Sommario
Un ingegnere automobilistico del Regno Unito, James Brighton, ha dimostrato come la funzionalità di eye-tracking basata sull’IA dell’Honor Magic6 Pro, alimentata dal software GazeSense di Eyeware su Snapdragon 8 Gen 3, possa essere utilizzata per controllare alcune funzioni di un’auto in modo completamente mani libere. Questo approccio innovativo, sebbene sia ancora un prototipo e attualmente disponibile solo in Cina, apre nuove possibilità per l’interazione uomo-macchina.
Tecnologia di Eye-Tracking per il controllo auto
La caratteristica distintiva dell’Honor Magic6 Pro è la sua capacità di tracciare lo sguardo dell’utente, permettendo azioni come selezionare una destinazione su una mappa o zoomare semplicemente fissando lo schermo del telefono. Brighton ha esteso questa funzionalità per avviare o arrestare il motore di un’auto e perfino per farla muovere in avanti o indietro, guardando l’elemento di menu corrispondente sullo schermo del telefono per 2-3 secondi.
Implicazioni e possibilità future
Sebbene attualmente non sia possibile sterzare l’auto utilizzando questa tecnologia e l’uso richieda che l’operatore non sia fisicamente all’interno del veicolo, questa dimostrazione apre la strada a nuovi metodi di controllo veicolare, particolarmente utili per manovrare l’auto fuori da parcheggi stretti senza la necessità di toccare fisicamente il volante o di utilizzare comandi vocali.
Visione AI e applicazioni future
Questa dimostrazione evidenzia solo una frazione delle potenzialità che l’IA può offrire in termini di controllo intuitivo e sicuro delle funzioni veicolari. Honor prevede di esplorare ulteriormente queste possibilità e discuterne durante un Panel di Discussione sull’IA all’MWC, con ospiti da Qualcomm e GSMA, evidenziando l’impatto trasformativo che tali tecnologie potrebbero avere non solo nel settore automobilistico, ma anche in altri ambiti dell’interazione quotidiana con la tecnologia.