Tech
AMD Radeon RX 7700 XT e RX 7800 XT: le GPU di nuova generazione
Tempo di lettura: 2 minuti. AMD introduce le nuove schede grafiche Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT, progettate per offrire prestazioni di alta qualità a risoluzione 1440p, completando così la sua lineup di GPU di nuova generazione
AMD ha colmato il divario nella sua lineup di GPU di nuova generazione con l’introduzione delle nuove Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT. Queste schede grafiche sono state progettate per offrire prestazioni ottimali per la risoluzione 1440p e saranno disponibili a partire dal 6 settembre.
Dettagli sulle nuove GPU
Per mesi, c’è stata una notevole differenza tra la Radeon RX 7900 XT, venduta tra $750 e $850, e la Radeon RX 7600, con un prezzo stabile intorno ai $270. Le nuove RX 7800 XT e RX 7700 XT sono state lanciate per colmare questa lacuna, con prezzi di partenza rispettivamente di $449 e $499. Inoltre, la maggior parte delle GPU Radeon RX 6000 e RX 7000 vendute tra ora e il 30 settembre includeranno una copia gratuita del prossimo titolo di Bethesda, “Starfield”, descritto come un “Skyrim nello spazio”.
Durante la presentazione alla stampa, AMD ha mantenuto riservati i prezzi di entrambe le schede. Questa scelta potrebbe essere stata influenzata dalla mossa di Nvidia, che ha anticipato il lancio della RX 7600 offrendo una GeForce RTX 4060 più potente allo stesso prezzo previsto da AMD per la 7600. Questo ha spinto AMD a ridurre il prezzo della 7600 a $269 prima ancora del suo annuncio.
Le RX 7700 XT e 7800 XT si basano sulla stessa architettura grafica RDNA 3 delle altre GPU della serie 7000. Ciò significa un processo di produzione più efficiente rispetto alla serie RX 6000, supporto a DisplayPort 2.1 e accelerazione hardware per la codifica con il codec video AV1. AMD ha confrontato favorevolmente le 7800 XT e 7700 XT con la RTX 4070 di Nvidia da $600 e la versione da 16GB della RTX 4060 Ti da $500.
RX 7900 XT | RX 7800 XT | RX 6800 XT | RX 6800 | RX 7700 XT | RX 6700 XT | RX 6750 XT | RX 7600 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
COMPUTE UNITS (STREAM PROCESSORS) | 84 (5,376) | 60 (3,840) | 72 (4,608) | 60 (3,840) | 54 (3,456) | 40 (2,560) | 40 (2,560) | 32 (2,048) |
BOOST CLOCK | 2,400 MHz | 2,430 MHz | 2,250 MHz | 2,105 MHz | 2,544 MHz | 2,581 MHz | 2,600 MHz | 2,600 MHz |
MEMORY BUS WIDTH | 320-bit | 256-bit | 256-bit | 256-bit | 192-bit | 192-bit | 192-bit | 128-bit |
MEMORY CLOCK | 2,500 MHz | 2,438 MHz | 2,000 MHz | 2,000 MHz | 2,250 MHz | 2,000 MHz | 2,250 MHz | 2,250 MHz |
MEMORY SIZE | 20GB GDDR6 | 16GB GDDR6 | 16GB GDDR6 | 16GB GDDR6 | 12GB GDDR6 | 12GB GDDR6 | 12GB GDDR6 | 8GB GDDR6 |
TOTAL BOARD POWER (TBP) | 315 W | 263 W | 300 W | 250 W | 245 W | 230 W | 250 W | 165 W |
Le nuove schede Radeon supportano anche FidelityFX Super Resolution (FSR) versione 3, una nuova versione della tecnologia di upscaling AI di AMD. A differenza di Nvidia, AMD non limita l’FSR 3 alle sue ultime schede, e anche gli utenti delle schede RX 6000, Nvidia GeForce e Intel Arc potranno beneficiarne.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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