Tech
Cos’è il malware?
Il malware è un tipo di software progettato per infiltrarsi o danneggiare i sistemi informatici all’insaputa dell’utente. Può assumere diverse forme, come virus, worm, trojan, ransomware e spyware. Il malware può essere diffuso attraverso una serie di metodi, tra cui allegati di posta elettronica, messaggistica istantanea, social media e download drive-by. Può essere utilizzato per una serie di scopi nefasti, come rubare informazioni sensibili, interrompere le operazioni o estorcere denaro alle vittime. È importante che i singoli e le organizzazioni dispongano di un’efficace protezione contro le minacce informatiche per prevenire le infezioni e ridurre al minimo l’impatto delle minacce informatiche incontrate.
Quali tipi di malware esistono?
Esistono diversi tipi di malware, tra cui virus, worm, cavalli di Troia, ransomware, adware e spyware. Questi tipi di malware possono essere classificati in base al modo in cui si propagano, al modo in cui infettano i sistemi e a ciò che sono progettati per fare una volta che hanno infettato un sistema. Ad esempio, i virus sono progettati per replicarsi e diffondersi da un sistema all’altro, mentre i worm sono progettati per sfruttare le vulnerabilità dei sistemi in rete per propagarsi. I cavalli di Troia sono progettati per apparire legittimi, ma in realtà sono programmi dannosi che possono essere utilizzati per ottenere un accesso non autorizzato a un sistema, mentre i ransomware sono progettati per criptare i file della vittima e chiedere un riscatto per la chiave di decriptazione. Gli adware e gli spyware sono progettati per visualizzare pubblicità indesiderate o per raccogliere informazioni sensibili dal sistema della vittima.
Quali sono le famiglie di malware più comuni?
Esistono diverse famiglie di malware e quelle più comuni possono variare a seconda del settore specifico o della regione geografica che si sta analizzando. Alcune delle famiglie di malware più comunemente riscontrate sono:
- Trojan: Si tratta di programmi dannosi che si camuffano da software legittimo per ottenere l’accesso a un sistema.
- Virus: Sono piccoli programmi che si replicano e possono diffondersi da un computer all’altro, spesso attraverso allegati di posta elettronica o supporti rimovibili come le unità USB.
- Worm: Sono programmi che si replicano da soli e si diffondono da un computer all’altro, spesso attraverso le vulnerabilità della rete.
- Ransomware: È un tipo di malware che cripta i file della vittima, chiedendo un pagamento in cambio della chiave di decriptazione.
- Adware: È un software che visualizza annunci pubblicitari indesiderati sul computer della vittima.
- Spyware: Si tratta di un software che raccoglie informazioni su una vittima senza che questa ne sia a conoscenza o abbia dato il suo consenso.
- Rootkit: Sono programmi che consentono a un aggressore di ottenere un accesso non autorizzato a un sistema e di mantenerlo anche dopo un riavvio.
- Malware di cryptojacking: È un malware che utilizza il computer della vittima per estrarre criptovalute a sua insaputa o senza il suo consenso.
- Malware bancario: Si tratta di un malware progettato specificamente per rubare informazioni finanziarie alle vittime, spesso attraverso l’uso di keylogger o form grabber.
- Malware mobile: Si tratta di un malware che prende di mira i dispositivi mobili, come smartphone o tablet.
Esempi di trojan
- Zeus/Zbot: un trojan spesso utilizzato per rubare informazioni bancarie.
- Emotet: un trojan che viene spesso utilizzato per scaricare altri tipi di malware
- TrickBot: un trojan che viene spesso utilizzato per rubare informazioni bancarie e scaricare altri tipi di malware
- Dridex: un trojan che viene spesso utilizzato per rubare informazioni bancarie
- Dyre: un trojan che viene spesso utilizzato per rubare informazioni bancarie
- TinyBanker (Tinba): un trojan che viene spesso utilizzato per rubare informazioni bancarie
- Tofsee: un trojan spesso utilizzato per rubare informazioni bancarie e scaricare altri tipi di malware.
È importante notare che i trojan sono solo un tipo di malware e che ne esistono molti altri.
Quali sono i worm informatici più comuni?
Esistono diversi tipi di worm informatici che si sono diffusi nel corso degli anni. Alcuni dei tipi più comuni includono:
- Conficker Worm: Questo worm colpisce i sistemi operativi Windows ed è noto per la sua capacità di diffondersi rapidamente attraverso le reti. Si diffonde tipicamente attraverso unità rimovibili ed è stato utilizzato per installare altre minacce informatiche sui sistemi infetti.
- WannaCry Worm: Questo worm è noto per la sua capacità di criptare i file sui sistemi infetti e di richiedere il pagamento della chiave di decriptazione. È stato responsabile di un attacco ransomware diffuso nel 2017 che ha colpito organizzazioni in tutto il mondo.
- Worm Sasser: Questo worm prende di mira i sistemi Windows e si diffonde attraverso una vulnerabilità nel servizio di accesso remoto integrato nel sistema operativo. Può causare il blocco dei sistemi colpiti e richiede un riavvio per essere rimosso.
- Worm Code Red: Questo worm prende di mira i server che eseguono Internet Information Server (IIS) di Microsoft ed è noto per la sua capacità di replicarsi rapidamente. È stato responsabile di un attacco diffuso nel 2001 che ha colpito oltre 350.000 sistemi.
- Worm ILoveYou: Questo worm, noto anche come “Love Bug”, si è diffuso attraverso gli allegati di posta elettronica ed è stato responsabile di un attacco diffuso nel 2000. Ha infettato milioni di sistemi e causato danni per miliardi di dollari.
Quali sono le famiglie di ransomware più importanti?
Alcune delle famiglie di ransomware più importanti includono:
- Cryptowall
- CryptoLocker
- Locky
- Ryuk
- WannaCry
- Petya/NotPetya
- Cerber
- Bad Rabbit
- Spora
- Dharma/CrySiS
- REvil/Sodinokibi
- Maze
- Snatch
- DoppelPaymer
- Nefilim
- Ako
- Conti
- Egregor
Smartphone
iPhone 18 sarà il primo smartphone ad avere chip da 1.6nm di TSMC
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come il futuro iPhone 18 di Apple potrebbe beneficiare delle innovazioni del nuovo processo di chip da 1.6nm di TSMC
Apple è pronta a fare un salto tecnologico significativo con il potenziale utilizzo del processo produttivo da 1.6nm di TSMC per il suo iPhone 18, previsto per il 2026. Questo sviluppo rappresenta una pietra miliare nella miniaturizzazione dei chip, promettendo miglioramenti notevoli in termini di prestazioni e efficienza energetica.
Innovazioni nel Processo di Produzione del Chip
Durante il simposio tecnologico annuale di TSMC in Nord America, l’azienda ha annunciato il suo nuovo processo di produzione del chip A16, che utilizza un nodo di 1.6 nanometri. Questa tecnologia all’avanguardia non solo offre una velocità superiore del 8-10% rispetto al nodo N2P da 2 nanometri, ma consuma anche il 15-20% di energia in meno.
Caratteristiche Tecniche del Nuovo Nodo
Il processo A16 introduce una tecnologia innovativa chiamata “Super Power Rail”, che sfrutta un’architettura di alimentazione sul retro del chip. Questo approccio libera spazio sul davanti del chip per più canali di dati, aumentando la densità dei transistor e migliorando la consegna di potenza. Tale sviluppo potrebbe rivoluzionare non solo le prestazioni dei dispositivi che lo adotteranno, ma anche la loro efficienza energetica.
Prospettive Future per Apple e TSMC
Con una solida partnership tra Apple e TSMC, è molto probabile che Apple adotti questo avanzato processo produttivo per i modelli di iPhone del 2026. Parallelamente, TSMC sta anche lavorando su tecnologie di chip da 2nm e 1.4nm, anticipando ulteriori innovazioni nel campo dei semiconduttori.
Evoluzione dei Processi nei Modelli Futuri di iPhone
Per il 2025, si prevede che la serie iPhone 17 adotterà il processo da 2nm con il chip A19, seguendo l’utilizzo del processo N3E da 3nm per il chip A18 degli iPhone di quest’anno. Questi progressi indicano una roadmap chiara e ambiziosa per Apple, con miglioramenti incrementali ma significativi anno dopo anno.
L’impegno di Apple nel rimanere all’avanguardia nella tecnologia dei semiconduttori è evidente attraverso queste evoluzioni. L’iPhone 18 con il processo da 1.6nm potrebbe segnare un momento significativo nella storia della tecnologia mobile, portando prestazioni e efficienza a livelli mai visti prima.
Smartphone
Google Pixel 8a: dettagli nuovi su design e specifiche
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Google Pixel 8a con i suoi dettagli di design curvato e le specifiche tecniche avanzate, tra cui il nuovo display OLED da 120Hz e il processore Tensor G3.
Le ultime anticipazioni sul Google Pixel 8a emergono grazie a nuove fughe di notizie che delineano dettagli significativi sul design e sulle caratteristiche tecniche del dispositivo. Previsto per debuttare in quattro colorazioni, il Pixel 8a porta con sé un design rinnovato e specifiche aggiornate che mirano a posizionarlo come un forte concorrente nel mercato degli smartphone di fascia media.
Design e Colorazioni
I render più recenti del Pixel 8a rivelano un finish opaco con il classico setup di fotocamere posteriori di Google, descritto come un modulo ‘Visor-like’. Il dispositivo sarà disponibile nei colori Bay (Blu), Mint (Verde), Obsidian (Nero) e Porcelain (Beige chiaro). Un particolare rilievo è dato alle curve del dispositivo e ai bordi, che sono stati ulteriormente arrotondati rispetto ai modelli precedenti, enfatizzando un’estetica moderna e raffinata.
Caratteristiche tecniche anticipate
Display: Il Pixel 8a dovrebbe essere dotato di un display OLED da 6,1 pollici con un tasso di aggiornamento di 120Hz, una novità per la serie ‘a’ di Google che promette una visualizzazione più fluida e reattiva.
Processore: Sarà alimentato dal SoC Google Tensor G3, garantendo miglioramenti in termini di prestazioni e efficienza energetica.
Fotocamera: Il setup di fotocamere includerà una principale da 64MP e un obiettivo ultrawide da 13MP.
Batteria e Ricarica: Supporto per una batteria da 4500mAh con tecnologia di ricarica rapida da 22.5W, promettendo una buona autonomia per tutto il giorno.
Storage: Opzioni di memoria interna da 128GB e 256GB.
Differenze di Design
Le immagini evidenziano differenze notevoli nei bordi del Pixel 8a, con un bezel inferiore più spesso rispetto a quello superiore, un tratto distintivo dei telefoni della serie A di Pixel, che li differenzia ulteriormente dai modelli di punta.
Impatto sul Mercato
L’aggiornamento al design e le miglioramenti delle specifiche posizionano il Pixel 8a come un’opzione attraente per gli utenti che cercano tecnologia all’avanguardia a un prezzo più accessibile. Con il Tensor G3 e il display ad alta frequenza di aggiornamento, il Pixel 8a si preannuncia come una scelta eccellente per gli amanti della tecnologia e della fotografia mobile.
Con l’approccio continuo di Google nell’innovare e migliorare la serie Pixel, il Pixel 8a sembra pronto a stabilire nuovi standard nella fascia media del mercato degli smartphone. Man mano che ci avviciniamo all’annuncio ufficiale, l’entusiasmo e le aspettative intorno a questo nuovo dispositivo continuano a crescere.
Tech
Google I/O 2024: anticipazioni su Android 15, Wear OS 5 e altre novità
Tempo di lettura: 2 minuti. Google I/O 2024 si prepara a svelare le novità su Android 15, Wear OS 5, Android TV, e molto altro, con un focus su AI, mobile e sviluppo cloud.
Google I/O 2024 è alle porte, e quest’anno l’evento si preannuncia ricco di novità importanti. Tra le principali attrazioni ci saranno i nuovi sviluppi di Android 15, Wear OS 5, e una serie di miglioramenti su piattaforme come Android TV e Android Auto. L’evento, che avrà luogo il 14 maggio, promette di essere un punto di riferimento per sviluppatori e appassionati di tecnologia.
Novità Android 15 e Wear OS 5
Google ha in programma di svelare le nuove caratteristiche di Android 15, che include miglioramenti per dispositivi di diverse dimensioni e forme, ottimizzazioni per l’intelligenza artificiale generativa, e nuove funzionalità per Android TV e Android Auto. Per Wear OS 5, ci si aspetta un’enfasi sul nuovo formato di quadrante sviluppato da Samsung e una maggiore integrazione con vari dispositivi.
Sviluppi su Wear OS e Android TV
Durante il Google I/O 2024, Wear OS 5 sarà una delle principali aree di focus, con miglioramenti significativi nella gestione dell’energia e nell’interfaccia utente, rendendo gli smartwatch più intuitivi e funzionali. Per quanto riguarda Android TV, Google punta a rendere l’esperienza utente più coinvolgente e personalizzata, con una nuova gamma di app ottimizzate per il grande schermo.
Innovazioni e sessioni tematiche
L’evento includerà oltre 150 sessioni focalizzate su diversi ambiti come lo sviluppo mobile, il web, l’intelligenza artificiale e il cloud. Tra i temi trattati ci saranno la sicurezza nei siti web, l’utilizzo degli ultimi modelli di AI, e la semplificazione dello sviluppo end-to-end sul cloud. Inoltre, ci saranno sessioni dedicate a Firebase, Flutter, Google Play, e le nuove direzioni di Chrome OS.
Impatto e aspettative
Google I/O non è solo una vetrina tecnologica, ma anche un evento chiave per la formazione e l’ispirazione degli sviluppatori. Con l’introduzione di nuove API e strumenti, Google mira a facilitare la creazione di applicazioni e servizi più robusti e interattivi. L’evento di quest’anno sarà cruciale per comprendere le future direzioni che Google intende prendere nel vasto ecosistema di prodotti e servizi.
Google I/O 2024 si preannuncia come un evento imperdibile per chiunque sia interessato al futuro del software, dell’hardware e delle piattaforme Google con le sue novità attese. Con una vasta gamma di argomenti e innovazioni in programma, l’evento offrirà insight preziosi e opportunità di apprendimento per sviluppatori, professionisti IT e appassionati di tecnologia.
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