Clonezilla Live, il sistema live basato su Debian per il cloning e l’imaging di dischi, ha raggiunto una nuova pietra miliare con il rilascio della versione 3.1.1. Questa versione introduce il kernel Linux 6.5.8, un aggiornamento significativo rispetto al precedente Linux 6.1.25, garantendo una migliore compatibilità con l’hardware più recente.
Miglioramenti significativi nel processo di cloning
La nuova versione di Clonezilla Live porta con sé diversi miglioramenti nel processo di cloning e imaging dei dischi, come l’aggiornamento di Partclone alla versione 0.3.27 che introduce opzioni per la lettura e scrittura diretta dei dati senza cache. Inoltre, è stata migliorata la reinstallazione di GRUB per sistemi come Fedora Linux 38, che presentano la directory /root/ nella partizione root.
Funzionalità avanzate per SSD NVMe e altre novità
Clonezilla Live 3.1.1 aggiunge l’opzione -edio nell’interfaccia utente in modalità testo per abilitare l’I/O diretto quando si utilizza Partclone con drive SSD NVMe. Altre novità includono l’aggiornamento dell’utilità ocs-park-disks, che ora parcheggia solo i dischi HDD e non gli SSD, e l’introduzione di nuovi meccanismi per il deployment multicast da dispositivi raw.
Ottimizzazioni e nuovi strumenti
La release predefinisce l’uso della compressione parallela zstd con l’opzione -z9p, sostituisce il pacchetto mlocate con plocate per la localizzazione dei file, aggiunge il supporto per i comandi linux/initrd di GRUB per il boot UEFI e implementa nuove opzioni nell’utility ocs-live-feed-img.
Pacchetti aggiuntivi e sincronizzazione con Debian Sid
Clonezilla Live 3.1.1 introduce nuovi pacchetti nel sistema live, tra cui acpitool, ntfs2btrfs, zfsutils-linux e vim, e si sincronizza con i repository Debian Sid al 2 novembre 2023. Il tool di deployment basato su BitTorrent ezio è stato aggiornato alla versione 2.0.5 e lo strumento di test della memoria open-source Memtest86+ è stato aggiornato alla versione 6.20.