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Come scoprire se il proprio cellulare è stato compromesso da Pegasus della NSO

Lo scandalo NSO Group degli ultimi mesi sembrerebbe aver avuto una buona fine dal punto di vista tecnologico. Per chi non ricorda la vicenda, riassumendola, ha colpito molti giornalisti di frontiera in regimi autoritari che sono stati intercettati su richiesta dei “tiranni” di turno con lo spyware Pegasus. Tra i presenti nella lista di quelli spiati dalla compagnia israeliana, molti giornalisti stranieri a quei paesi, ma nessun italiano secondo le prime indiscrezioni, nonostante il capo dell’azione di controspionaggio prodotta da Amnesty International è italiano e risponde al nome di Nex come raccontato in questo articolo.
Cosa è Pegasus?
Pegasus è uno spyware che ha accesso alle risorse degli smartphone e si installa abusivamente e anche molto facilmente visto che è necessaria una chiamata WhatsApp. Per capirne la portata, basta immaginare un registratore audio e video costantemente acceso che conosce i movimenti e gli spostamenti degli infetti. La pratica è simile al trojan utilizzato per intercettare gli indagati per reati gravi nei paesi civili, ma qui purtroppo c’è la variante pena di morte perché molti stati che si sono affidati alla NSO Group puniscono quelli che considerano “traditori o spie” con la pena di morte ed il confine tra giornalismo, attivismo con quelli “meritevoli di morte” per tradimento è purtroppo molto labile.
La battaglia di Nex
Nex è un orgoglio italiano nel campo della sicurezza informatica perché considerato punto di riferimento non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per quelli umanitari ed accoglie consensi di una fetta molto attiva nell’ambito politico globale in cui si muove Amnesty International. Dopo anni alla ricerca di tracce e di codici integri riguardanti Pegasus, a cui si è dichiarata guerra e su cui noi di matrice digitale segnalammo in tempi non sospetti la messa in vendita nel dark web per una cifra vicina ai 40 milioni di dollari sul canale YouTube censurato da Google, Nex è riuscito a fare una operazione di reverse engineering portando al rilascio di uno script che aiuta la comunità a scoprire se si è stati infetti dal programma di spionaggio più apprezzato al mondo dalle agenzie di sicurezza.
Una guida per Dummies
Sebbene lo schema “tutorial” proposto nel tweet da Nex è facilmente replicabile da parte di tutti gli esperti informatici, qui è possibile invece trovare la guida per coloro che non hanno una conoscenza avanzata del mezzo digitale, ma si avvisa il lettore che necessariamente è richiesto come supporto di sistema operativo o Mac o Linux.
Il punto di Matrice Digitale su Nex, Pegasus e NSO
La battaglia condotta da Amnesty International non solo è servita a fare chiarezza sulla geopolitica della guerra cibernetica, ma è anche partita da uno dei tanti ricercatori persi dal nostro paese a cui il mondo dell’informazione, dei praticanti del diritto di informazione e di libera espressione devono essere più che riconoscenti.
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OnePlus Fold verrà svelato ad agosto a New York
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il primo smartphone pieghevole di OnePlus verrà presentato nel terzo trimestre di quest’anno, secondo quanto riferito dal CEO Pete Lau.

Il tanto atteso primo smartphone pieghevole di OnePlus sta per arrivare. Secondo il CEO Pete Lau, il dispositivo sarà lanciato nel terzo trimestre di quest’anno. Ora, un nuovo rumor da una fonte generalmente affidabile fornisce ulteriori dettagli.
La presentazione di OnePlus Fold
La presentazione avverrà presumibilmente a New York nella prima metà di agosto. Ciò significa che sarà annunciato solo una o due settimane dopo il Galaxy Z Fold5 e Flip5 di Samsung, se consideriamo i più recenti rumor che indicano l’evento Unpacked della società coreana programmato per il 26 luglio. Questa è una mossa piuttosto audace da parte di OnePlus, che sembra voler rubare un po’ di attenzione a Samsung.
Il lancio globale di OnePlus Fold
Il dispositivo dovrebbe essere lanciato a livello globale, senza restrizioni particolari. Ciò significa che sarà disponibile negli Stati Uniti, in India e in tutti gli altri paesi in cui OnePlus attualmente vende i suoi prodotti.
Le specifiche tecniche di OnePlus Fold
Secondo alcuni rumor, OnePlus Fold potrebbe essere la versione internazionale del Find N3 di Oppo, che dovrebbe debuttare in Cina ad agosto. Se così fosse, ci si potrebbe aspettare che il dispositivo disponga di uno schermo pieghevole interno da 8 pollici con risoluzione QHD+ e uno schermo esterno FHD+ da 6,5 pollici, entrambi con un refresh rate di 120 Hz.
All’interno ci sarà il chipset Snapdragon 8 Gen 2, fino a 16GB di RAM LPDDR5 e fino a 512GB di storage UFS 4.0. Si prevede che OnePlus Fold eseguirà Android 13 con OxygenOS 13.1, il che è un po’ deludente considerando il fatto che dovrebbe essere lanciato proprio quando Google rilascerà Android 14.
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iMessage con utenti Android sono migliorate, ma anche peggiorate in iOS 17
Tempo di lettura: 2 minuti. Con iOS 17, Apple migliora l’esperienza di utilizzo delle chat di gruppo iMessage con utenti Android, ma solo se si utilizza un iPhone.

Il stigma della “bolla verde” è una cosa molto reale e, in parte, per una buona ragione. Quando qualcuno con un telefono Android si unisce a una chat di gruppo con utenti iMessage, si perde un sacco di funzionalità utili, ma Apple sta migliorando in parte questo in iOS 17.
Miglioramenti alle chat di gruppo iMessage in iOS 17
iOS 17, attualmente in beta, porta nuove funzionalità come StandBy e miglioramenti all’autocorrezione, tra le altre cose. Uno dei miglioramenti non menzionati da Apple riguarda le chat di gruppo in iMessage che includono utenti Android. Mentre questo aggiornamento non è purtroppo RCS, iOS 17 mantiene la maggior parte delle funzionalità di iMessage operative quando il gruppo include qualcuno su Android.
Come funzionano le chat di gruppo con utenti Android
Nelle versioni precedenti di iOS, una chat di gruppo iMessage che includeva qualcuno su Android (o chiunque utilizzasse SMS) eliminava la maggior parte delle migliori funzionalità di iMessage. Ciò includeva i thread, l’editing del testo e altro. Come hanno mostrato le persone di XDA in una demo, iMessage in iOS 17 ora mantiene molte di queste funzionalità.
Le chat di gruppo che contengono sia utenti Android che iPhone permetteranno ancora l’editing del testo, le risposte in thread e anche la piena qualità di foto/video. La trappola, però, è che questo funziona solo per gli utenti iPhone nel gruppo. I testi modificati non sono riflessi per gli utenti Android, e sia le immagini che i video rimarranno compressi per adattarsi ai limiti ormai obsoleti degli SMS/MMS. Le risposte in thread funzionano anche in modo diverso per gli utenti Android, poiché questi testi saranno trasmessi via SMS, ma non nell’ordine che l’utente iPhone intende.
Effetti collaterali delle nuove funzionalità
La cosa buona qui è che, chiaramente, gli utenti iPhone beneficeranno di chat di gruppo migliori indipendentemente da chi è nel gruppo. Tuttavia, l’effetto collaterale che non vedranno è che gli utenti Android avranno, in alcuni modi, un’esperienza peggiore a causa di questo. Con i thread fuori ordine e i messaggi modificati che semplicemente non appaiono affatto, sarà ancora più difficile comprendere il contesto di alcune conversazioni.
Dove RCS è qualcosa che potrebbe beneficiare tutti, Apple sembra solo che stia raddoppiando il suo impegno per garantire che la messaggistica tra Android e iOS sia il più terribile possibile.
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Apple aggiunge i campi dei pronomi con un focus sulla privacy nell’app Contatti su iOS 17
Tempo di lettura: 2 minuti. iOS 17 e watchOS 10 introducono un nuovo modo per scambiare facilmente le informazioni di contatto tra iPhone, Apple Watch, o entrambi.

iOS 17 e watchOS 10 introducono un nuovo modo per scambiare facilmente le informazioni di contatto tra iPhone, Apple Watch, o entrambi. NameDrop, la nuova funzione in beta ora e che sarà disponibile per tutti questo autunno, ti permette di controllare quali informazioni condividi su AirDrop senza dover creare una scheda di contatto separata.
Aggiornamenti alla scheda di contatto in iOS 17
NameDrop non è l’unico aggiornamento all’esperienza della scheda di contatto in iOS 17. iOS 17 introduce una funzione molto richiesta all’app Contatti sotto forma di un nuovo campo per i pronomi.
Il nuovo campo dei pronomi
Le persone spesso includono le preferenze sui pronomi nelle firme delle email e sui social media, ma per salvare queste informazioni nell’app Contatti era necessario creare manualmente un campo nella sezione delle note. Ora c’è un campo preimpostato dove possono essere salvate le preferenze sui pronomi.
Il campo dei pronomi non è solo utile con le schede di contatto per gli altri; puoi aggiungere le tue preferenze sui pronomi alla tua scheda di contatto personale. Una volta fatto, le tue preferenze sui pronomi saranno condivise insieme alle altre tue informazioni di contatto quando scambi le schede con qualcuno.
Non è solo un semplice campo di testo. Apple ti permette di scegliere tra un numero di lingue, e l’app include una spiegazione su come utilizzare tre forme di pronomi con precisione grammaticale.
Politica sulla privacy per le voci dei pronomi
Importante, Apple include una utile politica sulla privacy per le voci dei pronomi. “I pronomi sono utilizzati solo sui tuoi dispositivi da app Apple supportate”, dice l’azienda. “Non sono condivisi con Apple o sviluppatori di terze parti”.
Puoi trovare il nuovo campo dei pronomi su iOS 17, iPadOS 17, macOS Sonoma, e watchOS 10. Le nuove piattaforme di Apple sono attualmente in beta per gli sviluppatori. Una beta pubblica sarà lanciata a luglio. Le versioni finali dovrebbero essere pronte all’inizio di settembre.
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