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ChatGpt e WhatsApp: Governo indiano avvia programma di aiuto per agricoltori

Tempo di lettura: < 1 minuto. Un database che racchiuderà i numerosi idiomi parlati da 150 milioni di operatori rurali del paese

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Il governo indiano sta lavorando per sfruttare l’intelligenza artificiale (AI) per aiutare i 150 milioni di agricoltori del paese a beneficiare dei programmi di sostegno governativi. Il progetto, chiamato Bhashini, utilizza il servizio di messaggistica di WhatsApp per consentire agli utenti di fare domande sui programmi governativi, mentre la chatbot di AI ChatGPT fornirà le risposte. Il governo indiano vuole inoltre costruire un vasto dataset crowdsourced che contiene campioni di voci indiane in diverse lingue locali per addestrare il modello di ChatGPT. Bhasha Daan, un’iniziativa nazionale che mira a raccogliere dataset vocali in molte lingue indiane, consentirà di creare questo dataset. La chatbot è stata progettata per i cittadini rurali e agricoli che dipendono dai programmi e dai sussidi governativi. I potenziali utenti parlano molte lingue diverse, il che rende importante costruire un modello di lingua che possa identificarle e comprenderle.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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