Sommario
In risposta alla recente approvazione della legge Online News Act in Canada, nota anche come Bill C-18, Google e Meta hanno annunciato che rimuoveranno i link alle notizie canadesi dalle loro piattaforme. La legge obbliga le grandi aziende tecnologiche a negoziare accordi di pagamento con gli editori di notizie per i loro contenuti. Questo sviluppo potrebbe avere un impatto significativo sull’industria delle notizie in Canada e sul modo in cui i cittadini accedono alle informazioni.
La reazione di Google
Google ha dichiarato che la decisione senza precedenti di imporre un prezzo sui link, spesso definito come “tassa sui link”, crea incertezza per i suoi prodotti e li espone a responsabilità finanziarie illimitate. Kent Walker, presidente degli affari globali di Google, ha scritto in un post sul blog che la società rimuoverà i link alle notizie canadesi da Search, News e Discover una volta che la legge entrerà in vigore, il che dovrebbe avvenire entro sei mesi. Google interromperà anche il suo prodotto Google News Showcase, che evidenzia le notizie locali, in Canada.
La risposta di Meta
Meta, proprietaria di Facebook e Instagram, ha seguito un percorso simile a quello di Google. La società ha annunciato la scorsa settimana che rimuoverà le notizie da Facebook e Instagram in Canada a causa della legge. Questo rappresenta un duro colpo per gli editori di notizie che si affidano a queste piattaforme per raggiungere il loro pubblico.
Impatto sull’industria delle notizie e sulle relazioni internazionali
L’Online News Act potrebbe generare oltre 300 milioni di dollari canadesi all’anno per le redazioni di notizie, secondo una stima di un organismo di controllo del bilancio parlamentare indipendente. Tuttavia, le azioni di Google e Meta potrebbero avere un impatto significativo sull’industria delle notizie in Canada. Pierre-Elliott Levasseur, presidente de La Presse, un’importante pubblicazione in lingua francese in Quebec, ha dichiarato che un blocco avrebbe un impatto sulla sua pubblicazione, ma crede che si adatteranno. Questo sviluppo potrebbe anche segnare un momento cruciale nella lotta più ampia, poiché altri paesi, tra cui Indonesia, Sudafrica, India, Regno Unito e Stati Uniti, stanno considerando misure simili.