Apple punta a un successo a lungo termine per il suo ingresso nel campo della realtà mista, sperando che il dispositivo segua la stessa traiettoria dell’Apple Watch. La settimana scorsa, i circa 100 dirigenti di Apple si sono riuniti al Steve Jobs Theater in Cupertino, California, per vedere il nuovo prodotto più importante della società: il visore di realtà mista.
Il dispositivo è stato dimostrato al gruppo, segnando una tappa fondamentale prima del debutto pubblico previsto per giugno. È stata un’opportunità per il team di realtà mista di coinvolgere i leader in quella che potrebbe essere la prossima grande piattaforma oltre a iPhone, iPad, Mac e Apple Watch.
Una traiettoria simile all’Apple Watch
Nonostante le sfide che Apple deve affrontare per entrare in questo nuovo mercato, la società spera che il visore segua una traiettoria simile all’Apple Watch. In otto anni, l’Apple Watch è passato da una piccola parte del business di Apple a un elemento centrale della sua strategia.
La migliore speranza per il visore è un risultato simile. In termini di vendite di unità, la prima versione sembrerà un flop rispetto ai prodotti esistenti dell’azienda. Tuttavia, è probabile che diventi il leader di mercato nella realtà mista entro pochi mesi, sebbene questo sia un segno di quanto sia debole l’attuale mercato.
Prezzo di partenza di circa $3.000 e contenuti limitati
Il visore avrà un prezzo di partenza di circa $3.000, mancherà di un’app killer chiara, richiederà una batteria esterna che dovrà essere sostituita ogni due ore e utilizzerà un design che alcuni tester hanno ritenuto scomodo. È anche probabile che venga lanciato con contenuti multimediali limitati.
La società ritiene di poter vendere circa un milione di unità del visore, probabilmente chiamato Reality Pro o Reality One, nel primo anno. A $3.000 l’uno, significherebbe un fatturato di circa 3 miliardi di dollari. Inizialmente, ci sarà poco o nessun profitto, dato che i componenti del dispositivo sono molto costosi e Apple non cercherà i suoi margini tipici.