La Blender Foundation ha rilasciato Blender 4.1, l’ultimo aggiornamento del suo potente software di grafica 3D, open-source e multipiattaforma, disponibile per GNU/Linux, macOS e sistemi Windows. Questa versione arriva a più di quattro mesi di distanza da Blender 4.0, portando con sé miglioramenti nella qualità d’uso e nelle prestazioni in ogni aspetto, rendendo Blender ancora più utile e affidabile, soprattutto per modellisti e animatori.
Principali novità
Tra le novità principali, Blender 4.1 introduce una nuova API per la gestione dei file che permette agli sviluppatori di estendere gli operatori di “importazione” tradizionali con comportamenti di trascinamento e rilascio all’interno dell’interfaccia utente di Blender, aggiungendo supporto per i formati di file Alembic, Collada, Grease Pencil SVG, OBJ, OpenUSD, PLY e STL nelle aree 3D Viewport e Outliner.
Un’altra importante aggiunta è il supporto hardware accelerato da GPU per OpenImageDenoise durante il rendering GPU nel 3D viewport, supportando GPU NVIDIA GTX 16xx, NVIDIA TITAN V e tutte le GPU NVIDIA RTX, GPU Intel con architettura Xe-HPG o successiva, così come Apple Silicon. Attualmente, le GPU AMD non sono supportate a causa di problemi di stabilità.
Blender 4.1 introduce anche una nuova opzione Soft Falloff per le luci puntuali e spot, che consente di renderizzare le luci come nelle versioni di Blender 3.6 LTS e precedenti. L’aggiunta della nuova opzione Soft Falloff rende la texture luminosa più sfocata e direttamente visibile sulla sorgente luminosa sferica.
Miglioramenti e ottimizzazioni
Questa versione rende gerarchiche le Bone Collections, mostrandole in un albero anziché in un elenco piatto, e permette di riordinarle tramite trascinamento. Inoltre, con un doppio clic sull’icona di un oggetto o di una collezione nell’outliner verranno selezionati tutti i suoi figli, una delle funzionalità più richieste dagli utenti.
Blender 4.1 aggiunge anche un nuovo operatore “Bake Channels” all’Editor dei Grafi, che permette di specificare un intervallo da cuocere, definire la distanza tra le chiavi cotte, rimuovere le chiavi al di fuori dell’intervallo cotto, definire un tipo di interpolazione per i nuovi fotogrammi chiave e cuocere i modificatori nei fotogrammi chiave.
Il supporto per i nodi Cryptomatte, Defocus, Keying Screen e Vector Blur è stato aggiunto al Compositore del Viewport, e il nodo Keying Screen è stato aggiornato per utilizzare un’Interpolazione a Funzione di Base Radiale Gaussiana per produrre schermi di keying più morbidi e stabilmente temporali.
Sintesi delle novità
In sintesi, Blender 4.1 porta miglioramenti significativi che includono supporto per nuovi formati di file, accelerazione hardware GPU, opzioni di illuminazione avanzate, gerarchie delle Bone Collections migliorate, e un’ampia gamma di ottimizzazioni di prestazione e funzionalità. Queste innovazioni rendono Blender 4.1, scaricalo qui, uno strumento ancora più potente e versatile per professionisti e appassionati di grafica 3D.