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Google rinnova app Calendar, Photos e News: accuse di monopolio

Google innova con aggiornamenti su News, Photos, Calendar e app iOS, ma affronta sfide su monopolio e privacy. Scopri le novità e le implicazioni.

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Google si conferma un protagonista dell’innovazione tecnologica globale, con aggiornamenti e novità che spaziano dall’arricchimento delle sue app alle iniziative per sviluppatori e utenti. Tra le ultime novità, spiccano l’aggiornamento di Google News con una nuova scheda Home, le annotazioni automatiche su iOS, e il supporto alle collezioni nella versione web di Google Photos. Parallelamente, l’azienda introduce un programma Premium Tier per sviluppatori, mentre Sygic GPS risponde alla domanda degli utenti con funzioni innovative come i riepiloghi di viaggio. Tuttavia, Google deve affrontare anche accuse di monopolio nel settore dell’advertising e dibattiti etici legati alle modifiche nei contenuti web, dimostrando che l’innovazione non è mai priva di sfide.

Google News: una nuova esperienza con la scheda Home

L’app Google News si prepara a un importante rinnovamento, con la nuova versione 5.120.0 che introduce una scheda Home ridisegnata. Questa combinazione unisce le precedenti schede “Per te” e “Titoli” in una sezione unica e personalizzata, che mostra raccomandazioni basate sugli interessi degli utenti insieme alle notizie principali. La nuova interfaccia integra anche filtri interattivi, come “Mondo”, “Tecnologia” e “Economia”, che semplificano la navigazione.

Sebbene la nuova interfaccia non sia ancora disponibile nella versione stabile dell’app, il design sembra quasi definitivo. Questo aggiornamento mira a rendere l’app più intuitiva e user-friendly, consolidando Google News come una delle principali piattaforme per l’informazione globale.

Accuse di monopolio nella pubblicità online

Google è stata accusata di esercitare un triplo monopolio nel settore dell’advertising digitale, controllando le piattaforme per acquisto, vendita e distribuzione di annunci. Questo controllo, secondo le autorità e gli esperti, limita la concorrenza e aumenta i costi per gli inserzionisti.

L’Unione Europea e altri regolatori globali stanno indagando per verificare se Google utilizzi la sua posizione dominante per ottenere vantaggi ingiusti. Gli analisti suggeriscono che un’eventuale frammentazione delle attività pubblicitarie di Google potrebbe migliorare la concorrenza nel settore, ma anche creare complessità per gli utenti finali e le aziende.

GoogleTasks in Google Calendar e livello Premium per gli sviluppatori

Google continua ad arricchire il proprio ecosistema con nuove funzionalità per applicazioni chiave. L’app Google Calendar per Android integra finalmente una visualizzazione dedicata ai task, semplificando la gestione delle attività quotidiane. Inoltre, il nuovo programma Developer Premium Tier promette strumenti avanzati per gli sviluppatori di app, migliorando l’esperienza complessiva per utenti e creatori.

Tasks in Google Calendar: organizzazione a portata di mano

L’ultimo aggiornamento di Google Calendar su Android introduce una nuova icona Tasks nella barra superiore, che permette di accedere rapidamente alla lista delle attività. Questa funzionalità offre una vista a schermo intero dei task, consentendo agli utenti di gestire priorità e scadenze in modo intuitivo.

Prima di questa integrazione, l’applicazione mostrava solo attività con una data precisa, lasciando invisibili quelle senza scadenza. Ora, gli utenti possono accedere a tutte le attività da un’unica schermata, segnandole come completate con un semplice tocco. Questo aggiornamento è disponibile per gli utenti Google Workspace, abbonati individuali e account personali, ma al momento solo su Android.

Questa novità potrebbe alimentare speculazioni sulla futura eliminazione dell’app standalone Google Tasks, anche se non ci sono conferme ufficiali. Tuttavia, la maggiore integrazione con Calendar sottolinea l’obiettivo di Google di semplificare l’esperienza utente attraverso una maggiore coerenza tra i suoi servizi.

Developer Premium Tier: vantaggi esclusivi per gli sviluppatori

Google ha lanciato un nuovo livello Premium Tier per il programma di sviluppo, che offre vantaggi esclusivi come maggiore visibilità nelle ricerche e accesso a strumenti avanzati di analisi e marketing. Questo livello è progettato per aiutare gli sviluppatori a promuovere le proprie applicazioni in un mercato sempre più competitivo.

Il programma Premium Tier è rivolto a sviluppatori con app che rispettano criteri di qualità rigorosi, come alte valutazioni degli utenti e basso tasso di crash. Google mira a premiare i creatori di contenuti di alto livello, facilitando la scoperta delle loro app da parte degli utenti finali.

Riepiloghi di viaggio su Sygic GPS: un ritorno atteso

Sygic GPS Navigation & Maps, un’app di navigazione popolare tra coloro che cercano alternative a Google Maps, ha introdotto una funzione di riepilogo viaggio. Questa caratteristica fornisce agli utenti informazioni dettagliate sul tragitto percorso, incluse velocità media, distanza complessiva e variazioni di altitudine. Visualizzate in un’interfaccia grafica, queste informazioni sono particolarmente utili per conducenti professionisti, ciclisti e appassionati di outdoor.

Con valutazioni elevate su Google Play (4,1 su 1,89 milioni di recensioni) e sull’App Store (4,6), Sygic si conferma una scelta apprezzata dagli utenti, soprattutto da quando Google Maps ha rimosso funzioni simili nel 2022. L’app offre anche mappe offline e funzioni premium per chi cerca strumenti avanzati di navigazione.

Annotazioni di pagina nell’app Google su iOS: praticità o monopolio?

Google ha lanciato una nuova funzione per l’app iOS che crea automaticamente link nelle pagine web aperte tramite il browser integrato. Questa funzione, denominata annotazioni di pagina, identifica parole o frasi rilevanti, trasformandole in collegamenti che rimandano a risultati di ricerca su Google. Le ricerche si aprono in un pop-up sopra la pagina, offrendo agli utenti un’esperienza più interattiva. Sebbene questa funzionalità possa migliorare la navigazione, ha generato critiche. I proprietari di siti web, in particolare, lamentano la modifica non autorizzata dei contenuti. Google permette di disattivare questa funzione tramite un modulo, ma il processo richiede fino a 30 giorni, lasciando molti siti vulnerabili a possibili conseguenze indesiderate. La somiglianza con pratiche precedenti di AdSense, dove testo normale veniva trasformato in annunci, ha ulteriormente alimentato il dibattito su come Google utilizzi il suo controllo sulle ricerche.

Google Photos: collezioni ora anche su desktop

Google Photos espande le sue funzionalità introducendo le collezioni anche sulla versione web. Questa opzione, già apprezzata su dispositivi mobili, consente agli utenti di creare raccolte tematiche personalizzate, migliorando l’organizzazione delle librerie fotografiche. Gli utenti possono ora sincronizzare in modo più efficiente i contenuti tra app mobile e desktop, rendendo più fluida la gestione delle foto.

Le collezioni offrono una maggiore flessibilità per la catalogazione di immagini, dai progetti personali a raccolte professionali, e segnano un ulteriore passo avanti nell’obiettivo di Google di consolidare Photos come una piattaforma visiva completa.

Google punta su semplicità ed efficienza

Le numerose iniziative di Google riflettono una visione strategica per migliorare la vita digitale degli utenti, aumentando l’accessibilità e l’efficienza delle sue piattaforme. Tuttavia, le controversie legate al controllo del mercato e alla gestione dei dati personali mettono in evidenza le sfide di un’azienda che opera in un ecosistema complesso e regolamentato. Con funzioni come i riepiloghi di viaggio, collezioni su Google Photos e miglioramenti su Calendar e News, Google continua a evolvere, ponendosi al centro del dibattito tra innovazione e responsabilità.