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HMD Legend e Fusion: prime indiscrezioni dopo la scissione

Tempo di lettura: 2 minuti. HMD fa emergere dettagli dei suoi primi smartphone Legend e Fusion dopo anni di collegamento a Nokia con un video teaser

Tempo di lettura: 2 minuti.

HMD Global, conosciuta per aver portato sul mercato gli smartphone Nokia, sta per introdurre due nuovi e intriganti dispositivi: l’HMD Legend e l’HMD Fusion. Questi modelli rappresentano l’ambizione dell’azienda di tracciare un nuovo percorso nel settore, specialmente con la partnership con Nokia che si concluderà nel 2026.

HMD Legend: nuovo standard di riparabilità

L’HMD Legend si preannuncia come il dispositivo di punta della prossima generazione, con un focus particolare sulla facilità di riparazione. Basandosi sui dettagli emersi, questo smartphone includerà una configurazione a tripla fotocamera sul retro, con un sensore principale da 108MP OIS, affiancato da una fotocamera ultra-wide e un terzo sensore, il cui scopo è ancora oggetto di speculazione. Potrebbe trattarsi di un teleobiettivo, seguendo la tendenza di abbandonare i sensori macro e di profondità meno utilizzati, a favore di soluzioni basate sull’IA per la gestione della profondità, simile all’approccio adottato dal Nokia X30.

La particolarità di questo dispositivo risiede nel suo design “fabula” che, nonostante sia stato parzialmente celato nei teaser, suggerisce il ritorno di un pulsante dedicato alla fotocamera e una silhouette più sottile.

HMD Fusion: innovazione modulare

L’HMD Fusion si distingue per il suo approccio modulare, offrendo la possibilità di personalizzazione prima del lancio ufficiale grazie a un kit di sviluppo aperto al pubblico. Questo dispositivo si allontana dal design “fabula”, presentando bordi arrotondati e mantenendo il tradizionale jack da 3,5mm per le cuffie.

Interessante è la scelta del sistema operativo: sebbene HMD possa optare per una versione personalizzata di Android, non è previsto un supporto tecnico dedicato per i componenti modulari. Questo apre a possibilità diverse, tra cui l’uso di Sailfish OS di Jolla, noto per la sua natura modulare, sebbene non ci siano conferme in tal senso.

La configurazione della fotocamera dell’HMD Fusion include due sensori, con una camera principale da 108MP priva di OIS e una fotocamera ultra-wide. Questo dettaglio suggerisce un focus meno pronunciato sulle capacità fotografiche rispetto all’HMD Legend.

Questi nuovi dispositivi di HMD Global promettono di portare una ventata di freschezza nel mercato degli smartphone, offrendo soluzioni innovative sia in termini di design che di funzionalità. L’HMD Legend e l’HMD Fusion si posizionano come due facce della stessa medaglia: da un lato la riparabilità e le prestazioni fotografiche di alto livello, dall’altro la personalizzazione e l’innovazione modulare.

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