Con l’arrivo di Android 15, Google sta alzando l’asticelladegli standard per le applicazioni, introducendo un nuovo requisito minimo che renderà impossibile installare alcune app Android più datate. Fino ad ora, le app Android dovevano puntare almeno ad Android 6.0 (Marshmallow), ma con Android 15 questo limite verrà spostato ad Android 7.1.
Cambiamenti tecnici in Vista
Questa modifica è stata notata nel codice della seconda anteprima per sviluppatori di Android 15, indicando che le app dovranno ora puntare alla versione SDK 24, mentre Android 15 corrisponde alla versione 35. Il blocco sembra già attivo, con app che puntano ad Android 6.0 e che si installano senza problemi su Android 14, ma che non riescono ad essere installate sulle attuali build di Android 15.
Implicazioni per gli Utenti e gli Sviluppatori
Per la maggior parte degli utenti, questo cambiamento non dovrebbe avere un impatto significativo, dato che la maggior parte delle app supporta versioni di Android più recenti e spesso punta alle ultime versioni disponibili. Tuttavia, le app che sono ancora indietro con i requisiti dovranno aggiornare la versione target per consentire l’installazione su Android 15 evolvendo lo standard minimo.
Questo passo di Google enfatizza ulteriormente l’importanza per gli sviluppatori di mantenere aggiornate le loro applicazioni, garantendo compatibilità e sicurezza per gli utenti sulla piattaforma Android.