Negli ultimi anni, la questione delle radiazioni emesse dagli smartphone è diventata sempre più rilevante per gli utenti. L’indice SAR (Specific Absorption Rate) è un parametro che permette di valutare l’esposizione del corpo umano alle radiazioni emesse dai dispositivi mobili. Vediamo quali sono i cellulari con il più alto tasso di radiazioni e come funziona il SAR.
Cos’è il SAR e come funziona
Il SAR è un parametro che misura la quantità di energia assorbita dal corpo umano quando è esposto alle radiazioni elettromagnetiche emesse da dispositivi come gli smartphone. L’indice SAR tiene conto dell’intensità del campo elettromagnetico e della densità dei tessuti biologici del corpo umano. È espresso in watt per chilogrammo (W/kg) e i limiti massimi consentiti variano a seconda delle normative internazionali: negli Stati Uniti, ad esempio, il limite è fissato a 1,6 W/kg, mentre in Europa è di 2 W/kg.
I cellulari con il più alto tasso di radiazioni
Diversi modelli di smartphone presentano un indice SAR superiore alla media. Ecco alcuni esempi tratti dal sito Trend-Online:
- Xiaomi Mi A1: con un SAR di 1,75 W/kg, questo modello è tra quelli con il più alto tasso di radiazioni.
- OnePlus 5T: il SAR di questo smartphone è pari a 1,68 W/kg.
- Xiaomi Mi Max 3: l’indice SAR è di 1,58 W/kg.
- Google Pixel 3 XL: con un SAR di 1,39 W/kg, si colloca tra i dispositivi con una maggiore esposizione alle radiazioni.
È importante sottolineare che un indice SAR più elevato non implica necessariamente un rischio per la salute, purché sia entro i limiti stabiliti dalle normative internazionali. Tuttavia, è consigliabile limitare l’esposizione a lungo termine e adottare alcune precauzioni, come l’utilizzo di auricolari o l’attivazione della modalità aereo quando non si utilizza il dispositivo per comunicazioni vocali.
Come ridurre l’esposizione alle radiazioni
Per ridurre l’esposizione alle radiazioni, si consiglia di:
- Utilizzare auricolari o dispositivi vivavoce durante le chiamate;
- Evitare di tenere il telefono vicino al corpo, ad esempio in tasca o nel reggiseno;
- Limitare l’uso del telefono in aree con segnale debole, poiché il dispositivo emette più radiazioni per compensare la mancanza di segnale;
- Preferire l’invio di messaggi di testo alle chiamate vocali.
E’ importante prestare attenzione all’indice SAR degli smartphone che utilizziamo e adottare misure preventive per ridurre l’esposizione alle radiazioni. Sebbene un indice SAR elevato non implichi necessariamente un rischio per la salute, è comunque consigliabile optare per dispositivi con un indice più basso e seguire alcune precauzioni nell’utilizzo quotidiano.