Sommario
Il Linux Kernel 6.5 ha raggiunto ufficialmente la fine del suo ciclo di vita (End of Life, EOL), come annunciato sul sito kernel.org e quindi non c’è più supporto. Dopo solo tredici aggiornamenti di manutenzione, questa serie di kernel non riceverà più correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza. Gli utenti e i manutentori delle distribuzioni sono incoraggiati a passare al più recente Kernel Linux 6.6 LTS.
Caratteristiche e Innovazioni del Kernel 6.5
Rilasciato il 27 agosto 2023 da Linus Torvalds, il Kernel 6.5 ha introdotto funzionalità entusiasmanti come il supporto per Wi-Fi 7, MIDI 2.0 in ALSA, supporto ACPI per l’architettura RISC-V, Landlock per UML (User-Mode Linux) e miglioramenti per i sistemi AMD “Zen”.
Transizione al Kernel 6.6 LTS
Con la fine del supporto per il Kernel 6.5, Greg Kroah-Hartman, noto sviluppatore del kernel Linux, ha annunciato il rilascio dell’ultima versione di manutenzione, il 6.5.13, e ha esortato gli utenti a passare al ramo del Kernel 6.6 LTS. Questo nuovo kernel non solo è l’ultima versione stabile, ma è anche una versione LTS (Long-Term Support) che riceverà aggiornamenti di manutenzione per tre anni, fino a dicembre 2026.
Novità del Kernel 6.6 LTS
Rilasciato il 29 ottobre 2023, il Kernel 6.6 LTS porta con sé nuove funzionalità come il supporto per Intel Shadow Stack, un nuovo scheduler chiamato EEVDF, supporto migliorato per dispositivi Lenovo IdeaPad, HP e ASUS, supporto per USB MIDI 2 gadget, oltre a numerosi nuovi driver e aggiornamenti per un migliore supporto hardware.
Distribuzioni con Kernel 6.6 LTS
Il Kernel 6.6 LTS è già in uso in distribuzioni GNU/Linux popolari come Arch Linux e openSUSE Tumbleweed e dovrebbe essere presto disponibile anche in Fedora Linux 39. Gli utenti Ubuntu possono installare il Kernel 6.6 LTS seguendo una guida disponibile online.