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Google Chrome testa una nuova “Protezione IP”

Tempo di lettura: 2 minuti. Google Chrome sta testando una nuova funzione “Protezione IP” che maschera gli indirizzi IP degli utenti per migliorare la privacy.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google si sta preparando a testare una nuova funzione “Protezione IP” per il browser Google Chrome che potenzia la privacy degli utenti mascherando i loro indirizzi IP utilizzando server proxy. Riconoscendo il potenziale abuso degli indirizzi IP per il tracciamento nascosto, Google cerca di trovare un equilibrio tra la garanzia della privacy degli utenti e le funzionalità essenziali del web.

Funzionamento della Protezione IP

Gli indirizzi IP permettono ai siti web e ai servizi online di tracciare le attività attraverso i siti web, facilitando la creazione di profili utente persistenti. Questo pone significative preoccupazioni sulla privacy poiché, a differenza dei cookie di terze parti, gli utenti attualmente non hanno un modo diretto per evitare tale tracciamento nascosto.

Dettagli sulla funzione proposta da Google

Mentre gli indirizzi IP sono potenziali vettori di tracciamento, sono anche indispensabili per funzionalità web critiche come il routing del traffico, la prevenzione delle frodi e altre importanti attività di rete. La soluzione “Protezione IP” affronta questo doppio ruolo instradando il traffico di terze parti da domini specifici attraverso server proxy, rendendo gli indirizzi IP degli utenti invisibili a quei domini. Con l’evoluzione dell’ecosistema, anche la Protezione IP si adatterà, proteggendo ulteriormente gli utenti dal tracciamento cross-site e aggiungendo ulteriori domini al traffico instradato tramite proxy.

Fasi di introduzione della funzione

La funzione verrà introdotta gradualmente per tener conto delle considerazioni regionali e garantire una curva di apprendimento. Nella sua fase iniziale, solo i domini elencati saranno interessati in contesti di terze parti, concentrandosi su quelli percepiti come tracciamento degli utenti. La prima fase, denominata “Fase 0”, vedrà Google instradare le richieste solo ai propri domini utilizzando un proxy proprietario.

Preoccupazioni sulla sicurezza

Google spiega che ci sono alcune preoccupazioni sulla sicurezza informatica relative alla nuova funzione di Protezione IP. Poiché il traffico verrà instradato attraverso i server di Google, potrebbe renderlo difficile per i servizi di protezione dalla sicurezza e dalle frodi bloccare gli attacchi DDoS o rilevare traffico non valido.

Cos’è Google?

Google è una multinazionale specializzata in servizi e prodotti legati all’Internet, tra cui tecnologie di pubblicità online, un motore di ricerca, cloud computing e software.

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