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Nonostante il recente lancio di GPT-4, gli esperti del settore sono già entusiasti della prossima versione della tecnologia chatbot basata sull’intelligenza artificiale (IA). Secondo un’affermazione recente, GPT-5 dovrebbe completare il suo addestramento entro quest’anno, portando con sé una potenziale rivoluzione nell’ambito dell’IA.
GPT-5 e l’intelligenza artificiale generale
La notizia proviene dallo sviluppatore Siqi Chen su Twitter, che ha dichiarato: “Mi è stato detto che GPT-5 dovrebbe completare il suo addestramento entro dicembre e che OpenAI si aspetta che raggiunga l’AGI”.
L’AGI, o intelligenza artificiale generale, si riferisce alla capacità di un’IA di comprendere e apprendere qualsiasi compito o idea alla pari degli esseri umani. In altre parole, un’IA che ha raggiunto l’AGI potrebbe essere indistinguibile da un essere umano in termini di capacità.
Le implicazioni dell’AGI e i possibili scenari
Le affermazioni di Chen sono molto interessanti, considerando tutte le possibilità che l’AGI potrebbe offrire. Da un lato positivo, l’AGI potrebbe aumentare notevolmente la produttività in vari processi abilitati dall’IA, accelerando il lavoro per gli esseri umani ed eliminando compiti noiosi e ripetitivi.
Tuttavia, concedere a un’IA un potere così elevato potrebbe avere conseguenze impreviste, alcune delle quali potremmo ancora non aver considerato. Ciò non significa che l’apocalisse robotica sia imminente, ma solleva sicuramente molte domande sulle possibili conseguenze negative dell’AGI.
Il percorso verso GPT-5
Per quanto riguarda i tempi, questa è la prima volta che si sente parlare di un progresso così significativo. Tuttavia, in base alle indicazioni fornite da OpenAI, l’ipotesi non è affatto irrealistica. L’organizzazione ha ufficialmente previsto che GPT-4.5, la versione intermedia tra GPT-4 e GPT-5, sarà “introdotto nel settembre o ottobre 2023”.