Android 15 potrebbe introdurre una funzionalità rivoluzionaria che permetterà di localizzare il proprio smartphone smarrito anche quando spento. Mishaal Rahman, noto sviluppatore Android, ha svelato che Google sta lavorando su una tecnologia che consentirà ai controller Bluetooth di rimanere parzialmente operativi anche a telefono spento.
Salto tecnologico per la sicurezza dei dispositivi
Questa innovazione si basa sull’iniziativa esistente di Google di creare una rete simile alla Find My network di Apple, sfruttando i beacon Bluetooth, segnali brevi trasmessi dai dispositivi a intervalli regolari, che possono essere rilevati dai dispositivi vicini. Con miliardi di dispositivi Android in tutto il mondo, questa rete potrebbe creare una griglia di localizzazione densa e precisa.
Come funziona
La sfida principale sta nel localizzare un dispositivo spento. Google propone una soluzione innovativa: registrare preventivamente i segnali di identificazione unici e sicuri nella memoria del controller Bluetooth prima dello spegnimento. Anche in stato disattivato, il controller potrebbe continuare a trasmettere questi beacon pre-registrati, permettendo il tracciamento della posizione.
È importante sottolineare che questa funzionalità richiederà hardware compatibile. Le prime indicazioni suggeriscono che Pixel 8 e Pixel 8 Pro potrebbero essere i primi dispositivi a beneficiarne. Sebbene il Pixel Fold e i modelli più vecchi sembrino non supportare questa capacità, è probabile un’estensione futura ai precedenti modelli di punta e potenzialmente ad altri dispositivi. L’esordio ufficiale potrebbe avvenire con la serie Pixel 9 attesa quest’autunno.
L’aggiunta prevista in Android 15 rappresenta un notevole progresso nella recuperabilità dei dispositivi persi. Gli utenti potranno godere di maggiore tranquillità, sapendo di poter localizzare i loro telefoni anche quando sono spenti, garantendo che i dispositivi smarriti possano ancora essere ritrovati.