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Google, riepilogo AI nelle ricerche e anteprima foto in Messages

Tempo di lettura: 3 minuti. Google testa riepiloghi AI in Search e introduce anteprime foto in Google Messages, migliorando ricerca e messaggistica

Tempo di lettura: 3 minuti.

Google sta espandendo i test per la sua nuova funzionalità di riepilogo AI nelle ricerche, consentendo agli utenti di ottenere informazioni più contestualizzate e approfondite direttamente dai risultati di ricerca. Inoltre, sta sperimentando un’anteprima delle foto nei messaggi di Google, migliorando l’esperienza utente nell’invio e nella ricezione di immagini tramite l’app di messaggistica.

Espansione dei Test per i riepiloghi AI in Google Search

Google ha iniziato a testare i riepiloghi generati dall’intelligenza artificiale in Google Search con un gruppo più ampio di utenti non iscritti al programma SGE (Search Generative Experience). Questa mossa fa parte degli sforzi dell’azienda per integrare la generative AI nei suoi prodotti, migliorando la capacità di ricerca fornendo contesto e informazioni dettagliate in aggiunta ai tradizionali elenchi di risultati di ricerca.

Anteprima foto in Google Messages

Parallelamente, Google sta sperimentando una funzione di anteprima delle foto in Google Messages che permette agli utenti di visualizzare un’anteprima delle immagini prima dell’invio, garantendo che le foto corrette vengano condivise con i contatti desiderati. Questa caratteristica mira a rendere più intuitiva l’esperienza utente nell’app di messaggistica di Google.

Google Messages Anteprima Foto

Più facile disconnettersi da Google Messages

L’app Messaggi di Google ha anche un nuovo aggiornamento grazie a una nuova schermata di logout che rende più facile per gli utenti disconnettersi dal proprio account. L’interfaccia è stata semplificata e ora presenta un pulsante “Disconnetti” prominente e un messaggio informativo che spiega cosa accadrà quando si esegue l’operazione.

Questo aggiornamento è previsto per il rilascio ufficiale a breve. Google ha inoltre introdotto un’opzione per l’eliminazione automatica dei messaggi multimediali dopo un periodo di tempo predefinito, che potrebbe aiutare a liberare spazio di archiviazione sul telefono.

La nuova schermata di logout di Google Messaggi è un’aggiunta gradita che rende l’esperienza utente più semplice e intuitiva. L’interfaccia più chiara e il messaggio informativo aiutano a prevenire errori involontari e facilitano il processo di disconnessione.

UE vuole vederci chiaro su Google Search

L’Unione Europea ha avviato un’indagine per “non conformità” su Alphabet, incentrata specificamente su Google Search e su determinate regole del Play Store. Questa mossa è in risposta alla Digital Markets Act (DMA), entrata in vigore all’inizio dell’anno, che richiede a Google, Apple e altri “gatekeeper” di aderire a nuove normative per migliorare la concorrenza digitale.

Focalizzazione dell’Indagine

L’UE punta su due aree principali in relazione a Google:

  1. Impatto delle Regole del Play Store: Viene indagato come le regole di Google nel Play Store influenzino la “guida” degli utenti, ovvero come le app sono autorizzate a informare gli utenti su dove possono acquistare o sottoscrivere servizi. La DMA richiede che Google permetta agli sviluppatori di “guidare” gli utenti verso offerte al di fuori dell’app store della piattaforma senza costi, e l’UE esprime preoccupazione sul fatto che sia Google che Apple possano non essere completamente conformi a queste regole.
  2. Auto-preferenza nei Servizi di Ricerca: L’UE sta anche esaminando l'”auto-preferenza” di Google dei propri servizi all’interno della ricerca. Servizi specificamente menzionati includono Google Flights e Google Shopping, che vengono mostrati più in evidenza nella ricerca rispetto ai servizi rivali. La DMA richiede che Google tratti i servizi di terze parti in modo “equo e non discriminatorio” rispetto ai propri servizi.

Implicazioni dell’Indagine

Queste indagini saranno in corso per un periodo considerevole, con l’UE che intende concluderle “entro 12 mesi”. A quel punto, verranno rivelate eventuali ulteriori modifiche che i “gatekeeper” dovranno apportare, oltre a potenziali sanzioni che possono arrivare fino al 10% del “fatturato mondiale” dell’azienda.

Questa azione sottolinea l’impegno dell’UE nel regolamentare le grandi aziende tecnologiche per garantire una concorrenza equa e aperta nel mercato digitale, ponendo l’accento sull’importanza della conformità alle nuove regolamentazioni stabilite dalla DMA.

Queste innovazioni sottolineano l’impegno di Google nel migliorare costantemente l’esperienza utente attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei suoi servizi, semplificando la ricerca di informazioni pertinenti e migliorando la comunicazione tra gli utenti.

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