Tech
L’Arabia Saudita inaugura il “Metaverso” nazionale
Tempo di lettura: 3 minuti. Arabia Saudita lancia il Metaverso nazionale, unendo cultura e innovazione digitale per la crescita economica e la trasformazione settoriale.
L’Arabia Saudita ha compiuto un passo significativo nel mondo della tecnologia con il lancio della prima piattaforma “Metaverso” a livello nazionale. Questo ambito digitale innovativo fonde il virtuale con il fisico, offrendo esperienze 3D immersive condivise tra tutti gli utenti. L’introduzione del Metaverso in Arabia Saudita promette di rivoluzionare vari settori, dalla business alla educazione, dalla sanità al turismo.
Secondo Gulf News e il Ministero della Cultura dell’Arabia Saudita, la piattaforma sfrutta l’avanzata “Generative Media Intelligence” (GMI) e sistemi intelligenti per il supporto tecnico. Lanciata in occasione del Giorno della Fondazione dell’Arabia Saudita (22 febbraio), mira a integrare connotazioni culturali e artistiche con l’innovazione digitale, esponendo i traguardi della musica, dell’arte, della storia, della cucina e della cultura artigianale saudita.
Ponte tra cultura e innovazione digitale
La piattaforma presenta mini videogiochi, un centro per spettacoli e supporta la trasmissione di eventi dal vivo, come concerti sinfonici. Dispone di un “distretto storico e culturale” pensato per invogliare un pubblico globale ad esplorare il patrimonio e la cultura dell’Arabia Saudita.
Gli utenti possono accedere a questa piattaforma “Metaverse” nazionale tramite cellulari, visori VR, computer e altri dispositivi, consentendo a milioni di persone di partecipare ed esperire la cultura saudita, indipendentemente dalla loro posizione o dalla tecnologia utilizzata.
Crescita economica e innovazione
Il Metaverse in Arabia Saudita rappresenta un’opportunità unica per la crescita economica, attirando investimenti esteri, creando nuove fonti di reddito e promuovendo l’innovazione. Con un’industria tecnologica in rapido sviluppo e una popolazione appassionata di tecnologia, il paese è in una posizione ideale per sfruttare questa tendenza emergente. Il piano Vision 2030 dell’Arabia Saudita, che mira a diversificare l’economia e creare nuovi posti di lavoro, si allinea perfettamente con il potenziale del Metaverse per stimolare la crescita.
Trasformazione dei settori tradizionali
Il Metaverse sta influenzando settori tradizionali come il commercio al dettaglio, l’immobiliare e l’intrattenimento. Esperienze di shopping virtuale, immobili virtuali ed eventi virtuali stanno ridefinendo questi settori, richiedendo un’adattabilità per rimanere competitivi nell’economia digitale. Il Metaverse offre alle imprese l’opportunità di reinventarsi e di accedere a nuovi mercati attraverso esperienze immersive e strategie pubblicitarie innovative.
Applicazioni in diversi settori
In Arabia Saudita, il Metaverso sta già facendo breccia in vari settori. Dai tour virtuali di siti storici come la Tomba di Lihyan a Hegra, agli ospedali virtuali come Seha Virtual che offrono servizi sanitari a distanza, le applicazioni sono variegate. Anche l’istruzione beneficia di visori per la realtà virtuale e software, rendendo l’apprendimento online più accessibile e coinvolgente che mai.
L’ingresso dell’Arabia Saudita nel Metaverso segna un traguardo significativo nell’avanzamento tecnologico, con un focus strategico sull’utilizzo del potenziale di questo ambito digitale in vari settori. Ciò pone il paese in prima linea nell’abbracciare il potere trasformativo del Metaverso. Con l’evoluzione di questa tecnologia innovativa, assisteremo a una ridefinizione del modo in cui lavoriamo, apprendiamo e interagiamo, nonché a come si svolgono gli affari su scala nazionale in Arabia Saudita.
Smartphone
Rivelazioni sul design dell’iPhone 16 dalle dummy units?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Le nuove unità dummy dell’iPhone 16 mostrano design innovativi e un iPhone 16 Pro Max più grande, anticipando il lancio a settembre.
Una recente fuga di notizie ha svelato quattro unità dummy che mostrano i design previsti per la serie iPhone 16 di Apple. Le immagini confermano le speculazioni precedenti, offrendo un’anticipazione affidabile di ciò che potremmo aspettarci dai nuovi modelli.
Dettagli sui Dummy Units
Le unità dummy rivelano alcuni cambiamenti significativi rispetto ai modelli precedenti. Gli iPhone 16 e 16 Plus presentano un nuovo design del modulo della fotocamera, che sembra una fusione tra il design della fotocamera dell’iPhone X e quello della serie iPhone 15. Sebbene sia prematuro giudicare completamente il design, è chiaro che Apple sta cercando di innovare l’aspetto dei suoi dispositivi.
Un’altra novità degna di nota è la dimensione del modello iPhone 16 Pro Max, che, con il suo schermo da 6.9 pollici, sarà il più grande mai visto nella linea Pro Max. Per dare un’idea, l’iPhone 15 Pro Max aveva uno schermo da 6.7 pollici, quindi l’aumento di dimensioni non è trascurabile.
Caratteristiche Anticipate
Oltre ai cambiamenti estetici, si prevedono miglioramenti interni significativi. I modelli Pro dovrebbero includere un nuovo chipset, mentre iOS 18 potrebbe introdurre nuove funzionalità AI e aggiornamenti alle specifiche tradizionali. Tuttavia, questi dummy non mostrano tutte le potenziali novità, come il nuovo pulsante che potrebbe essere dedicato ai controlli della fotocamera, suggerito in precedenti fughe di notizie.
Lancio e aspettative
L’iPhone 16 è atteso per il lancio a settembre, e sicuramente emergeranno ulteriori dettagli nei mesi a venire. Con ogni probabilità, ci saranno altre fughe di notizie che potranno confermare o aggiustare le aspettative attuali.
Queste unità dummy offrono uno sguardo intrigante sui possibili cambiamenti nella prossima generazione di iPhone. Mentre il design e le dimensioni ricevono aggiornamenti notevoli, sarà interessante vedere come queste modifiche si tradurranno in termini di funzionalità e accoglienza del mercato.
Smartphone
Vivo V40 Lite: certificazione Bluetooth anticipa lancio a breve
Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo V40 Lite prossimo al lancio con certificazione Bluetooth, promettendo nuove evoluzioni nella gamma medio-alta di Vivo.
Vivo è pronta a rinnovare la sua linea di dispositivi con il lancio imminente del Vivo V40 Lite, seguito da poco dalla presentazione della serie V30 e del modello V40 SE in Europa. Il nuovo smartphone ha recentemente ricevuto la certificazione Bluetooth, suggerendo che il suo debutto sul mercato sia ormai prossimo.
Dettagli sulla certificazione e caratteristiche previste
Il Vivo V40 Lite è apparso nel database del Bluetooth SIG con il numero di modello V2341, confermando il supporto per la connettività Bluetooth 5.1. Sebbene la lista non fornisca molti dettagli tecnici, la presenza dell’apparecchio in tale database è un chiaro indicatore che il lancio è vicino.
Inoltre, apparizioni precedenti in altre certificazioni hanno rivelato che il dispositivo supporterà la connettività 5G, sebbene il chipset esatto non sia stato ancora divulgato.
Riepilogo delle specifiche del predecessore, il Vivo V30 Lite
Per dare un’idea di cosa aspettarsi, il predecessore, il Vivo V30 Lite, offre un pannello AMOLED da 6.67 pollici con risoluzione FHD+ e un tasso di aggiornamento di 120Hz. La fotocamera principale da 64MP con OIS è supportata da un sensore ultra-wide da 8MP e un sensore di profondità da 2MP, mentre la fotocamera frontale da 50MP si occupa dei selfie e delle videochiamate. A livello di prestazioni, il V30 Lite è alimentato dal chipset Snapdragon 695, con RAM LPDDR4x e memoria interna UFS 2.2. Infine, è dotato di una batteria da 4800mAh con ricarica rapida a 44W.
Il Vivo V40 Lite si prepara a entrare nel mercato con una serie di funzionalità all’avanguardia, promettendo di migliorare ulteriormente le offerte di medio raggio di Vivo anticipandone il lancio imminente. La certificazione Bluetooth è solo l’ultimo step che precede il lancio ufficiale, che si prevede porterà nuove e interessanti opzioni per gli appassionati di tecnologia.
Smartphone
Huawei Pura 70 è al 90% cinese
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei Pura 70 avanza verso il 100% di produzione cinese, con una forte domanda e componenti prevalentemente locali.
Huawei continua a fare grandi passi avanti verso la completa localizzazione della produzione dei suoi smartphone ed il recente lancio della serie Pura 70 ha non solo scatenato un fervore di acquisti, con scorte esaurite su tutti i principali canali di vendita, ma ha anche evidenziato il forte impegno dell’azienda nel raggiungere l’obiettivo di una produzione totalmente cinese.
Dettagli del dispositivo e produzione
La serie Pura 70 di Huawei, eccezion fatta per il modello top di gamma Pura 70 Ultra, utilizza più del 90% di componenti chiave provenienti da marchi cinesi. Questo include processori, pannelli, custodie, batterie, lenti, sistemi di dissipazione del calore e componenti acustici forniti da aziende come OFILM, Lens Technology, Goertek, Changying Precision, Sunny Optical, BOE, Crystal Optoelectronics, tra gli altri. L’unica eccezione rimane la fotocamera principale fornita da Sony nel modello Pura 70 Ultra.
Impatto e reazioni del Mercato
Questo alto grado di localizzazione dei componenti ha permesso a Huawei di avvicinarsi significativamente all’obiettivo del 100% di produzione nazionale. Esperti del settore prevedono che Huawei spedirà 50 milioni di smartphone quest’anno, con la serie Pura 70 destinata a vendere oltre 10 milioni di unità. La forte domanda e l’offerta limitata hanno portato a prezzi elevati sul mercato secondario, sottolineando la robustezza tecnologica di Huawei e la crescente autosufficienza dell’industria degli smartphone cinese.
La serie Huawei Pura 70 non solo dimostra il progresso significativo di Huawei verso il raggiungimento della produzione completamente all’interno del mercato cinese, ma rafforza anche la posizione dell’azienda come leader nella localizzazione comprensiva della produzione di smartphone. La forte domanda e la limitata disponibilità di questa serie enfatizzano ulteriormente la potenza tecnologica di Huawei e l’autonomia crescente dell’industria degli smartphone cinese.
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