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Assange e Craig Murray: l’antiterrorismo è una forma di censura?

Tempo di lettura: 2 minuti. Le recenti detenzioni di Julian Assange e Craig Murray nel Regno Unito sollevano preoccupazioni sui diritti civili e sull’uso delle leggi antiterrorismo.

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Le recenti detenzioni di figure chiave come Julian Assange e Craig Murray stanno mettendo in luce le crescenti preoccupazioni riguardo l’uso delle leggi antiterrorismo nel Regno Unito.

Il 16 ottobre, Craig Murray, noto giornalista, ex diplomatico britannico e sostenitore dei diritti umani, è stato fermato dalla polizia antiterrorismo all’aeroporto di Glasgow al suo ritorno dall’Islanda. Durante un’intensa interrogazione, gli sono stati sequestrati telefono e laptop. Murray era in Islanda per partecipare a un evento in solidarietà con la Palestina e aveva incontrato rappresentanti della campagna a favore di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks.

L’interrogatorio ha messo in luce domande finanziarie, in particolare se Murray avesse ricevuto compensi per il suo sostegno alla campagna di Assange o da WikiLeaks. La polizia ha anche indagato sul contenuto del suo blog personale e sull’evento in Islanda.

Murray è stato detenuto in base alla Sezione 7 della legge sul terrorismo del 2000, una normativa che consente interrogatori intensivi e che ha suscitato preoccupazioni per la sua potenziale sovrapposizione con i diritti civili.

Questo episodio non è isolato. Nel 2022, due laptop di Murray furono rubati in Germania, un incidente che lui stesso ritiene possa essere stato orchestrato dai “servizi di sicurezza”. Un altro caso riguarda Ernest Moret, editore e attivista politico francese, detenuto con le stesse accuse ad aprile.

Un rapporto pubblicato a luglio dal watchdog britannico sulla legislazione antiterrorismo ha criticato l’uso delle leggi antiterrorismo per fermare individui coinvolti in proteste, sottolineando che tali poteri non dovrebbero essere utilizzati per sopprimere i diritti di libera espressione e protesta.

In conclusione, questi eventi sollevano domande urgenti sulla libertà di espressione nel Regno Unito e sul modo in cui le leggi antiterrorismo vengono applicate. Chiunque sfidi lo stato di sicurezza nazionale britannico e abbia intenzione di viaggiare nel Regno Unito dovrebbe essere consapevole dei rischi associati.

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