Sommario
GParted 1.6, l’editor di partizioni open-source, è stato rilasciato con aggiornamenti significativi che migliorano il supporto per i vari filesystem, in particolare per exFAT, e risolvono numerosi bug. Questo aggiornamento di manutenzione porta con sé diverse novità e correzioni che ne aumentano l’efficienza e l’affidabilità.
Innovazioni chiave
Tra i cambiamenti più rilevanti di GParted 1.6 troviamo la correzione di un crash che si verificava in presenza di UUID exFAT 0000-0000, e l’eliminazione dell’obbligo di mantenere un intervallo di 1 MiB quando si sposta il confine di una partizione verso destra. Inoltre, la funzione “Attempt Data Rescue” e l’uso di gpart sono stati rimossi, in quanto non più necessari.
Miglioramenti e correzioni
Questa versione introduce anche correzioni per il reset del testo della barra di progresso mancante quando si applica un’operazione, aggiornamenti relativi al mascheramento dei mount di systemd e alla posizione delle regole udev, spostamento dei metadati AppStream fuori dal percorso legacy, e la risoluzione dei fallimenti dei test unitari di GitLab CI sui test di BlockSpecial.
Requisiti e documentazione
Da ora, GParted richiede C++11 per la compilazione. Sono stati inoltre aggiornati i file README per documentare le future dipendenze di build per Debian/Ubuntu e sono state effettuate alcune sistemazioni sulle classi dell’interfaccia del filesystem.
Disponibilità
GParted 1.6 è disponibile per il download dal sito ufficiale, dove è possibile trovare anche l’utilità GParted Live per utilizzare GParted direttamente da un’unità flash avviabile. Tuttavia, il progetto GParted Live non è ancora stato aggiornato per includere la versione 1.6, quindi sarà necessario utilizzare una versione precedente fino a quando gli sviluppatori non provvederanno all’aggiornamento.
Funzionalità e Supporto
GParted consente di ridimensionare, copiare/incollare, spostare, eliminare, controllare ed etichettare partizioni di disco senza perdita di dati, oltre a impostare nuovi UUID. Attualmente supporta i filesystem EXT2/3/4, Btrfs, XFS, ReiserFS/Reiser4, linux-swap, LVM2 PV, NILFS2, exFAT, FAT16/32, NTFS, HFS/HFS+, UDF e UFS. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale.