Tech
Google, funzionalità Android e rivoluzione nei messaggi con RCS
Google ha annunciato una serie di nuove funzionalità per Android a novembre 2023, tra cui la possibilità di controllare lo stato della propria casa intelligente direttamente dallo smartwatch Wear OS e novità dai messaggi RCS sempre più utilizzati
Controllo Smart Home da Wear OS
Una delle funzionalità più interessanti introdotte da Google è la possibilità di impostare lo stato della propria casa intelligente (Home o Away) direttamente dallo smartwatch Wear OS. Questo significa che gli utenti possono assicurarsi che i loro dispositivi smart home siano configurati correttamente in base alle loro esigenze, anche quando sono fuori casa.
Ad esempio, quando si è lontani, è possibile attivare le telecamere di sicurezza, bloccare le porte e spegnere le luci, il tutto con un semplice tocco sullo smartwatch.
Sicurezza e comodità
Questa funzionalità offre un livello di sicurezza e comodità senza precedenti, consentendo agli utenti di avere un controllo più diretto e immediato sulla sicurezza della propria abitazione.
Inoltre, la possibilità di gestire questi dispositivi da un dispositivo indossabile come uno smartwatch rende il processo ancora più semplice e intuitivo.
Integrazione con l’Ecosistema Google
L’integrazione con l’ecosistema Google, che include dispositivi come Google Home e Nest, permette agli utenti di Wear OS di sfruttare al meglio le potenzialità della loro casa intelligente. Questa funzionalità rappresenta un passo importante nella crescente integrazione tra dispositivi mobili e smart home.
Android Messages Supera il Miliardo di Utenti con RCS
Google ha raggiunto un traguardo significativo con Android Messages, superando il miliardo di utenti attivi mensili che utilizzano RCS (Rich Communication Services). Questo standard di messaggistica moderno sostituisce i protocolli SMS e MMS obsoleti, offrendo un’esperienza di messaggistica più ricca e sicura.
RCS: Un Salto di Qualità nella Messaggistica
RCS trasforma l’esperienza di messaggistica mobile con funzionalità avanzate come indicatori di digitazione, ricevute di lettura, risposte annidate, condivisione di media ad alta qualità, chat di gruppo migliorate e maggiore privacy, inclusa la crittografia end-to-end. Questo protocollo di messaggistica avanzato è stato accolto positivamente dagli utenti per le sue numerose funzionalità.
1. Fotomoji
Photomoji ti consente di trasformare le tue foto preferite in reazioni con l’aiuto dell’intelligenza artificiale di Google sul dispositivo. Vuoi reagire ad un messaggio con uno scatto di te o del tuo migliore amico a quattro zampe? Seleziona semplicemente la foto, scegli l’oggetto che desideri trasformare in una Photomoji e premi Invia. Le tue creazioni verranno salvate in una scheda speciale per il riutilizzo e, come bonus, anche i tuoi amici nelle chat di gruppo potranno utilizzare le Photomoji inviate.
2. Stati d’animo vocali, oltre a una migliore qualità audio
I Voice Moods danno vita alla messaggistica vocale. Con nove diverse emozioni tra cui scegliere, la tua voce può spruzzare emoji con gli occhi a forma di cuore, fumare con palle di fuoco o far scoppiare il petardo in modo che il destinatario possa sentire le tue parole insieme a un effetto visivo che esprime come ti senti in quel momento. Grazie al feedback degli utenti, abbiamo anche migliorato la qualità audio complessiva dei messaggi vocali aumentando il bitrate e la frequenza di campionamento.
3. Effetti dello schermo
Con Effetti schermo, i tuoi messaggi prendono vita con animazioni vibranti che trasformeranno le tue parole in display visivi abbaglianti. Digita semplicemente messaggi specifici come ” sta nevicando ” o ” ti amo ” e guarda il tuo schermo esplodere in una sinfonia di colori e movimento. E insieme ai tuoi amici, prova a scoprire tutte le oltre 15 parole nascoste relative agli effetti dello schermo.
4. Bolle personalizzate
Con le nuove Bolle personalizzate, puoi personalizzare il colore delle bolle e gli sfondi della tua conversazione e della persona con cui stai comunicando. Scegli un colore diverso per ogni chat, se lo desideri: non si tratta più di blu contro verde. Ora puoi differenziare le tue conversazioni ed evitare di inviare accidentalmente alla chat del gruppo familiare un aggiornamento del fine settimana destinato al tuo amico.
5. Effetti della reazione
Reaction Effects è un’aggiunta alla tua esperienza di messaggistica che dà più vita alle tue conversazioni. Immagina questo: il tuo amico ti manda un messaggio per farti sapere che voi due avete prenotato per quel nuovo ristorante alla moda di cui tutti parlano. Se reagisci al messaggio con un semplice 👍emoji, la magia si svolge all’istante mentre un trio animato di mani danza attorno al fumetto del messaggio. Questa funzionalità, progettata per aggiungere un tocco dinamico alle tue chat, abbraccia il potere dell’espressione con tutte e dieci queste emoji popolari: 👍❤️ 😂😮😡👎💩🎉😠😢.
6. Emoji animate
Mentre gli emoji sono il fondamento delle nostre espressioni quando scriviamo, gli Emoji animati fanno un ulteriore passo avanti infondendo ogni messaggio con un’accattivante esplosione di effetti visivi. Ad esempio, se il tuo amico ti invia un messaggio rivelando il luogo di vacanza mozzafiato che ha appena prenotato per il tuo viaggio e in risposta tocchi ❤️, scatenerai un’emoji animata che brilla con un abbagliante cuore rosa per esprimere adeguatamente la tua eccitazione.
7. Profili
Con Profili hai il potere di personalizzare il nome del tuo profilo e l’immagine che accompagna il tuo numero di telefono. Sappiamo che l’espressione personale è importante e con Profili ora puoi modellare il modo in cui appari sui servizi Google. Questo risolve il problema della ricezione di messaggi da numeri di telefono non salvati tra i tuoi contatti, il che può essere particolarmente utile nelle chat di gruppo per sapere chi sono tutti gli altri partecipanti al gruppo.
Collaborazione nell’Industria Mobile
Il successo di RCS è il risultato di anni di lavoro e collaborazione tra Google, operatori di telefonia mobile e produttori di smartphone in tutto il mondo. L’adozione di RCS rappresenta un passo importante verso un’esperienza di messaggistica più moderna e sicura per gli utenti Android.
Apple Abbraccia RCS
Recentemente, anche Apple ha annunciato il suo primo passo nell’adozione di RCS, un segnale positivo per l’ulteriore espansione e interoperabilità di questo standard di messaggistica nel settore mobile.
Smartphone
Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ vs Redmi Note 13 Pro: quale scegliere?
Tempo di lettura: 3 minuti. Questa recensione approfondisce le sottili differenze tra i due modelli, offrendo agli utenti le informazioni necessarie per scegliere il dispositivo che meglio si adatta alle loro esigenze.
La scelta tra Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ e il Redmi Note 13 Pro può non essere semplice per i consumatori, data la loro somiglianza in termini di hardware e il piccolo divario di prezzo. Questa recensione dettagliata mira a esplorare le differenze sottili per aiutare gli utenti a fare una scelta informata.
Design e Maneggevolezza
Redmi Note 13 Pro+ vanta un design più vicino a quello di un flagship, con pannelli frontali e posteriori curvi che non solo migliorano l’estetica ma anche la presa. Questo modello utilizza un telaio laterale in alluminio, a differenza del Redmi Pro che si accontenta di plastica. Inoltre, il Pro+ offre anche una variante in pelle vegana e una migliore protezione all’ingresso (IP68 contro IP54 del modello base).
Display
Entrambi i modelli dispongono di un display OLED da 6.67 pollici con refresh rate di 120Hz e supporto Dolby Vision e HDR10+, mostrando prestazioni quasi identiche nei test. L’unica differenza visibile è la curvatura del pannello frontale del Pro+, che rende i bordi visivamente più sottili.
Prestazioni della Batteria
Sorprendentemente, entrambi i dispositivi registrano punteggi simili nei test di uso attivo, nonostante l’uso di chipset diversi—Snapdragon 7s Gen 2 per il Pro e Dimensity 7200 per il Pro+. Entrambi hanno una capacità di batteria simile (5,000 mAh per il Pro e 5,100 mAh per il Pro+), con il Pro+ che mostra una leggera superiorità in termini di durata di gioco e riproduzione video.
Ricarica
Il Pro+ si distingue nettamente per la sua capacità di ricarica, utilizzando la tecnologia proprietaria di Xiaomi 120W HyperCharge che completa un ciclo di ricarica completo in soli 30 minuti, rispetto ai 47 minuti necessari per il Pro con una soluzione di ricarica da 67W.
Qualità dell’Audio
Nonostante l’audio sia in gran parte soggettivo, il Redmi Note 13 Pro è considerato superiore in termini di qualità del suono. Mentre entrambi i modelli hanno una potenza simile, il Pro offre un suono più pieno e bilanciato.
Performance e Capacità di Memoria
Specifiche | Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ | Xiaomi Redmi Note 13 Pro |
---|---|---|
Dimensioni e Peso | 199 g, 161.4 x 74.2 x 8.9 mm | 187 g, 161.2 x 74.2 x 8.0 mm |
Display | 6.67″ AMOLED, 120Hz, 1220×2712 pixel, 446 ppi | 6.67″ AMOLED, 120Hz, 1220×2712 pixel, 446 ppi |
Batteria | 5000 mAh Durata: 10:38h, 25:16h, 8:58h, 12:22h, 7:02h | 5100 mAh Durata: 10:16h, 26:31h, 9:24h, 11:50h, 6:09h |
Velocità di Ricarica | 120W (15min 67%, 30min 100%, Totale 25min) | 67W (15min 49%, 30min 83%, Totale 42min) |
Test degli Altoparlanti | -26.3 LUFS (Buono) | -26.0 LUFS (Molto Buono) |
Prestazioni | Mediatek Dimensity 7200 Ultra, 4 nm, 256GB 8GB RAM | Snapdragon 7s Gen 2, 4 nm, 128GB 8GB RAM |
Prestazioni Benchmark | AnTuTu 10: 779,812 Geekbench 6: 2,597 3D Mark: 4,341 | AnTuTu 10: 581,979 Geekbench 6: 2,751 3D Mark: 3,107 |
Confronto Fotocamere | 200MP principale, f/1.7, OIS, 8MP ultra-wide f/2.2, 2MP macro dedicata Selfie: 16MP, f/2.4 |
Il Pro+ è equipaggiato con il MediaTek Dimensity 7200 e offre 256GB di storage di base, superiori ai 128GB del Pro. Nonostante le aspettative, il chipset del Pro+ supera il Pro di solo il 6% nei test multi-core, ma ha un vantaggio significativo nei benchmark GPU-intensive.
Fotocamera
Entrambi i telefoni hanno hardware di fotocamera identico, ma differiscono leggermente nella qualità delle immagini a causa delle unità di elaborazione del segnale di immagine (ISP). Il Pro tende a produrre immagini con toni più naturali e meno esposti, mentre il Pro+ opta per una saturazione e una esposizione maggiori.
Mentre il Redmi 13 Pro+, consultalo su Amazon, offre alcune caratteristiche superiori come il chipset più potente e una migliore capacità di ricarica, il Pro si distingue per il suo miglior rapporto qualità-prezzo, con prestazioni di fotocamera superiori e un’esperienza audio più gradevole. Per gli utenti che cercano un dispositivo che offre un’esperienza simile a un costo inferiore, il Redmi Note 13 Pro, scoprilo su Amazon, rappresenta una scelta eccellente.
Smartphone
Vivo X Fold 3 Pro: punteggio impressionante su Geekbench
Tempo di lettura: 2 minuti. I benchmark delle prestazioni e le specifiche hardware del Vivo X Fold 3 Pro suggeriscono che offrirà prestazioni e affidabilità eccezionali, soddisfacendo le esigenze dei clienti.
Vivo X Fold 3 Pro, una variante globale molto attesa, ha lasciato il segno su Geekbench, segnalando la sua preparazione al lancio globale. Con punteggi notevoli sia nei test single-core che in quelli multi-core, questo dispositivo si prepara a diventare un potente concorrente nel mercato degli smartphone pieghevoli.
Prestazioni Geekbench
Nel test di benchmark Geekbench 6, il Vivo X Fold 3 Pro ha ottenuto un punteggio single-core di 2146 punti e un punteggio multi-core di 6304 punti. Queste cifre impressionanti evidenziano le solide capacità prestazionali del dispositivo, essenziali per gestire con facilità diverse applicazioni ad alta richiesta e il multitasking. Prestazioni che confermano i dati di Antutu
Processore e configurazione
L’elenco di Geekbench per il Vivo X Fold 3 Pro rivela un processore octa-core con una configurazione a 1 + 3 + 2 + 2 core, che raggiunge una frequenza di picco di 3,30 GHz. In particolare, il processore, il cui nome in codice è “pineapple”, è abbinato a una GPU Adreno 750, il che indica che lo smartphone è alimentato dal processore all’avanguardia Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Questa configurazione promette non solo un livello superiore di prestazioni, ma anche un’ottima qualità di vita. Questa configurazione promette non solo velocità di alto livello ma anche efficienza, rendendo il Vivo X Fold 3 Pro un dispositivo potente per il gioco e l’uso professionale.
RAM e sistema operativo
Il Vivo X Fold 3 Pro sarà dotato di 16 GB di RAM, che offrirà un’ampia memoria per il multitasking continuo e il funzionamento fluido di applicazioni e giochi impegnativi. Il dispositivo sarà dotato di sistema operativo Android 14 e di FuntouchOS, un’applicazione proprietaria di Vivo che dovrebbe aggiungere diverse opzioni di personalizzazione e funzioni di interfaccia utente migliorate.
Lancio e disponibilità previsti
Sebbene Vivo non abbia ancora annunciato il debutto della serie X Fold 3 a livello mondiale, la comparsa del Vivo X Fold 3 Pro nel database del Bureau of Indian Standard la scorsa settimana fa pensare a un imminente lancio in India. Grazie alle numerose certificazioni già ottenute, il lancio globale del dispositivo sembra essere all’orizzonte.
Vivo X Fold 3 Pro sta diventando un giocatore formidabile nel mercato globale dei telefoni pieghevoli, grazie al suo processore avanzato, all’ampia RAM e ai benchmark ad alte prestazioni. Con l’aumentare dell’attesa, la comunità tecnologica e i potenziali acquirenti attendono con impazienza il rilascio ufficiale e la disponibilità globale di questo innovativo dispositivo.
Tech
Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4: benchmark del Prototipo
Tempo di lettura: 2 minuti. Qualcomm svela il prototipo del Snapdragon 8 Gen 4, mostrando potenziali prestazioni con nuove funzionalità AI e tecnologia 3nm.
Qualcomm si appresta a rilasciare il suo atteso processore Snapdragon 8 Gen 4 questo autunno, e i recenti rapporti sullo sviluppo di questo chipset all’avanguardia offrono dettagli intriganti sulle sue prestazioni e caratteristiche attraverso il suo prototipo. Grazie all’uso di strumenti di intelligenza artificiale (AI) per il design, il nuovo processore promette di rivoluzionare ulteriormente il panorama dei dispositivi mobili.
Progresso nello Sviluppo e Test
Il Snapdragon 8 Gen 4 è attualmente nelle fasi finali di sviluppo, con i produttori OEM che hanno già in mano prototipi di ingegneria per la verifica e il testing. Il proprietario di Station B, @Nonx_, ha recentemente condiviso un video del test di performance del prototipo di ingegneria del Snapdragon 8 Gen 4, evidenziando le capacità avanzate di questo chipset.
Dettagli sulle Prestazioni
Nonostante le alte aspettative, i primi test benchmark del campione di ingegneria del Snapdragon 8 Gen 4 hanno sollevato alcune preoccupazioni a causa di una significativa discrepanza nella frequenza operativa del suo core P rispetto alle anticipazioni. Questa discrepanza suggerisce un potenziale problema di riduzione della frequenza in questo campione di ingegneria.
Punteggi Benchmark
I punteggi AnTuTu per la macchina di test iniziale del Snapdragon 8 Gen 4 variavano tra 1,7 e 1,9 milioni, notevolmente alti considerando che i test sono stati condotti a frequenze molto basse. @Nonx_ ha evidenziato che le prestazioni a media e bassa frequenza di questo chipset hanno già superato le prestazioni di punta del precedente Snapdragon 8 Gen 2, indicando notevoli avanzamenti nella potenza di elaborazione.
Caratteristiche Chiave
Snapdragon 8 Gen 4, costruito sul processo all’avanguardia di 3nm, è destinato a fare un significativo salto in avanti in termini di prestazioni ed efficienza. Tra le caratteristiche distintive del prototipo di Snapdragon 8 Gen 4 ci sono l’integrazione del nuovo core Oryon di Qualcomm, progettato per offrire eccezionale potenza di elaborazione mantenendo l’efficienza energetica, e un sottosistema AI a basso consumo che include un DSP dedicato e un acceleratore AI (eNPU).
Questo sviluppo rappresenta un passo significativo avanti per Qualcomm e per l’industria dei semiconduttori nel suo complesso. Dimostra il potenziale dell’AI per accelerare i processi di progettazione dei chip complessi, specialmente per tecnologie avanzate come la fabbricazione GAAFET a 3nm. Mentre i dettagli specifici sulla tecnologia 3nm utilizzata rimangono non divulgati, si specula che potrebbe trattarsi di un nodo SF3 di seconda generazione.
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