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Criptovalute e Pornografia: il business vincente delle nuove generazioni

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Nel giornalismo di inchiesta esiste il detto “follow the money”, seguire i soldi per comprendere gli affari delle persone sospette o dei gruppi criminali. Seguendo il profilo dell’influencer ItsDanielMac è possibile non solo scoprire i possessori di auto di lusso, ma anche sapere che lavoro fanno.

Il format è molto semplice ed è per questo che è vincente. Il giovane americano coglie di sorpresa i fortunati possessori di Lamborghini, Ferrari, Mclaren e tutto ciò con quattro ruote che vale più di 100.000 dollari, incalzandoli con la domanda “what do you do for living?” che tradotto significa, cosa fai per vivere?

Un attento osservatore noterebbe da subito che la differenza di età tra i possessori dei bolidi conicide anche con la differenza dell’attività svolta.

Se molti adulti hanno ancora radici nell’industria fisica, tangibile, e anche finanziaria, I nuovi possessori di super ed hyper car under 40 sono divisibili in tre categorie:

  • figli di papà
  • bitcoiners
  • webstars

I figli di papà statunitensi non hano problemi a dire in camera che spendono le eredità paterne, cogliendosi l’esclamazione del giovane conduttore “stai vivendo un sogno

Altro aspetto è invece quello dei possessori di criptovalute. Li possiamo trovare non solo in strada, ma anche al molo su yacht che valgono dal milione in su ed hanno un fare sbarbatello e davvero fuori dagli schemi imposti dai modelli vintage di Agnelli e Briatore.

A fare la differenza, invece, sono le webstars nella maggior parte di sesso femminile. Si presentano come influencer, per non essere scoperte dalle proprie famiglie ignare della vera attività svolta che per la maggiore si svolge sì su un social, ma non quelli per tutti, bensì OnlyFans: nota piattaforma per creatori di contenuti digitali per adulti. Se c’è chi ovviamente lo dice senza problemi, approfittando anche di farsi pubblicità, altre parlano di entrate generate da “fantomatici” subscribers e non follower che i primi pagano per fruire di un contenuto vietato ai minori.

Pornografia che ha il sapore della prostituzione, secondo il vecchio schema della donna che vende il suo corpo, e giovani smanettoni con la testa rivolta al futuro, e poco alla scuola, sono i modi migliori per le nuove generazioni di guadagnare soldi facili.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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