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Android Credential Manager: autenticazione sicura con passkeys
Tempo di lettura: 3 minuti. Android introduce Credential Manager, offrendo un’esperienza di autenticazione senza password e sicura con l’uso di passkeys, rivoluzionando l’accesso alle app e ai siti web.
L’autenticazione online sta subendo una trasformazione radicale grazie all’introduzione di Credential Manager da parte di Android. Questa nuova funzionalità mira a semplificare e rendere più sicuro il processo di accesso alle app e ai siti web, eliminando la necessità di ricordare e inserire password.
Credential Manager: un’unica interfaccia per l’autenticazione
Credential Manager è una nuova libreria Jetpack che mira a consolidare i tipi di autenticazione per gli sviluppatori Android in una singola interfaccia utente. Questo riduce la complessità delle applicazioni e aumenta l’usabilità. Supporta anche le passkeys, offrendo un’interfaccia unificata per gli utenti e una singola API per gli sviluppatori. Invece di dover integrare diversi fornitori di identità, gli sviluppatori possono ora utilizzare Credential Manager come un’unica API di autenticazione unificata.
Trasferimento delle API di autenticazione da Google Identity Services a Credential Manager
Le API di autenticazione da Google Identity Services su Android, che includono One Tap sign-in, Credential Saving, Sign in with Google button e Sign-In for Android(GSI), possono ora essere implementate utilizzando Credential Manager. Questo permette agli sviluppatori di integrarsi con una singola API per i loro percorsi di autenticazione. Poiché queste API sono ora generalmente disponibili in Credential Manager, le API individuali saranno deprecate nei Google Identity Services.
Rimozione di Smart Lock for Passwords
Smart Lock for Passwords, che è stato deprecato nel 2022, verrà rimosso dal SDK dei Google Play Services nel novembre 2023. Per minimizzare le modifiche che potrebbero influire sulle integrazioni esistenti, tutte le app esistenti nel Play Store continueranno a funzionare. Si incoraggiano tutti gli sviluppatori a migrare a Credential Manager il prima possibile.
Inizia la tua migrazione a Credential Manager
Tutti gli sviluppatori Android dovrebbero pianificare la loro migrazione alla nuova API di Credential Manager. Per assistere in questo processo, Google ha fornito guide e risorse dettagliate
Passkeys: l’evoluzione dell’autenticazione online
Le passkeys rappresentano il futuro dell’autenticazione online, offrendo un metodo più sicuro e conveniente rispetto alle tradizionali password. Con una passkey, l’accesso diventa un processo semplificato: basta selezionare l’account desiderato e confermare con una scansione del viso, un’impronta digitale o un PIN.
Questo metodo ha permesso di ridurre del 50% il tempo necessario per l’accesso in alcune app. Inoltre, le passkeys offrono una protezione resistente al phishing. App popolari come Uber e WhatsApp hanno già integrato questa funzionalità, riconoscendo i vantaggi in termini di sicurezza e facilità d’uso.
Un’interfaccia semplificata per l’accesso
Credential Manager offre un’interfaccia unificata che consente agli utenti di accedere ai loro account in modo semplice e intuitivo. Indipendentemente dal metodo di autenticazione utilizzato in precedenza, gli utenti possono ora scegliere l’account desiderato e Credential Manager selezionerà automaticamente il metodo di autenticazione più appropriato, sia esso una passkey, una password o un’identità federata.
Apertura all’ecosistema: personalizzazione e flessibilità
Android ha sempre permesso agli utenti di personalizzare la propria esperienza. Con Credential Manager, gli utenti hanno la libertà di scegliere il gestore di credenziali preferito, offrendo compatibilità con diversi provider. Molti gestori di credenziali leader nel settore, come 1Password ed Enpass, hanno già integrato con successo Credential Manager, sottolineando l’importanza e l’efficacia delle passkeys come metodo di autenticazione.
Integrazione con Credential Manager
Gli sviluppatori interessati a integrare Credential Manager nelle loro app possono consultare le risorse fornite da Android per una facile implementazione.
Smartphone
Xperia 1 VI di Sony: innovazioni, funzionalità e ultime novità
Tempo di lettura: 2 minuti. Sony Xperia 1 VI avanzamenti significativi in fotografia, audio e gaming con Snapdragon 8 Gen 3 e bonus di streaming film.
Il Sony Xperia 1 VI, atteso per il 17 maggio, rappresenta l’ultimo aggiornamento nel segmento flagship di Sony, con miglioramenti significativi nelle capacità fotografiche, nell’audio e nelle prestazioni di gioco: scopriamone le novità.
Configurazione fotografica avanzata
Il dispositivo vanta una configurazione a tre fotocamere posteriori, con lenti ultra-grandangolare da 16mm, grandangolare da 24mm con zoom ottico 2X, e un teleobiettivo da 85-170mm capace di raggiungere fino a 7X di zoom.
Miglioramenti Software fotografico
Sony unifica le sue applicazioni di fotografia in un’unica soluzione user-friendly, ispirata alle fotocamere della serie Alpha, e introduce la tecnologia di stima delle pose umane per una messa a fuoco precisa in situazioni dinamiche.
Esperienza Audio di Alta Qualità
L’integrazione di un nuovo chip audio ad alte prestazioni e miglioramenti nel circuito promettono un’esperienza sonora più dinamica e chiara, con supporto per audio Hi-Res e wireless, oltre alla presenza del jack da 3,5mm.
Display e Design
Il nuovo display OLED del Xperia 1 VI è ora 1,5 volte più luminoso rispetto al modello precedente, supportando una migliore visibilità esterna e una tecnologia di rimasterizzazione HDR di BRAVIA rappresentando una novità importante.
Prestazioni e Durata della Batteria
Alimentato dal chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, il dispositivo promette prestazioni eccellenti e una gestione ottimizzata del calore. La batteria da 5,000mAh supporta due giorni di utilizzo e la tecnologia avanzata per la salute della batteria estende la sua vita utile fino a quattro anni.
Funzionalità orientate al Gaming
Caratteristiche specifiche per il gaming includono un tasso di scansione del tocco di 240Hz e funzioni ottimizzate per un gameplay fluido e reattivo.
Contenuti Bonus di Sony Pictures
In alcune regioni, i possessori potranno godere di un anno di streaming gratuito di film Sony Pictures, ottimizzati per il dispositivo.
Smartphone
Aggiornamento One UI 6.1 per Galaxy S21, S22 e vecchi pieghevoli
Tempo di lettura: < 1 minuto. One UI 6.1 arriva anche sui dispositivi Galaxy S21 ed S22 aprendo le porte dell’AI a versioni vecchie anche dei pieghevoli
Samsung ha iniziato a distribuire l’aggiornamento One UI 6.1 ad alcuni dispositivi della sua gamma Galaxy, inclusi i telefoni delle serie S21 e S22 e i foldable precedenti alla linea Z Fold 4. L’aggiornamento porta diverse nuove funzionalità e miglioramenti, sebbene alcuni modelli ricevano un set di funzionalità ridotto rispetto ad altri.
Funzionalità principali di One UI 6.1
L’aggiornamento One UI 6.1 si basa su Android 12L e introduce diverse nuove funzionalità, tra cui:
La funzionalità “Circle to search” consente agli utenti di cercare rapidamente informazioni su qualsiasi elemento sullo schermo disegnando un cerchio attorno ad esso. Funzionalità Cerca cerchio: cerca funzionalità simili
Una barra delle applicazioni rinnovata che semplifica l’organizzazione e l’accesso alle app.
La palette dei colori Material You offre una maggiore personalizzazione dell’interfaccia utente.
Miglioramenti alle app preinstallate di Samsung, come Galleria, Samsung Notes e Bixby.
Differenze nell’aggiornamento per dispositivi diversi
È importante notare che non tutti i dispositivi riceveranno l’intero set di funzionalità di One UI 6.1. Ad esempio, la serie Galaxy S21 e il Galaxy Z Flip 3 non ricevono la funzione “Cerca cerchio”. Samsung non ha ancora fornito un elenco completo delle differenze tra le implementazioni di One UI 6.1 su dispositivi diversi.
Disponibilità dell’aggiornamento
L’aggiornamento One UI 6.1 su S21, su Amazon, S22 ed altri pieghevoli è attualmente in fase di rollout graduale. La disponibilità varia a seconda del dispositivo, del mercato e del carrier. Gli utenti possono verificare la disponibilità dell’aggiornamento nelle impostazioni del proprio dispositivo.
Smartphone
Smontaggio Huawei Pura 70 Pro: piccole differenze rispetto all’Ultra
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le differenze chiave e le specifiche tecniche rivelate nello smontaggio del Huawei Pura 70 Pro rispetto all’Ultra.
Con l’introduzione della serie Pura 70 di Huawei sui mercati globali, è emerso uno smontaggio interessante che mette a confronto i modelli Pura 70 Pro e Pura 70 Ultra. Il canale YouTube popolare WekiHome ha condotto l’analisi dettagliata, scoprendo che i due modelli presentano un’architettura interna molto simile, con solo alcune piccole differenze.
Differenze Chiave
Una delle modifiche significative apportate nel modello Pro riguarda la posizione delle lenti della fotocamera principale e del teleobiettivo. Questa modifica è stata fatta perché il sensore non richiede tanto spazio. Altre somiglianze includono NFC, la bobina wireless e il film di dissipazione del calore, che sono quasi identici nei due modelli. Tuttavia, il cavo del flash è stato riposizionato tra i sensori principale e teleobiettivo.
Caratteristiche del Sensore
Il Pura 70 Pro è dotato di un sensore OmniVision 50H da 50 MP, che misura 1/1.3 pollici. Presenta una lente retrattile a sei pannelli con un’apertura che varia da f/1.4 a f/4.0, e durante l’esperienza pratica sono stati scoperti nove diversi passaggi di apertura.
Design della Scheda Madre
La scheda madre del Pura 70 Pro è progettata con una doppia pila e è quasi identica a quella dell’Ultra. Per il Pro, Huawei ha scelto una lega di rame per il VC (Vapor Chamber) anziché i materiali compositi utilizzati nell’Ultra, rendendo la camera del vapore due volte più pesante.
Materiali e Prezzo
Inoltre, il Pura 70 Pro presenta un pannello posteriore in vetro invece di pelle sintetica, risultando in un peso leggermente inferiore. Il Pura 70 Pro è disponibile in Europa al prezzo di 1.199 euro per la versione da 12 GB + 512 GB. I compratori possono scegliere tra le varianti di colore Bianco e Nero, poiché la variante Viola non sarà disponibile in Europa.
Questo smontaggio rivela che, nonostante le somiglianze generali, ci sono alcune differenze considerabili che distinguono il Pura 70 Pro dall’Ultra, principalmente nella disposizione interna e nei materiali utilizzati, offrendo agli utenti opzioni leggermente diverse a seconda delle loro preferenze.
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