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Google Maps si “Potenzia” con l’Intelligenza Artificiale Generativa

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google ha annunciato l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa (AI) in Google Maps, promettendo di aiutare gli utenti a scoprire luoghi interessanti grazie all’utilizzo di modelli di linguaggio avanzati (LLM). Questa funzionalità risponderà a richieste di raccomandazioni su ristoranti o shopping, analizzando le dettagliate informazioni di Maps su oltre 250 milioni di luoghi e le intuizioni affidabili fornite dalla comunità di oltre 300 milioni di contributori, per fare rapidamente suggerimenti su dove andare.

Inizialmente disponibile negli Stati Uniti, non ci sono ancora informazioni su quando verrà estesa ad altri paesi. Utilizzando la sua esperienza nell’AI generativa, Google intende accelerare la transizione di Maps da semplice strumento di navigazione a vero e proprio strumento di ricerca per scoprire nuovi luoghi.

Per esempio, se si visita San Francisco e si desidera passare alcune ore alla ricerca di negozi vintage unici, basta chiedere a Maps, che analizzerà le informazioni su attività commerciali e luoghi nelle vicinanze, insieme a foto, valutazioni e recensioni della community di Maps, per fornire suggerimenti affidabili.

Google inizia con una piccola integrazione, lavorando in collaborazione con la comunità dei Local Guides per garantire che l’AI generativa venga impiegata in modo riflessivo. Inizialmente, solo i contributori dei Local Guides avranno accesso alla funzionalità di AI generativa in Google Maps, con l’apertura agli altri utenti prevista in una data successiva.

I Local Guides, presenti dal 2019, sono descritti come una comunità globale di esploratori che scrivono recensioni, condividono foto, rispondono a domande, aggiungono o modificano luoghi e verificano fatti su Google Maps.

Resta da vedere quanto questa nuova funzionalità si differenzierà dalla semplice ricerca nella barra di Google Maps. Si ipotizza che la risposta sarà più conversazionale, nello stile dei chatbot a cui stiamo lentamente abituandoci, piuttosto che fornire semplicemente un elenco di negozi vintage in base alla vicinanza.

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