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ChatGPT-4 e le minacce di siti web di phishing e altre insidie

Tempo di lettura: 2 minuti. I pericoli nascosti dietro l’uso improprio della tecnologia ChatGPT-4

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il chatbot avanzato ChatGPT-4 ha fatto notizia quest’anno grazie alle sue incredibili applicazioni. Tuttavia, non tutto è positivo: i criminali informatici possono sfruttare ChatGPT per comporre testi di email di phishing, generando un aumento delle minacce informatiche. Inoltre, si segnalano fake app ChatGPT, siti web fasulli e malware associati.

Questa settimana sono stati scoperti ulteriori attacchi di phishing e altre minacce legate a ChatGPT-4.

Siti web di phishing ChatGPT-4: AI Pro e Ink AI

AI Pro e Ink AI sono due esempi di siti altamente sospetti che operano in modo simile: inviano email di phishing caotiche, promettendo un nuovo chatbot AI che sembra essere apparso dal nulla, ma che sostiene di essere superiore a ChatGPT. Se si fa clic sui link di phishing nelle email, si viene indirizzati ai siti web mostrati sopra, che presentano diversi segnali di allarme:

  1. I siti web sono stati creati solo il mese scorso.
  2. Non è disponibile alcun supporto o dettaglio di contatto.
  3. Vi sono numerosi errori grammaticali e scelte di parole insolite, soprattutto nelle email.
  4. Sono presenti affermazioni esagerate e dati precisi ma ipotetici.
  5. AI Pro e Ink AI sembrano condividere contenuti duplicati.

Consiglio: evitate email e siti web come questi e attenetevi al ChatGPT ufficiale di OpenAI o ad altri chatbot affidabili come Google’s Bard.

Attacco di phishing “Banker” ChatGPT-4

L’attacco di phishing “Banker” ChatGPT-4 coinvolge pagine web fasulle e un virus trojan. Le vittime potenziali vengono ingannate da siti web malevoli che impersonano ChatGPT e, se cadono nella trappola, un trojan bancario Android viene scaricato sul dispositivo della vittima, consentendo ai criminali informatici di rubare le credenziali finanziarie.

Protezione dei dati personali e dei social media

Si consiglia ai lettori di utilizzare la nuova piattaforma gratuita di protezione dell’identità per affrontare sfide come quelle sopra descritte. Con essa, è possibile proteggere i propri account sui social media e ricevere un report personale. Inoltre, è possibile verificare se i propri dati (email, numero di telefono, password, social media) sono stati esposti in una violazione e ricevere suggerimenti per password difficili da violare.

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