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Apple iMessage non rientra nel regolamento UE DMA
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple sostiene che il suo servizio di messaggistica iMessage non rientra nelle definizioni di servizio gatekeeper secondo il regolamento DMA dell’UE, sollevando dubbi sulla sua posizione nel mercato europeo.

Tempo di lettura: 2 minuti.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Apple sostiene che il suo servizio di messaggistica iMessage non sia abbastanza grande per essere classificato come un servizio “gatekeeper” secondo le definizioni del regolamento Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea. Questa affermazione sembra alquanto incerta, dato che iMessage è un'app preinstallata su ogni iPhone venduto e rappresenta chiaramente una delle app più utilizzate sulla piattaforma. Apple non ha rilasciato commenti pubblici al riguardo.
Il Regolamento Digital Markets Act
Il DMA è un regolamento che mira a limitare il potere monopolistico delle grandi piattaforme online. Se iMessage fosse incluso nelle norme del DMA, Apple sarebbe obbligata ad aprire iMessage a servizi di messaggistica di terze parti, anche se i dettagli di come ciò potrebbe avvenire non sono chiari. Per essere classificato come “gatekeeper”, un servizio deve avere più di 45 milioni di utenti attivi mensili nell'UE e l'azienda deve avere un fatturato nell'UE superiore a 7,5 miliardi di euro all'anno o una capitalizzazione di mercato superiore a 75 miliardi di euro.
La Posizione di Apple
Apple soddisfa certamente i criteri finanziari. Tuttavia, ciò che è realmente in discussione è se iMessage abbia più di 45 milioni di utenti in Europa. Nonostante ci siano più di 1 miliardo di iPhone in uso in tutto il mondo, Apple non pubblica i numeri degli utenti attivi mensili di iMessage, rendendo impossibile determinare con certezza il numero di utenti in ogni regione. È importante notare che servizi concorrenti come WhatsApp sono più dominanti in Europa rispetto agli Stati Uniti, dove iMessage ha una penetrazione maggiore.
Prossimi Sviluppi
Presumibilmente, se iMessage non sarà incluso nell'elenco dei servizi gatekeeper che verrà pubblicato questa settimana, la Commissione Europea aprirà probabilmente un'indagine successiva che costringerà Apple a rivelare le metriche relative agli utenti. L'applicazione delle varie norme del DMA entrerà in vigore nella primavera del 2024. Nel frattempo, gli ingegneri di Apple stanno già lavorando per costruire il supporto per app store alternativi e funzionalità di sideloading, in modo da conformarsi alle future regolamentazioni dell'UE.
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Lava Blaze Pro 5G: il “Re del 5G” sarà lanciato il 26 settembre
Tempo di lettura: < 1 minuto. Lava si prepara a lanciare il suo nuovo smartphone, il Blaze Pro 5G, il 26 settembre in India, promettendo prestazioni e caratteristiche all’avanguardia nel mondo del 5G.

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Il produttore di smartphone indiano Lava ha annunciato il lancio del suo nuovo modello, il Lava Blaze Pro 5G, previsto per il 26 settembre alle 12:00 ora locale in India. Questo annuncio segue il lancio dello scorso settembre del Lava Blaze Pro e del Blaze 5G rilasciato un mese dopo.
Lava Blaze Pro 5G viene presentato come il “Re del 5G”. Un teaser video pubblicato da Lava su YouTube ha svelato il design del Blaze Pro 5G. Il dispositivo presenta un display con un foro centrale per la fotocamera frontale e una configurazione di doppia fotocamera sul retro, con una fotocamera principale da 50MP. Sul fondo del telefono, troviamo una porta USB-C, affiancata da un jack per cuffie da 3,5 mm, un microfono e un altoparlante.
Lava non ha ancora fornito dettagli completi sulle specifiche del Blaze Pro 5G. Tuttavia, con il lancio previsto tra soli tre giorni, non ci sarà molto da attendere per conoscere tutte le specifiche, il prezzo e la disponibilità del dispositivo.
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Google Pixel 8 funzionalità della fotocamera e controlli manuali
Tempo di lettura: 2 minuti. La serie Google Pixel 8 promette una rivoluzione nella fotografia mobile, con nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e controlli manuali avanzati.

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Google ha sempre posto l'accento sulla fotocamera nei suoi telefoni Pixel, e sembra che ci siano molte novità in arrivo con la serie Pixel 8. Una pubblicità trapelata svela controlli manuali per la fotocamera, nuove funzionalità e una serie di intelligenza artificiale in fase di sviluppo.
Un video trapelato pubblicato su 91Mobiles dal noto leaker Kamila Wojciechowska offre una panoramica dettagliata delle nuove funzionalità della fotocamera che arriveranno su Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Tra queste, ritornano funzionalità amate come Night Sight, Astrophotography e Super Res Zoom.
Le novità di quest'anno sono notevoli. Iniziano con “Video Boost”, che Google afferma utilizzerà l'IA per creare una “visione più fluida” e porterà gli effetti di Night Sight ai video. Il video mostra anche per la prima volta “Audio Eraser”, una funzionalità che elimina il rumore di fondo, come dimostrato rimuovendo il rumore della città da un video di un violoncellista.
Forse l'uso più sorprendente dell'IA nel video è una funzione di Google Photos su Pixel 8 che permetterà di modificare letteralmente i volti delle persone in una foto per ottenere lo scatto desiderato. Non c'è spiegazione su come funzioni, ma sembra che utilizzi più scatti simili per creare un prodotto finale.
Particolarmente interessante per gli appassionati di fotografia è l'arrivo di controlli manuali completi su Google Pixel 8. Questi sono chiamati “Pro Controls” e sono “modellati sui controlli delle reflex digitali”. Non possiamo vedere tutte le opzioni, ma compaiono la velocità dell'otturatore e l'ISO, oltre alla messa a fuoco manuale.
Poi c'è Magic Editor, una funzionalità che Google aveva anticipato durante l'I/O e che consente di spostare un soggetto o cambiare il cielo. Google mostra questa funzionalità nel video e sembra impressionante.
L'intero video ha un chiaro focus sull'IA, ed è entusiasmante vedere così tante nuove funzionalità della fotocamera in arrivo.
Google presenterà Pixel 8 e Pixel 8 Pro il 4 ottobre.
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L’iPhone 15 cambia il gioco della ricarica: ecco cosa devi sapere
Tempo di lettura: 2 minuti. Grazie all’USB-C, ora è possibile ricaricare rapidamente tutti i dispositivi Apple con lo stesso cavo e adattatore di alimentazione MacBook da 60 watt (o superiore).

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L'iPhone 15 e l'iPhone 15 Pro hanno introdotto un cambiamento significativo nella ricarica quest'anno. Apple ha sostituito la propria porta Lightning proprietaria con USB-C, permettendo di ricaricare il telefono con quasi qualsiasi cavo USB-C e adattatore di alimentazione USB-C disponibile online. Ma cosa serve esattamente per garantire una ricarica veloce della batteria dell'iPhone?
Con l'USB-C, standard aperto, è possibile utilizzare praticamente qualsiasi cavo USB-C. L'iPhone 15 è fornito con un cavo intrecciato nella confezione, ma è possibile utilizzare qualsiasi cavo USB-C, incluso quelli etichettati per telefoni Android. Tuttavia, se sembra che l'iPhone si stia ricaricando lentamente, potrebbe essere necessario cambiare il proprio adattatore di ricarica.
In passato, quando Apple forniva accessori nella confezione, l'iPhone era accompagnato da piccoli adattatori di alimentazione da 5 watt. Molti di questi adattatori sono ancora in circolazione. Se ne possiedi uno, è perfettamente sicuro usarlo con l'iPhone 15, ma avrai bisogno di un cavo USB-C a USB-A. Tuttavia, ricaricherà il telefono solo a 5W, il che può richiedere quattro o cinque ore per una ricarica completa.
Ricarica rapida dell'iPhone 15
Per una ricarica rapida dell'iPhone 15, è necessario un adattatore di ricarica di potenza superiore. La porta USB-C dell'iPhone può tecnicamente ricevere energia fino a 27 watt, ma in pratica ci sono rendimenti decrescenti sulla velocità di ricarica sopra i ~20 watt. Con un cavo USB-C e un adattatore di alimentazione USB-C da 20 W di Apple, è possibile ricaricare l'iPhone 15 dallo 0 al 50% in circa 30 minuti e dallo 0 al 100% in meno di 2 ore.

Non sei limitato all'uso di accessori Apple. Esistono sul mercato molte opzioni di ricarica USB-C di potenza superiore, come il caricabatterie compatto dual USB-C di Anker. È anche perfettamente sicuro utilizzare adattatori di alimentazione con una potenza superiore a 20 watt; ricaricheranno l'iPhone alla massima velocità supportata. Questo significa che se hai un adattatore di alimentazione MacBook USB-C, puoi usarlo per ricaricare il telefono alla massima velocità. Se il MacBook è collegato e in carica, puoi anche collegare il telefono a una delle porte USB-C del laptop e ricaricare a una velocità quasi completa.
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