Tech
Gli hacker nascondo malware all’interno delle immagini ecco come proteggersi
Tempo di lettura: 2 minuti. Le tecnologie antimalware trovano il metodo di steganografia delle immagini difficile da rilevare, poiché apporta modifiche così minime a un’immagine
La sicurezza informatica richiede un’attenzione costante, poiché gli hacker aggiungono sempre nuovi virus e fanno rivivere vecchi tipi di software dannosi. La steganografia delle immagini è una minaccia classica che è riemersa in forma più avanzata. La pratica di camuffare il codice all’interno di un’immagine dall’aspetto innocente è nota come steganografia di immagini. Poiché è semplice convincere le persone ad aprire le foto senza destare sospetti, gli esperti di sicurezza informatica possono ignorare questa tecnica collaudata, ed è per questo che i criminali informatici la padroneggiano. Per diffondere la loro infezione al maggior numero possibile di utenti, gli hacker possono utilizzare servizi legittimi, come i servizi di hosting gratuito di immagini. Le tecnologie antimalware trovano il metodo della steganografia delle immagini difficile da rilevare, poiché apporta modifiche così minime a un’immagine. Gli hacker preferiscono nascondere il malware nelle fotografie perché la steganografia negli attacchi informatici è facile da implementare e immensamente difficile da rilevare. La maggior parte dei programmi antimalware contemporanei offre una scarsa protezione steganografica. Gli hacker possono nascondere facilmente il malware nelle foto. Ad esempio, una comune immagine JPEG contiene molti megabyte di dati in pixel, il che consente a un aggressore di modificare il numero di pixel e inserire codice maligno. La vista umana non è in grado di distinguere le differenze di valore di colore tra i pixel modificati e quelli invariati a causa della loro sottigliezza.
Come rilevarlo:
- I seguenti indicatori possono aiutare a individuare la steganografia di immagini:
- Minime variazioni di colore tra le due foto. Un’alta percentuale di colori duplicati in un’immagine può essere un segnale. Se l’immagine sospetta è più grande di quella reale, dietro la differenza di dimensioni possono nascondersi informazioni.
Come proteggersi dalla steganografia di immagini
La migliore difesa contro la steganografia di immagini consiste nell’adottare le necessarie misure di sicurezza, poiché è molto difficile da rilevare. Per ottenere una maggiore sicurezza, si possono seguire i seguenti metodi:
- Prestare particolare attenzione a ogni immagine; utilizzando strumenti di editing delle immagini, è possibile cercare indizi di steganografia nelle piccole variazioni di colore delle fotografie.
- Divisione della rete
- Impostare l’anti-malware per cercare i raccoglitori (un’applicazione utilizzata per combinare due file in uno).
- Installare software con firme affidabili
- Osservare il traffico in uscita
- Implementare controlli sull’uso delle applicazioni di steganografia.
Per nascondere il proprio payload o per esfiltrare i dati degli utenti, gli sviluppatori di malware possono utilizzare altri file per mascherare un file, un’immagine, un messaggio o persino un video. Gli esperti prevedono che la recente tendenza a sfruttare la steganografia nelle minacce informatiche continuerà, data la prevalenza del marketing basato sulle immagini e la popolarità della condivisione di immagini sulle piattaforme di social network.
Smartphone
CMF potrebbe lanciare il primo smartphone economico di Nothing
Tempo di lettura: 2 minuti. CMF di Nothing sta per lanciare il suo primo smartphone, mirando a rivoluzionare il segmento budget-friendly con prestazioni elevate e un design innovativo.
Nothing, conosciuta principalmente per i suoi dispositivi audio innovativi e altri accessori, sta ampliando il proprio orizzonte con un nuovo prodotto sotto il suo brand secondario, CMF. Questo marchio, che si è concentrato finora su prodotti accessori a prezzi accessibili, potrebbe presto entrare nel mercato degli smartphone con il lancio del suo primo modello.
Dettagli sul nuovo smartphone CMF
Recentemente, è emerso che un nuovo smartphone con il marchio CMF ha ottenuto la certificazione BIS, suggerendo un’imminente introduzione nel mercato. Questo dispositivo, identificato con il numero di modello “A015”, è stato inizialmente confuso con il Nothing Phone 3, ma ulteriori verifiche hanno confermato che si tratterà del primo telefono di CMF.
Strategia e posizionamento di Mercato
Il lancio di uno smartphone sotto il brand CMF segna una mossa strategica per Nothing, che cerca di espandere la propria presenza nel settore tecnologico. Considerando la natura budget-friendly di CMF, il nuovo smartphone potrebbe posizionarsi come un concorrente diretto di marchi come Xiaomi e Realme nel mercato indiano, noto per la sua competizione feroce e la domanda elevata di dispositivi accessibili ma performanti.
Caratteristiche attese e innovazioni
Nonostante manchino ancora molti dettagli specifici sul dispositivo, si prevede che CMF Phone (1) debba offrire prestazioni elevate a un prezzo aggressivo per distinguersi. Inoltre, si spera che porti un’esperienza software di qualità con Nothing OS, priva di pubblicità invasive, che potrebbe attrarre gli utenti stanchi dei bloatware tipici di molti smartphone economici.
Design e identità visiva
Uno degli aspetti cruciali per il successo del CMF Phone (1) sarà il design. È essenziale che CMF adotti un linguaggio visivo innovativo e distintivo, evitando di riproporre soluzioni di design già viste e troppo comuni nel mercato, come i moduli fotografici circolari.
Il potenziale ingresso di CMF, scoprilo su Amazon, nel mercato degli smartphone rappresenta una significativa evoluzione per il brand e per Nothing. Se il CMF Phone (1) riuscirà a combinare una costruzione di qualità, prestazioni soddisfacenti e un software pulito a un prezzo competitivo, potrebbe guadagnarsi rapidamente un posto nel competitivo mercato indiano e, forse, in seguito, anche in altri mercati internazionali.
Tech
Ubuntu Lomiri arriva su PC: interfaccia mobile ora Desktop
Tempo di lettura: 2 minuti. Ubuntu Lomiri, l’ambiente desktop mobile di Ubuntu Touch, è ora disponibile su PC scopri le sue caratteristiche
Ubuntu Lomiri, precedentemente noto come Unity 8, è ora disponibile per i PC desktop come una distribuzione a sé stante, annunciato da Rudra Saraswat, il curatore di Ubuntu Unity. Questa mossa rappresenta un passaggio significativo per la piattaforma, originariamente sviluppata per Ubuntu Touch, ora estesa al desktop.
Storia e Sviluppo
Lomiri è il successore dell’ambiente desktop Unity 8 di Canonical, il quale fu abbandonato insieme al sistema operativo mobile Ubuntu Touch alcuni anni fa. La UBports Foundation ha ripreso il testimone sviluppando Ubuntu Touch e ha trasformato Unity 8 in Lomiri, adattandolo per l’uso su dispositivi mobili con la possibilità di trasformarli in desktop quando connessi a monitor, tastiera e mouse.
Porting su Desktop
Con l’ambizione di espandere la sua applicabilità, il team UBports ha lavorato per migliorare la compatibilità di Lomiri con il desktop, un sforzo culminato con la creazione di un’immagine ISO live/installabile di Ubuntu Lomiri da Rudra Saraswat. Questo rende Lomiri una scelta disponibile per gli utenti che desiderano sperimentare un ambiente mobile su un hardware desktop.
Caratteristiche di Ubuntu Lomiri
Ubuntu Lomiri mantiene molti degli stessi componenti core di Ubuntu 24.04 LTS, ma si distingue per l’uso dell’ambiente desktop Lomiri invece di GNOME. L’interfaccia utente di Lomiri, progettata per l’uso su dispositivi mobili, è relativamente semplice sul desktop. Presenta un’applicazione dash sulla sinistra, attivabile con il tasto Super, e un centro notifiche a sinistra con indicatori Ayatana, da cui gli utenti possono configurare vari aspetti del desktop.
Esperienza Utente e Compatibilità
Sebbene Lomiri sia stato progettato per l’uso mobile, l’esperienza su desktop è descritta come semplice. Tuttavia, non tutte le opzioni nel centro notifiche sono pienamente funzionali, con i livelli di volume e luminosità e il calendario tra le poche funzionalità utilizzabili. Lomiri è descritto come abbastanza stabile e installabile su hardware reale, ma essendo ancora una versione pre-rilascio, si possono verificare crash occasionali a seconda dell’hardware.
L’arrivo di Ubuntu Lomiri sul desktop offre una nuova opzione per gli utenti che apprezzano l’estetica e la funzionalità di un ambiente mobile ottimizzato, portando una freschezza nel panorama dei sistemi operativi desktop. Per coloro che hanno sperimentato Ubuntu Touch su smartphone o tablet, Lomiri su desktop dovrebbe risultare familiare e accogliente.
Robotica
Perché i Robot non riescono a superare gli animali in corsa?
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri perché i robot non possono ancora superare gli animali in corsa, nonostante la superiorità tecnologica dei loro componenti
Nonostante decenni di ricerca e milioni di dollari investiti, i robot moderni non riescono ancora a eguagliare le prestazioni motorie degli animali in termini di corsa e resistenza. Un recente studio pubblicato su Science Robotics esplora le ragioni dietro questa discrepanza, offrendo intuizioni significative sulle sfide ancora da superare nel campo della robotica.
Approfondimento dello Studio
Un team interdisciplinare di scienziati e ingegneri da prestigiose università ha condotto uno studio comparativo tra i robot da corsa e gli animali, analizzando vari “sottosistemi” come Potenza, Struttura, Attuazione, Sensoristica e Controllo. Contrariamente alle aspettative comuni, gli elementi ingegneristici dei robot hanno superato in molti casi le controparti biologiche in termini di prestazioni di base.
Superiorità degli Animali nella integrazione e controllo
La ricerca ha rivelato che, sebbene individualmente i componenti dei robot possano essere superiori, gli animali eccellono nell’integrazione e nel controllo di questi componenti, risultando in una maggiore efficienza, agilità e robustezza nei movimenti. Ad esempio, mentre un gnu può migrare per migliaia di chilometri su terreni impervi e una cimice può perdere una zampa e continuare a muoversi senza rallentare, i robot attuali non possono ancora replicare tali capacità.
Implicazioni e potenziali futuri
I ricercatori sono ottimisti riguardo al futuro della robotica, evidenziando come il progresso nel settore sia stato notevole considerando il breve periodo di sviluppo rispetto a milioni di anni di evoluzione animale. Sottolineano l’importanza di migliorare non solo i singoli pezzi hardware, ma soprattutto le metodologie di integrazione e controllo.
Applicazioni pratiche dei Robot da corsa
I robot capaci di correre potrebbero trovare numerose applicazioni pratiche, come la soluzione di problemi di consegna nell’ultimo miglio, operazioni di ricerca in ambienti pericolosi o la gestione di materiali nocivi. Migliorare la mobilità e l’efficacia dei robot in questi contesti potrebbe avere impatti significativi su molteplici settori.
Questo studio enfatizza come, pur con avanzamenti tecnologici significativi, la robotica debba ancora apprendere molto dalla biologia per quanto riguarda l’integrazione e il controllo efficace dei sistemi. Il futuro della robotica da corsa dipenderà dalla capacità degli ingegneri di adottare e adattare principi di integrazione biologica per sviluppare robot che possano competere con l’efficienza e la resilienza degli animali.
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