarti a decidere quale piattaforma si adatta meglio alle tue esigenze, sia che tu stia configurando una casa intelligente o cercando un assistente virtuale per il tuo telefono.
Differenze di base e Capacità
Alexa di Amazon richiede frasi di comando specifiche per essere compresa, mentre Google Assistant gestisce meglio il contesto. Alexa ha una maggiore varietà di parole di attivazione rispetto a Google Assistant. In termini di “skills” e “actions”, Alexa ha un ampio array di abilità aggiuntive, mentre Google Assistant ha una gamma più ampia di integrazione con YouTube.
Conoscenza e Risposte alle Domande
Google Assistant eccelle nel rispondere a domande grazie all’integrazione con Google Search. Alexa risponde rapidamente alle domande comuni e si affida a servizi come IMDb o Wikipedia, ma ha alcune lacune nella sua conoscenza.
Comandi Multipli e Conversazioni Continuate
Google Assistant permette di combinare due comandi nella stessa frase e offre la funzione “Continued Conversation” per un’interazione più fluida. Alexa ha una modalità di follow-up, ma non consente la combinazione di due comandi in una frase.
Servizi Integrati e Accesso ai Servizi
Sia Amazon che Google prediligono i propri servizi di primo piano come calendari, liste, promemoria e musica. Alexa utilizza Amazon Music di default, mentre Assistant si collega a YouTube Music. Entrambi supportano servizi di terze parti come Spotify e Apple Music.
Google Cast vs Amazon Echo
Google Cast è più semplice e ha un vantaggio indiscutibile su Assistant, con supporto su molti TV moderni e la possibilità di trasmettere media a Chromecast e smart displays basati su Google. Alexa offre modi di spingere i media da telefono, computer o tablet a dispositivi come Fire TV.
Chiamate e Lingue Supportate
Alexa permette chiamate a telefoni mobili o fissi in USA, UK, Canada e Messico, oltre a supportare videochiamate tramite Skype, Zoom o il proprio sistema. Google Assistant è limitato a Google Duo o Meet, Zoom, numeri in Google Contacts o alcune partnership di operatori. Alexa parla varie lingue, incluso l’inglese, l’arabo, il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’italiano, l’hindi, il giapponese e il portoghese brasiliano. Google Assistant supporta una gamma più ampia di lingue, fino a tre simultaneamente, ma con alcune restrizioni.
Dispositivi Supportati e Prezzi
Entrambe le piattaforme offrono una varietà di altoparlanti, display e altri prodotti di prima parte. Google ha il vantaggio dell’integrazione in dispositivi Android e Wear OS, mentre Alexa tende ad avere una gamma più ampia di altoparlanti di terze parti.
Per una Casa Intelligente: Alexa o Google Assistant?
Per la maggior parte degli utenti, Alexa è la scelta più sicura per una casa intelligente, con un maggior numero di accessori compatibili e una libreria di skills più ampia. Tuttavia, l’app Google Home è meglio progettata rispetto a quella di Alexa.
Per un Telefono: Alexa o Google Assistant?
Google Assistant vince per l’uso su telefoni, essendo nativo su Android e offrendo un controllo più completo delle app e delle impostazioni del telefono. Alexa su smartphone è principalmente un modo per gestire la casa intelligente e ampliare i servizi di Amazon.
Entrambe le piattaforme sono valide e la scelta dipende dalle esigenze e preferenze personali, nonché dalla capacità di gestire le loro peculiarità. Alexa aveva un vantaggio per la complessità delle sue routine di automazione, ma Assistant ha recuperato, sorpassando in alcuni aspetti.