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Contare i file in una directory Linux: guida completa
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come contare i file in una directory su Linux utilizzando vari metodi, sia da riga di comando che tramite interfaccia grafica.
Contare i file in una directory è un’operazione comune che molti utenti potrebbero dover eseguire, sia per scopi amministrativi, per comprendere l’uso del disco o per organizzare i file in modo sistematico. Linux, noto per la sua potente interfaccia a riga di comando, offre molteplici modi per eseguire questa operazione. In questo articolo, esploreremo diverse tecniche per contare i file in una directory, sia per gli appassionati della riga di comando sia per chi preferisce le interfacce grafiche.
Utilizzo del comando ‘ls’ e piping con ‘wc’
Il comando ls
in Linux viene utilizzato per elencare file e directory. Accoppiato con il comando wc
, permette di contare i file. Ad esempio, il comando ls -1 | wc -l
elenca i file in una singola colonna e wc -l
conta le righe, fornendo effettivamente il numero di file.
Utilizzo del comando ‘find’
Il comando find
è potente e consente di cercare file e directory. Può essere utilizzato anche per contare i file. Ad esempio, find . -type f | wc -l
conta tutti i file nella directory corrente e nelle sue sottodirectory.
Implementazione del comando ‘tree’
Il comando tree
visualizza le directory come alberi. Se non è installato, può essere aggiunto tramite i comandi sudo apt-get install tree
o sudo yum install tree
, a seconda della distribuzione. Per contare tutti i file in una directory, inclusi i sottodirectory, si può utilizzare tree -a | tail -1
.
Creazione di uno script Bash per un uso regolare
Se si ha la necessità di contare i file regolarmente, scrivere uno script può risparmiare tempo. Creare ad esempio un file di script chiamato count_files.sh
che, una volta reso eseguibile, può essere utilizzato per contare i file nella directory corrente.
Il file deve contenere :
#!/bin/bash echo "Number of files in directory:" find . -type f | wc -l
Per essere eseguito:
chmod +x count_files.sh ./count_files.sh
Contare i file in un ambiente grafico
Per chi preferisce le interfacce grafiche, la maggior parte dei gestori di file Linux, come Nautilus e Dolphin, fornisce dettagli sul numero di file nella barra delle proprietà o dello stato di una directory.
Errori comuni e risoluzione dei problemi
È possibile incontrare errori legati ai permessi o a errori di sintassi. In caso di errori di permesso, si può utilizzare sudo
. In caso di dubbi sulla sintassi, si possono consultare le pagine man dei comandi.
Tech
Apple: dallo smart ring ai bug fix di iOS 18.0.1
Tempo di lettura: 6 minuti. Apple si prepara a rivoluzionare l’esperienza utente con iPhone 17 e iOS 18.1, puntando su innovazione, riparabilità e integrazione delle funzionalità di intelligenza artificiale.
Negli ultimi giorni, Apple ha attirato l’attenzione degli appassionati di tecnologia con diversi aggiornamenti e rumor su nuovi prodotti. Tra le principali novità, si evidenziano la decisione di non sviluppare uno smart ring, il rilascio della versione iOS 18.0.1 con importanti correzioni di bug e il blocco dei downgrade alla versione precedente di iOS. Questi sviluppi mostrano come Apple continui a innovare il proprio ecosistema, concentrandosi sull’esperienza utente e sulla sicurezza.
Apple e il mercato degli smart ring: nessun piano attuale
Nonostante l’interesse crescente per gli smart ring, Apple non sembra intenzionata a lanciare un dispositivo di questo tipo a breve. Secondo il noto analista Mark Gurman di Bloomberg, sebbene l’azienda abbia esplorato l’idea, attualmente non è in corso alcun progetto concreto per un anello intelligente. I dispositivi come l’Oura Ring, che monitorano parametri come il battito cardiaco, la temperatura corporea e la qualità del sonno, offrono molte delle stesse funzioni dell’Apple Watch.
- Perché Apple evita il mercato degli smart ring: Un anello smart rischierebbe di entrare in competizione con l’Apple Watch, il che potrebbe ridurre le vendite dell’orologio. L’Apple Watch, infatti, già offre una vasta gamma di funzioni per la salute e il benessere, rendendo meno interessante la creazione di un dispositivo separato.
- Rumor e smentite: A febbraio, alcune voci riportate da siti coreani avevano suggerito che Apple stesse accelerando lo sviluppo di un anello intelligente, ma l’interesse non è mai andato oltre le fasi preliminari. Al contrario, concorrenti come Samsung hanno già lanciato dispositivi simili, come il Galaxy Ring, dedicato esclusivamente agli utenti Galaxy.
Gurman rimane una fonte affidabile per quanto riguarda i piani futuri di Apple, e sebbene alcuni analisti come CCS Insight pensino che un anello smart possa arrivare entro il 2026, le priorità di Apple sembrano orientate su altri dispositivi.
iOS 18.0.1: bug fix e miglioramenti di sicurezza
La recente versione iOS 18.0.1, rilasciata da Apple il 3 ottobre 2024, ha introdotto numerose correzioni di bug e patch di sicurezza per migliorare l’esperienza su iPhone, in particolare sui modelli di ultima generazione come l’iPhone 16. L’aggiornamento arriva pochi giorni dopo il lancio ufficiale di iOS 18, e Apple ha già smesso di firmare la versione precedente, impedendo così il downgrade da iOS 18.0.1.
- Principali correzioni: iOS 18.0.1 risolve problemi che riguardavano la sensibilità del touchscreen su alcuni modelli di iPhone 16, la registrazione video in modalità macro con la fotocamera Ultra Wide e il crash dell’app Messaggi quando si rispondeva a un messaggio con una watch face condivisa. Inoltre, sono stati risolti problemi di allocazione della memoria che potevano influire sulle prestazioni di alcuni dispositivi.
- Aggiornamenti di sicurezza: Tra le vulnerabilità risolte, spicca un problema relativo alla registrazione audio nei messaggi, che poteva attivare il microfono senza preavviso. È stata inoltre risolta una falla nell’app Passwords, che permetteva a VoiceOver di leggere ad alta voce le password salvate, esponendo potenzialmente i dati sensibili degli utenti.
Gli utenti di iOS 18.0.1 possono quindi contare su una versione più stabile e sicura del sistema operativo, anche se la decisione di bloccare il downgrade potrebbe risultare scomoda per chi desiderava tornare alla versione precedente.
iOS 18.1 in arrivo: le anticipazioni
In parallelo, Apple sta lavorando alla prossima versione iOS 18.1, che introdurrà le prime funzionalità di Apple Intelligence per migliorare l’interazione con Siri e altre funzioni di assistenza. L’aggiornamento dovrebbe essere disponibile entro le prossime settimane, e gli sviluppatori stanno già testando le nuove funzionalità attraverso la versione beta.
- Miglioramenti alla User Experience: L’attenzione di Apple sembra orientata a migliorare la fluidità e la coerenza delle interazioni quotidiane con i dispositivi iOS, offrendo agli utenti nuovi strumenti per gestire le app e le notifiche.
- Prospettive per il futuro: L’iOS 18.1 rappresenta un passo ulteriore nell’evoluzione del sistema operativo, che mira a mantenere iPhone e iPad competitivi rispetto alle alternative Android e a integrare al meglio l’ecosistema Apple.
Con queste novità, Apple dimostra di essere sempre attenta alle esigenze degli utenti, puntando a risolvere rapidamente i problemi segnalati e a fornire aggiornamenti tempestivi che migliorano l’esperienza di utilizzo.
Apple continua a suscitare interesse nel mondo della tecnologia con nuove anticipazioni sui prodotti e aggiornamenti software in arrivo. Tra le ultime notizie, si parla di un sistema di rimozione della batteria semplificato per i futuri iPhone 17 e del lancio della beta di iOS 18.1, mentre la community di appassionati discute delle possibili implicazioni. Vediamo nel dettaglio le ultime informazioni disponibili.
iPhone 17: rimozione della batteria tramite corrente elettrica
Secondo le ultime indiscrezioni, la linea iPhone 17, prevista per il lancio nel 2025, potrebbe includere un sistema innovativo per la rimozione della batteria, simile a quello già introdotto sugli iPhone 16 e 16 Plus, scoprili su Amazon. Questo sistema permette di allentare l’adesivo che fissa la batteria utilizzando una leggera corrente elettrica fornita da una batteria esterna a 9V, un caricatore USB-C o altre fonti di energia. Questa tecnologia semplificherebbe notevolmente le operazioni di riparazione, agevolando il lavoro dei centri assistenza e degli utenti.
- Espansione della tecnologia sui modelli Pro: Anche se inizialmente il sistema non era stato implementato sugli iPhone 16 Pro, i rumor suggeriscono che la futura linea di iPhone 17, inclusi i modelli iPhone 17 Pro e Pro Max, potrebbe beneficiare di questo miglioramento. La possibilità di allentare l’adesivo con un impulso elettrico permetterebbe di rimuovere la batteria senza dover applicare forza, riducendo i rischi di danneggiamento dei componenti interni.
- Affidabilità della fonte: Le informazioni provengono dal leaker Majin Bu, noto per la sua alternanza di accuratezza nei rumor su Apple. Sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, la proposta appare coerente con l’approccio di Apple verso una maggiore riparabilità dei propri dispositivi.
Beta di iOS 18.1 e le aspettative per la versione definitiva
Parallelamente alle novità hardware, Apple sta lavorando su iOS 18.1, la nuova versione del sistema operativo mobile che include le prime funzionalità di Apple Intelligence. Questa release è attesa con interesse dagli utenti che desiderano miglioramenti nella gestione di Siri e nelle performance del sistema. La beta 6 di iOS 18.1 introduce piccole ottimizzazioni, mentre si avvicina la versione finale, che promette una maggiore integrazione delle funzionalità di intelligenza artificiale nel quotidiano.
- Miglioramenti in arrivo: L’aggiornamento punta a perfezionare l’interazione tra l’utente e le funzionalità dell’iPhone, rendendo più fluide le risposte di Siri e ottimizzando il sistema di notifiche. Gli sviluppatori hanno già accesso alla beta e stanno esplorando le nuove potenzialità, offrendo feedback per perfezionare l’esperienza utente.
- Test e stabilità: La fase di test della beta indica che Apple sta cercando di garantire la stabilità della nuova versione prima del rilascio ufficiale. Gli utenti possono aspettarsi un aggiornamento che punta non solo a migliorare le prestazioni, ma anche a introdurre novità che rendano l’utilizzo quotidiano del dispositivo ancora più intuitivo.
L’update è disponibile per questi dispositivi:
- iPhone 16
- iPhone 16 Plus
- iPhone 16 Pro
- iPhone 16 Pro Max
- iPhone 15
- iPhone 15 Plus
- iPhone 15 Pro
- iPhone 15 Pro Max
- iPhone 14
- iPhone 14 Plus
- iPhone 14 Pro
- iPhone 14 Pro Max
- iPhone 13 mini
- iPhone 13
- iPhone 13 Pro
- iPhone 13 Pro Max
- iPhone 12 mini
- iPhone 12
- iPhone 12 Pro
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 11
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11 Pro Max
- iPhone XS
- iPhone XS Max
- iPhone XR
- iPhone SE (2nd generation or later)
Implicazioni per il futuro della gamma Apple
Le innovazioni attese per iPhone 17 e le novità software con iOS 18.1 sono esempi di come Apple continui a evolversi, puntando a migliorare sia l’esperienza di utilizzo sia la riparabilità dei propri prodotti. Se confermato, il sistema di rimozione della batteria elettrica potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo, allineandosi con la tendenza globale verso dispositivi più facilmente riparabili. Inoltre, le novità di iOS 18.1 testimoniano l’impegno di Apple nel perfezionare il proprio ecosistema, rendendolo sempre più intelligente e adattabile alle esigenze degli utenti.
Con il lancio previsto dell’iPhone 17 nel 2025 e la continua evoluzione di iOS oltre la versione 18.0.1, Apple si prepara a mantenere la sua posizione di leadership nel mercato, puntando su innovazione e qualità. Sarà interessante osservare come queste scelte influenzeranno la percezione dei consumatori e se riusciranno a soddisfare le crescenti aspettative di un pubblico sempre più esigente.
Tech
Android 16 e Android 15 migliorano produttività e multitasking
Tempo di lettura: 2 minuti. Android 16 introduce finestre fluttuanti per tutte le app, mentre Android 15 migliora le scorciatoie su tablet Galaxy, ottimizzando il multitasking.
Google continua a sviluppare nuove funzionalità per migliorare l’esperienza utente su Android, con anticipazioni su Android 16 e aggiornamenti in corso per Android 15. Tra le novità spiccano la possibilità di visualizzare qualsiasi app in finestre fluttuanti su Android 16 e miglioramenti nella gestione delle scorciatoie da tastiera su Android 15, in particolare per i tablet Galaxy. Questi aggiornamenti puntano a ottimizzare il multitasking e l’usabilità dei dispositivi, offrendo un’esperienza più fluida e produttiva.
Android 16: nuove funzionalità di Bubbles per tutte le app
Google sta lavorando su un significativo miglioramento dell’API Bubbles per Android 16, come segnalato in diverse anteprime di aggiornamento. Introdotta inizialmente con Android 11, l’API Bubbles permetteva solo alle app di messaggistica di creare finestre fluttuanti per le conversazioni. Con Android 16, Google intende espandere questa capacità, consentendo a qualsiasi app di essere visualizzata come una bolla, semplificando il multitasking e rendendo più agevole passare da un’app all’altra senza doverle aprire o chiudere completamente.
- La funzione chiamata bubble anything, trovata nel codice della beta di Android 15, suggerisce che gli utenti potranno creare una finestra fluttuante per qualsiasi app semplicemente premendo e tenendo premuto un’icona e selezionando un nuovo pulsante nel menu contestuale.
- Questa funzione potrebbe rappresentare un cambiamento significativo per i dispositivi Android, offrendo un’interfaccia più flessibile e un miglioramento nella gestione delle attività simultanee. Il tutto senza richiedere un’esperienza simile a quella di un desktop.
Attualmente, la funzione è ancora in fase di test, ma Google potrebbe includerla nella versione ufficiale di Android 16, prevista per l’anno prossimo. Resta da vedere se e come verrà implementata nella versione stabile.
Android 15: scorciatoie da tastiera migliorate per i tablet Galaxy
Con l’aggiornamento Android 15, Google ha introdotto miglioramenti nella scoperta e nell’uso delle scorciatoie da tastiera, un’opzione particolarmente utile per chi utilizza tablet come i Galaxy Tab con tastiere fisiche. La nuova disposizione della scheda delle scorciatoie prevede categorie più accessibili per agevolare l’uso delle scorciatoie.
- Le scorciatoie sono ora organizzate in categorie come Sistema, Input e Apri app, semplificando la navigazione tra le varie opzioni. Nella beta di Android 15 QPR1, i pulsanti per queste categorie sono stati spostati sul lato sinistro dello schermo, facilitando l’accesso da parte degli utenti.
- Inoltre, è stata introdotta una nuova categoria di scorciatoie chiamata Multitasking, progettata per migliorare la gestione delle attività multiple su dispositivi con schermi più ampi.
Questa nuova organizzazione è stata scoperta e attivata manualmente da Mishaal Rahman di Android Authority, ma non è ancora disponibile per tutti gli utenti. Tuttavia, ci si aspetta che Google renda la funzione standard nella versione stabile di Android 15, e che Samsung la integri in One UI 7.0 per i propri tablet Galaxy.
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Aperte iscrizioni del Premio SOCINT 2024: 30.000 euro in palio
Tempo di lettura: 2 minuti. Candidature aperte fino al 31 ottobre 2024 per la seconda edizione del Premio SOCINT – G-Research per tesi di dottorato in discipline quantitative.
Dal 1° ottobre 2024, sono aperte le candidature per la seconda edizione del Premio SOCINT – G-Research, dedicato alle migliori tesi di dottorato di ricerca in Italia nel campo delle discipline quantitative. Le domande potranno essere presentate fino al 31 ottobre 2024, dando ai candidati un mese di tempo per inviare i propri elaborati.
Il Premio, promosso dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT) con il supporto di G-Research, è stato ideato da Mario Caligiuri e Luigi Rucco di SOCINT, insieme a Charles Martinez per G-Research. La coordinazione è affidata a Liuva Capezzani, responsabile delle Commissioni di studio e delle Sezioni Regionali SOCINT. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza accademica e la ricerca innovativa in ambiti strategici come Matematica, Fisica Teorica, Informatica, Ingegneria Informatica, Intelligenza Artificiale e Data Science.
Con un montepremi totale di 30.000 euro, distribuito tra i tre vincitori (10.000 euro ciascuno), l’iniziativa intende premiare il contributo scientifico di giovani ricercatori italiani.
La prima edizione del Premio ha riscosso grande interesse, con 87 abstract inviati da 29 atenei italiani, dimostrando il valore del riconoscimento. Durante la cerimonia di premiazione, ospitata a Roma presso il Senato della Repubblica il 25 gennaio scorso, Mario Caligiuri ha sottolineato l’importanza del premio per l’eccellenza accademica italiana. I vincitori della prima edizione sono stati Francesco Spinnato (Scuola Normale Superiore di Pisa), Yuri Cacchiò (Università di Roma “La Sapienza”) e Marco Reale (Università di Palermo), che hanno ricevuto un premio in denaro e un’opera d’arte dell’artista Rémy Tassou.
Per partecipare, i candidati devono inviare un estratto della propria tesi di dottorato, un breve abstract e il proprio curriculum vitae all’indirizzo e-mail socintphdprize@gresearch.com entro il 31 ottobre 2024. La selezione sarà curata da una Commissione di esperti accademici che esaminerà le candidature. I risultati saranno pubblicati a partire dal 15 dicembre 2024 nella sezione NEWS del sito ufficiale premio SOCINT.
Per ulteriori dettagli, è possibile contattare Liuva Capezzani all’indirizzo liuva.capezzani@socint.org o visitare il sito: SOCINT Premio di Dottorato.
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