Sommario
Il settore della grafica digitale continua a evolversi con aggiornamenti significativi nei due software open-source più utilizzati al mondo: Blender e GIMP. Blender 4.4 introduce miglioramenti notevoli nelle prestazioni del compositing, mentre GIMP continua la sua evoluzione con aggiornamenti mirati a potenziare l’esperienza di editing.
Blender 4.4: compositing più veloce e ottimizzazione delle performance
Blender 4.4 porta miglioramenti significativi alla velocità di elaborazione, con un focus particolare sul compositing, una parte essenziale del workflow per chi lavora con effetti visivi e post-produzione.
Uno degli aggiornamenti più importanti riguarda la riscrittura del motore di compositing CPU, progettata per migliorare la gestione delle risorse e ridurre il consumo di memoria nei nodi più complessi. Questo aggiornamento porta un incremento drastico delle prestazioni, rendendo il software più efficiente sia su CPU che su GPU.
Alcuni dei miglioramenti chiave includono:
- Levels Node fino a 10 volte più veloce, migliorando la gestione dei livelli di colore e contrasto.
- Filter e Kuwahara Node raddoppiano la velocità di elaborazione, rendendo più rapide le operazioni di sfocatura e miglioramento dell’immagine.
- Blur Node fino a quattro volte più veloce, riducendo i tempi di elaborazione per gli effetti di sfocatura.
- Glare Filter con un aumento di performance fino a 6x, essenziale per chi lavora con luci e riflessi nelle scene 3D.
- Pixelate Node con un incremento della velocità fino a 9x, migliorando il rendering di effetti pixel-art e stilizzazione.
L’intero sistema di gestione delle risorse statiche, come immagini e texture, è stato ottimizzato per ridurre l’uso della memoria e migliorare l’interattività. Grazie a questi miglioramenti, modificare le composizioni con nodi risulta molto più fluido, poiché il software evita di calcolare output non necessari, se non quando richiesto dall’utente.
Il risultato è un’esperienza di editing e rendering più reattiva e performante, sia per gli artisti digitali che per i professionisti della post-produzione video.
GIMP: aggiornamenti e nuove funzionalità in arrivo
Parallelamente agli sviluppi di Blender, GIMP continua a ricevere aggiornamenti che puntano a migliorare l’esperienza di editing fotografico e grafico. Il software di fotoritocco open-source sta subendo un processo di modernizzazione, con nuove funzionalità e ottimizzazioni delle prestazioni.
Le versioni recenti hanno introdotto miglioramenti nei filtri non distruttivi, garantendo agli utenti maggiore flessibilità nella modifica delle immagini senza alterare i livelli originali. Inoltre, le ottimizzazioni al motore GEGL stanno progressivamente aumentando l’efficienza dell’elaborazione delle immagini ad alta risoluzione, avvicinando sempre di più GIMP agli standard professionali di Adobe Photoshop.
Tra le prossime novità attese, spiccano:
- Maggiore compatibilità con i file PSD, migliorando l’importazione e l’esportazione con livelli complessi e regolazioni avanzate.
- Ottimizzazioni dell’interfaccia utente, rendendo più intuitivi i pannelli di controllo e gli strumenti di selezione.
- Supporto migliorato per tablet grafici e penne digitali, per un’esperienza di disegno più precisa e fluida.
Sebbene GIMP non abbia ancora implementato un sistema di editing non distruttivo completo come Photoshop, il software sta gradualmente riducendo il divario con le soluzioni proprietarie, offrendo agli utenti una suite di strumenti sempre più potente e versatile.
Blender e GIMP: il futuro del software open-source per grafica e fotoritocco
Con questi aggiornamenti, Blender e GIMP confermano il loro ruolo centrale nel panorama del software open-source dedicato alla grafica digitale. Blender 4.4 segna un importante passo avanti per chi lavora con effetti visivi e post-produzione, migliorando drasticamente le prestazioni del compositing e della gestione delle risorse grafiche. Dall’altro lato, GIMP continua a evolversi, avvicinandosi sempre più alle funzionalità dei software proprietari, con una maggiore attenzione alla compatibilità e all’esperienza utente.
Questi sviluppi dimostrano che il software libero e open-source è sempre più competitivo rispetto alle soluzioni a pagamento, offrendo alternative di alta qualità per professionisti e appassionati di grafica. Nei prossimi mesi, sarà interessante vedere quali altre innovazioni verranno introdotte, consolidando ulteriormente il dominio di Blender e GIMP nel settore della grafica digitale.