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Fondazione Chan-Zuckerberg finanzia ricerca medica con AI e mille GPU

Tempo di lettura: 2 minuti. La Fondazione Chan-Zuckerberg investe in un sistema di computing avanzato per accelerare la ricerca medica, puntando a rivoluzionare il settore entro il secolo.

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La fondazione di Mark Zuckerberg e Priscilla Chan sta finanziando la creazione di un imponente sistema di elaborazione per la ricerca medica. Questo sistema sarà composto da oltre 1000 GPU, e non si tratta di schede grafiche qualsiasi, ma di GPU H100 di alta gamma, molto richieste per i server focalizzati sull’IA.

Ambizioni e prospettive della Chan Zuckerberg Initiative

La Chan Zuckerberg Initiative (CZI) ha grandi aspettative per questo sistema di elaborazione. Un comunicato stampa afferma che il sistema “porterà a scoperte rivoluzionarie che potrebbero aiutare a curare, prevenire o gestire tutte le malattie entro la fine di questo secolo”. L’obiettivo è fornire ai ricercatori l’accesso all’IA generativa per studiare le cellule sane e malate. Utilizzando modelli predittivi delle cellule umane, i ricercatori possono comprendere meglio come il corpo reagisce alle malattie o ai nuovi farmaci. È come eseguire una “cellula virtuale” attraverso diverse simulazioni per vedere cosa potrebbe accadere, come hanno spiegato i co-fondatori della CZI, Chan e suo marito Zuckerberg, in un saggio su MIT Technology Review.

“Modelli IA potrebbero prevedere come una cellula immunitaria reagisce a un’infezione, cosa succede a livello cellulare quando un bambino nasce con una malattia rara, o anche come il corpo di un paziente risponderà a un nuovo farmaco”, afferma Chan nel comunicato stampa.

Il problema è che questi strumenti possono essere così costosi da essere fuori dalla portata di molti scienziati. Ecco cosa la CZI vuole cambiare. Il nuovo cluster di GPU dovrebbe alimentare modelli “apertamente disponibili” di cellule umane per accelerare la ricerca medica e incoraggiare gli scienziati a lavorare in modo collaborativo, afferma la CZI.

Sviluppo e aspettative future

Per sviluppare nuovi modelli IA, il sistema di elaborazione finanziato dalla CZI sarà addestrato su set di dati esistenti. Ciò include dati provenienti da uno strumento software Chan Zuckerberg che ha già catalogato circa 50 milioni di cellule uniche.

Una volta completato, il nuovo sistema di elaborazione dovrebbe essere uno dei più grandi cluster IA utilizzati per la ricerca senza scopo di lucro. Tuttavia, non sarà ancora grande quanto sistemi simili utilizzati per sviluppare prodotti commerciali nel settore privato, secondo quanto riportato nel saggio su MIT Technology Review.

La rete Biohub della CZI acquisterà le GPU. I “biohub” uniscono diverse istituzioni tecnologiche e scientifiche “con l’obiettivo di perseguire grandi sfide scientifiche in un orizzonte temporale di 10-15 anni”, secondo la rete. Un team presso il biohub di San Francisco è incaricato di configurare il nuovo sistema di elaborazione.

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