La Cina ha annunciato il lancio del suo primo supercomputer costruito interamente con componenti e tecnologie cinesi. Sviluppato da China Telecom e situato a Wuhan, il Central Intelligent Computing Center è progettato specificamente per l’intelligenza artificiale e la formazione di modelli linguistici di grandi dimensioni con trilioni di parametri. Questo rappresenta una pietra miliare significativa per l’industria tecnologica cinese, segnando un passo verso l’indipendenza tecnologica.
Smantellata Operazione di Contrabbando di Chip che ha Inviato 53.000 Chip Americani Vietati in Cina
L’ufficio doganale della Corea del Sud ha scoperto una vasta operazione di contrabbando che ha trasportato illegalmente 53.000 chip, del valore di 11,6 milioni di dollari, dalla Corea del Sud alla Cina. L’operazione, condotta da un’intera azienda nota come “Company A”, ha violato le restrizioni all’esportazione e all’importazione imposte su questi chip dal 2020 a causa della loro potenziale applicazione in armi di distruzione di massa. Questo caso rappresenta il più grande contrabbando di chip scoperto fino ad oggi in termini di valore.
Questi due eventi sottolineano la rapida evoluzione e le complesse sfide nel panorama tecnologico globale. Da un lato, l’iniziativa della Cina di sviluppare un supercomputer completamente indipendente riflette la spinta verso l’autosufficienza tecnologica e la sovranità digitale. Dall’altro, l’operazione di contrabbando smantellata in Corea del Sud evidenzia le tensioni geopolitiche e le questioni di sicurezza legate alla distribuzione globale di tecnologie avanzate.