Apple ha annunciato la cessazione del supporto per le web app progressive su iPhone nell’UE in risposta al Digital Markets Act (DMA), mentre Meta introduce una tassa del 30% sugli annunci promozionali su Facebook e Instagram per gli utenti iOS, entrambi movimenti che delineano un nuovo scenario per sviluppatori e inserzionisti.
Apple Limita le Web App nell’UE
Apple ha deciso di rimuovere il supporto per le web app aggiunte alla schermata home su iPhone per gli utenti dell’Unione Europea, citando le sfide poste dall’adeguamento al Digital Markets Act (DMA). Questa mossa, che trasforma le web app in semplici segnalibri nel browser, limita significativamente le funzionalità precedentemente disponibili, come l’invio di notifiche e l’esecuzione come servizi standalone. Apple giustifica questa decisione sottolineando i rischi per la sicurezza legati all’integrazione di motori di browser di terze parti, anche se questa pratica è comune su altri sistemi come Android.
Meta Reagisce alla “Tassa Apple”
In parallelo, Meta ha annunciato che applicherà una commissione aggiuntiva del 30% per gli inserzionisti che scelgono di promuovere i loro post tramite le app iOS di Facebook e Instagram, in risposta alla politica di Apple che estende la sua quota sui pagamenti digitali agli annunci promozionali. Questo cambiamento costringerà gli inserzionisti che desiderano evitare la tassa aggiuntiva a ricorrere all’acquisto di promozioni tramite i siti web desktop o mobili di Facebook e Instagram. Meta ha introdotto anche un nuovo processo di pagamento che richiede l’aggiunta di fondi prepagati per gli annunci promozionali attraverso le app iOS.
Implicazioni e Considerazioni
Queste modifiche da parte di Apple e Meta riflettono le tensioni in corso tra i giganti tecnologici e le normative emergenti, oltre a evidenziare le sfide che sviluppatori e inserzionisti dovranno affrontare nel navigare in questo paesaggio in evoluzione. La decisione di Apple di limitare le web app nell’UE potrebbe influenzare negativamente gli sviluppatori che si affidano a queste per offrire esperienze utente avanzate, mentre la nuova tassa di Meta sugli annunci promozionali potrebbe aumentare i costi per le piccole imprese e gli influencer che utilizzano queste piattaforme per raggiungere il loro pubblico.