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Come recuperare i file cancellati dal Cestino di Windows
Tempo di lettura: 3 minuti. Perdere file importanti può essere frustrante, specialmente se hai svuotato il Cestino di Windows. Fortunatamente, esistono diversi metodi e strumenti disponibili per recuperare i dati cancellati.
Perdere file importanti può essere un’esperienza frustrante, specialmente se hai svuotato il Cestino di Windows. Tuttavia, esistono diversi metodi e strumenti disponibili per recuperare i dati cancellati. In questo articolo, discuteremo alcuni dei modi più efficaci per recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato.
È possibile recuperare i file cancellati dal Cestino?
Prima di esaminare i metodi, è essenziale capire se è possibile recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato. La risposta è sì, ma dipende da diversi fattori. Quando cancelli un file, viene spostato nel Cestino, dove rimane fino a quando non lo svuoti. Tuttavia, anche dopo aver svuotato il Cestino, il file non viene eliminato definitivamente dal tuo computer. Invece, lo spazio occupato dal file viene contrassegnato come libero, e i dati del file possono ancora esistere e essere recuperati fino a quando non vengono sovrascritti da nuovi dati. Pertanto, le possibilità di recuperare i file cancellati dal Cestino dipendono da quanto tempo fa è stato cancellato il file, quanto nuovi dati sono stati scritti sul disco e il metodo di recupero utilizzato.
Come recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato?
Ecco alcuni dei metodi più efficaci per recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato:
Metodo 1: Ripristinare i file dal Cestino dopo averlo svuotato tramite la funzione di backup integrata di Windows
Windows ha una funzione di backup integrata che può aiutarti a ripristinare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato. Ecco i passaggi da seguire:
- Apri lo strumento di Backup e Ripristino (Windows 7) digitando “backup” nella casella di ricerca e selezionando “Backup e Ripristino (Windows 7)” dai risultati.
- Fai clic sul pulsante “Ripristina i miei file”.
- Seleziona la posizione in cui i file cancellati erano memorizzati prima di essere cancellati.
- Fai clic sul pulsante “Avanti”.
- Seleziona i file che desideri ripristinare.
- Fai clic sul pulsante “Avanti”.
- Scegli la posizione in cui desideri ripristinare i file.
- Fai clic sul pulsante “Ripristina”.
Metodo 2: Recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato utilizzando il software di recupero dati
Il software di recupero dati è uno strumento potente che può aiutarti a recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato. Esistono diversi software di recupero dati disponibili, ma consigliamo Tenorshare 4DDiG Data Recovery, AnyRecover, Disk Drill e Wondershare Recoverit. Ecco i passaggi generali da seguire:
- Scarica e installa il software di recupero dati sul tuo computer.
- Avvia il software e seleziona la posizione del Cestino per iniziare la scansione.
- Anteprima e seleziona i file che desideri recuperare.
- Fai clic sul pulsante “Recupera” per ripristinare i file sul tuo computer.
Metodo 3: Recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato utilizzando il Prompt dei comandi
Se ti senti a tuo agio nell’utilizzare il Prompt dei comandi, puoi utilizzarlo per recuperare i file cancellati dal Cestino dopo averlo svuotato. Ecco i passaggi da seguire:
- Apri il Prompt dei comandi digitando “cmd” nella casella di ricerca e selezionando “Prompt dei comandi” dai risultati.
- Digita “cd \$Recycle.Bin” e premi Invio.
- Digita “dir /a” e premi Invio.
- Identifica il file cancellato che desideri recuperare.
- Digita “copy filename.extension C:\Users\YourUserName\Desktop” e premi Invio.
- Sostituisci “filename.extension” con il nome del file cancellato che desideri recuperare e “YourUserName” con il tuo nome utente di Windows.
- Controlla il tuo desktop per il file recuperato.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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