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Brave e Mozilla: tra privacy e apertura nell’intelligenza artificiale
Brave lancia Shred per la protezione dei dati su iOS. Mozilla esplora sicurezza e apertura nell’IA: due esempi di innovazione digitale per la privacy.
Il mondo digitale sta affrontando importanti sfide legate alla sicurezza e alla privacy. Brave ha introdotto la funzione Shred nel suo browser iOS per migliorare la protezione dei dati personali, mentre Mozilla, insieme alla Columbia University, esplora soluzioni aperte per la sicurezza nell’intelligenza artificiale. Questi sviluppi rappresentano un passo significativo verso una tecnologia più sicura e trasparente.
La funzione Shred di Brave: protezione mirata dei dati personali
Brave, noto per il suo impegno nella protezione della privacy, ha lanciato la funzione Shred con l’aggiornamento 1.71 per iOS. Questo strumento innovativo consente agli utenti di eliminare rapidamente i dati di navigazione di un singolo sito, proteggendoli dalla tracciabilità di prima parte.
A differenza di altre opzioni simili disponibili su altri browser, Shred offre un approccio selettivo. Ciò significa che gli utenti non devono cancellare tutti i dati di navigazione né disconnettersi da tutti i propri account preferiti. La funzione è particolarmente efficace contro siti che utilizzano sistemi di tracciamento per limitare l’accesso ai contenuti o per creare profili dettagliati degli utenti.
Shred permette agli utenti di eliminare sia i dati espliciti, come cookie e cache, sia quelli impliciti, come cache di rete. Inoltre, Brave sta lavorando per implementare questa funzionalità anche su Android e desktop, migliorando ulteriormente la protezione della privacy degli utenti.
Il browser permette inoltre di configurare l’Auto Shred, che elimina automaticamente i dati di un sito alla chiusura delle schede o al riavvio. Questa funzionalità semplifica ulteriormente la gestione della privacy, garantendo un’esperienza utente più sicura e personalizzata.
Mozilla promuove sicurezza e apertura nell’intelligenza artificiale
Mozilla, in collaborazione con l’Institute of Global Politics della Columbia University, ha organizzato un evento a San Francisco per discutere di sicurezza e apertura nell’intelligenza artificiale. Questo incontro si inserisce nel percorso verso l’AI Action Summit del 2025 in Francia, con l’obiettivo di promuovere la trasparenza e la partecipazione nel settore.
Uno dei temi centrali dell’incontro è stato l’importanza di strumenti di sicurezza open source. Questi strumenti, sviluppati per essere utilizzati in tutte le fasi del ciclo di vita dell’intelligenza artificiale, mirano a migliorare la fiducia e la sicurezza delle tecnologie. Mozilla ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra ricercatori, sviluppatori e comunità per affrontare le sfide legate ai rischi agentici, al filtraggio dei contenuti e alla partecipazione democratica.
Questo approccio non solo rafforza la sicurezza, ma garantisce anche che le soluzioni sviluppate siano adattate alle esigenze specifiche delle diverse comunità. L’incontro ha evidenziato come l’apertura e la trasparenza possano essere utilizzate per affrontare i problemi di sicurezza in modo inclusivo ed efficace.
Brave e Mozilla dimostrano come innovazione e sicurezza possano andare di pari passo. Brave protegge la privacy con strumenti mirati come Shred, mentre Mozilla promuove un’intelligenza artificiale sicura e aperta. Entrambi rappresentano esempi di come la tecnologia possa essere sviluppata per il benessere degli utenti, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza digitale.