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Ciber consigli: Tor su VPN: cosa è ? E’ utile all’anonimato della connessione?

Tempo di lettura: 3 minuti.
La rete Tor si becca un sacco di critiche per essere la porta d'accesso al dark web, ma in realtà è un modo eccellente per garantire la privacy e l'anonimato su internet. Tuttavia, l'utilizzo della rete Tor (chiamata anche rete Onion) è gestito da volontari anonimi, il che può rappresentare un rischio per la sicurezza. Utilizzare un provider VPN con una funzione “Onion over VPN” è uno dei modi per mitigare questo rischio.
La rete Tor può aiutarti a nascondere la tua identità online, ma è anche sede di attori malintenzionati che possono compromettere la tua privacy e sicurezza. Utilizzare una VPN con Onion over VPN è il modo migliore per proteggersi mentre si utilizza la rete Tor.
Tor è una VPN?
Tor è una rete di computer che cripta e nasconde il tuo traffico web, per farlo sembrare come se provenisse da un altro luogo. Mentre questo è simile a ciò che fa un servizio VPN, le due tecnologie sono molto diverse.
Dovresti usare una VPN con Tor?
Raccomandiamo di usare sempre una VPN quando sei online, indipendentemente dal fatto che tu stia usando Tor o meno. Detto questo, l'uso di Tor è irto di pericoli per la tua privacy a causa della natura basata sul volontariato della rete Onion, ed è per questo che è fondamentale utilizzare un servizio VPN affidabile e senza registrazioni con esso.
Onion è meglio di una VPN?
L'utilizzo di una VPN è il modo migliore per proteggersi online, a patto che si utilizzi un provider VPN affidabile. Poiché la rete Onion è gestita da volontari anonimi, non si sa chi potrebbe essere al corrente del tuo traffico Tor se non stai usando anche una VPN.
Cos'è Onion su VPN?
Le VPN e la rete Onion hanno uno scopo simile: criptano il tuo traffico e lo reindirizzano per nascondere qualsiasi dato identificativo su di te. Per spiegare cos'è Onion over VPN, però, dobbiamo prima spiegare cos'è la rete Tor.
Come funziona la rete Tor (Onion Network)?
La rete Tor è una rete di computer gestita da volontari conosciuta come “nodi”. Quando tu – l'utente finale – accedi alla rete Tor (di solito attraverso un browser Onion, come il Tor Browser), il tuo traffico passa attraverso più nodi. I tuoi dati vengono criptati ogni volta che passano attraverso un nodo Tor, il che rende molto difficile individuare la fonte originale del traffico.
Come funziona la rete Tor (Onion network)
Se sai come funziona una VPN, noterai due somiglianze. Primo, entrambi fanno passare il tuo traffico attraverso un altro luogo, con Tor che usa i nodi Tor, e le VPN che usano i server VPN. Secondo, entrambi criptano i dati del tuo traffico, rendendoli impossibili da leggere.
Onion over VPN, o Tor over VPN, è una funzione VPN che fonde i due concetti. La nostra guida VPN vs Tor spiega come si confrontano in modo più dettagliato.
Come funziona Onion over VPN?
Quando usi Onion over VPN, il software VPN prima cripta il tuo traffico per nasconderlo da eventuali ficcanaso, come gli hacker o il tuo provider di servizi internet. Poi, invia il tuo traffico criptato ad un server VPN, che lo reindirizza ad un nodo di ingresso Tor casuale.
Nella rete Tor, i tuoi dati vengono fatti rimbalzare tra diversi nodi, aggiungendo uno strato di crittografia ogni volta che passa da un nodo. Il segnale deve passare attraverso almeno tre nodi: il nodo di ingresso (o nodo di guardia), il nodo centrale e il nodo di uscita.
Mentre passa il nodo intermedio e si avvicina ad un nodo di uscita, gli strati di crittografia vengono rimossi ad ogni nodo (da qui il nome “onion routing”).
Quando raggiunge un nodo di uscita di Tor, il tuo traffico viene completamente decriptato e inviato a qualsiasi sito web che stavi cercando di visitare. Questo fa sembrare che si stia accedendo a internet da quel nodo, invece che dal proprio dispositivo.
Ho bisogno di un browser Tor per accedere alla rete Tor?
Normalmente, per ottenere i benefici del routing Onion, è necessario utilizzare un browser Onion, come il Tor Browser ufficiale creato dal Tor Project. Tuttavia, è possibile anche utilizzare un provider VPN con una funzione Onion over VPN per accedervi.
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Xiaomi 14 Pro certificato con ricarica Rapida a 120W
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Xiaomi 14 Pro è stato certificato con una ricarica rapida a 120W, promettendo tempi di ricarica significativamente più veloci per gli utenti ansiosi di mettere le mani sul prossimo smartphone di punta di Xiaomi.

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Il prossimo Xiaomi 14 Pro è stato certificato con una ricarica rapida a 120W, secondo un elenco 3C recentemente rivelato. Questo smartphone di punta dovrebbe essere lanciato nel prossimo futuro e la sua capacità di ricarica ultraveloce è una delle caratteristiche più attese.
Dettagli sulla ricarica rapida e altre specifiche
L'elenco 3C mostra che il Xiaomi 14 Pro supporterà una ricarica rapida a 120W, che dovrebbe permettere agli utenti di ricaricare il loro dispositivo in modo significativamente più veloce rispetto ai modelli precedenti. Nonostante questa caratteristica impressionante, non sono ancora stati rivelati altri dettagli significativi sul dispositivo. Tuttavia, si prevede che il telefono offrirà anche altre specifiche di alto livello, in linea con la sua posizione come modello Pro nella lineup Xiaomi.
Aspettative e lancio previsto
Le aspettative sono alte per il Xiaomi 14 Pro, dato il successo dei precedenti modelli Xiaomi e la crescente domanda di smartphone con capacità di ricarica rapida. Mentre la data di lancio esatta non è ancora stata annunciata, gli osservatori dell'industria si aspettano che il dispositivo sia reso disponibile al pubblico nel prossimo futuro.
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Apple Podcasts riceve un’importante revisione: ecco le grandi novità
Tempo di lettura: < 1 minuto. Apple Podcasts si rinnova: ecco le nuove funzionalità, un’interfaccia migliorata e supporto per i podcast a pagamento. Scopri tutti i dettagli dell’aggiornamento.

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Apple ha recentemente rilasciato un significativo aggiornamento per la sua app Podcasts, introducendo una serie di nuove funzionalità e miglioramenti che mirano a rendere l'esperienza di ascolto dei podcast più fluida e piacevole per gli utenti.
Le nuove funzionalità
Una delle principali novità è la possibilità per gli utenti di creare e condividere le proprie playlist di podcast. Questa funzionalità permette agli utenti di raggruppare insieme i loro podcast preferiti e condividerli con amici e familiari. Inoltre, l'app ora offre anche suggerimenti personalizzati basati sulle abitudini di ascolto degli utenti, aiutandoli a scoprire nuovi podcast che potrebbero interessarli.
Miglioramenti dell'interfaccia utente
L'interfaccia utente dell'app Podcasts di Apple è stata anch'essa notevolmente migliorata. Ora è più intuitiva e facile da navigare, con un design pulito e moderno che rende più semplice trovare e gestire i podcast. Gli utenti possono anche sfruttare nuove opzioni di ordinamento e filtraggio per organizzare meglio la loro libreria di podcast.
Supporto per i podcast a pagamento
Un'altra importante aggiunta è il supporto per i podcast a pagamento. Gli utenti possono ora sottoscrivere podcast premium direttamente dall'app, ottenendo accesso a contenuti esclusivi e altri vantaggi.
Impatto sul panorama dei podcast
Questi aggiornamenti rappresentano un importante passo avanti per Apple Podcasts, rendendola una piattaforma ancora più competitiva nel crescente mercato dei podcast. Gli utenti beneficeranno di un'esperienza di ascolto migliorata, mentre i creatori di podcast avranno nuove opportunità per monetizzare i loro contenuti.
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Windows 11: la funzione “Never Combine Icons” è quasi utilizzabile
Tempo di lettura: < 1 minuto. La funzione “Never Combine Icons” di Windows 11, tanto attesa, è finalmente disponibile con l’ultimo aggiornamento, ma gli utenti potrebbero ancora trovarla insoddisfacente a causa dei problemi persistenti.

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Microsoft ha finalmente reintegrato la funzione “Never Combine Taskbar Button” in Windows 11 dopo quasi tre anni, ma sembra che non funzioni ancora correttamente. Questa funzione, molto richiesta dagli utenti, permette di visualizzare un'icona per ogni applicazione aperta in Windows, anche in caso di molteplici istanze della stessa applicazione.
La rimozione di questa funzione aveva reso impossibile per molti l'aggiornamento a Windows 11, poiché passare tra le numerose finestre aperte era diventato un incubo. Questa frustrazione è riflessa nel Feedback Hub di Windows 11, dove un suggerimento per non combinare mai le icone delle app e mostrare le etichette ha ricevuto 17.527 voti, rendendolo la decima funzione più richiesta.
Aggiornamento Windows 11 22H2 Moment 4

Con il rilascio dell'aggiornamento Windows 11 22H2 Moment 4, Microsoft ha finalmente rilasciato la funzione “never combine”. Una volta installato l'aggiornamento, gli utenti di Windows 11 possono ora accedere a una nuova impostazione che permette di separare le icone per molteplici istanze di applicazioni in esecuzione.
Problemi persistono
Tuttavia, anche con l'aggiunta di questa funzione, rimane ancora inferiore rispetto a Windows 10. A differenza della versione precedente di Windows, continua a mostrare i titoli delle finestre accanto all'icona, occupando molto spazio. Questo potrebbe essere un fattore di rottura per gli utenti di Windows 10 in attesa di aggiornare, poiché le icone con i titoli delle finestre occupano troppo spazio per rendere questa funzione utilizzabile.
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