Il Parlamento Europeo ha votato a grande maggioranza a favore di una legislazione che rafforza le leggi sul diritto alla riparazione già a novembre con l’introduzione di 12 mes in più di garanzia aggiuntiva. Ora, il Consiglio Europeo e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio su una legislazione specifica sul diritto alla riparazione.
Una delle disposizioni più notevoli delineate dal Consiglio Europeo è che i venditori di prodotti dovranno estendere il periodo di garanzia di ulteriori 12 mesi dopo che un prodotto è stato riparato in garanzia. Tuttavia, l’accordo aggiunge che gli stati membri dell’UE potrebbero prolungare questo periodo di garanzia aggiuntiva in seguito alla riparazione. Attualmente, l’Europa offre una garanzia di due anni sui prodotti.
Questo potrebbe effettivamente essere un grande incentivo per le persone a far riparare i loro telefoni e altri gadget, offrendo un po’ di tranquillità per almeno un anno in più (se non di più). Tuttavia, questa non è l’unica disposizione degna di nota nella legislazione.
Cosa farà in più l’UE per il diritto alla riparazione?
Per prima cosa, la legislazione costringerebbe i produttori a fornire dettagli riguardanti i pezzi di ricambio sul loro sito web, rendendo inoltre disponibili questi pezzi a tutti i soggetti del settore delle riparazioni a un prezzo “ragionevole”. L’UE impedirebbe anche ai produttori di vietare l’uso di pezzi di ricambio di seconda mano o stampati in 3D da parte dei riparatori indipendenti. La disposizione per i pezzi di ricambio di seconda mano è particolarmente importante alla luce del fatto che aziende come Apple rendono molto più difficile per i negozi di riparazione indipendenti utilizzare pezzi di ricambio di seconda mano per le riparazioni.
L’accordo obbliga inoltre i produttori a effettuare le riparazioni entro un tempo ragionevole e a un prezzo ragionevole (se la riparazione non fosse gratuita). Tuttavia, i consumatori avrebbero comunque la possibilità di scegliere tra la riparazione e la sostituzione se un prodotto è difettoso durante il periodo di garanzia.
La legislazione dell’UE introdurrebbe anche un modulo standardizzato di informazioni sulla riparazione per i riparatori (specificamente destinato alle piccole imprese di riparazione). Questo modulo sarebbe rilasciato ai consumatori gratuitamente, ma consentirebbe comunque ai riparatori di addebitare una tariffa per qualsiasi servizio diagnostico.
Infine, l’UE prevede di offrire una piattaforma di riparazione online che elencherà i diversi servizi di riparazione nell’UE (sia nel blocco che in ciascuno stato membro). In ogni caso, questa legislazione dovrebbe rendere le riparazioni molto più semplici in Europa. Quindi, speriamo che più mercati al di fuori dell’UE adottino la maggior parte di queste misure, perché siamo sicuri che aziende come Apple non cederanno senza pressioni legali.