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I cellulari che emettono più radiazioni: ecco quali sono e come funziona il SAR

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopriamo quali sono i modelli di smartphone con il più alto tasso di radiazioni e come funziona l’indice SAR per valutare l’esposizione.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Negli ultimi anni, la questione delle radiazioni emesse dagli smartphone è diventata sempre più rilevante per gli utenti. L’indice SAR (Specific Absorption Rate) è un parametro che permette di valutare l’esposizione del corpo umano alle radiazioni emesse dai dispositivi mobili. Vediamo quali sono i cellulari con il più alto tasso di radiazioni e come funziona il SAR.

Cos’è il SAR e come funziona

Il SAR è un parametro che misura la quantità di energia assorbita dal corpo umano quando è esposto alle radiazioni elettromagnetiche emesse da dispositivi come gli smartphone. L’indice SAR tiene conto dell’intensità del campo elettromagnetico e della densità dei tessuti biologici del corpo umano. È espresso in watt per chilogrammo (W/kg) e i limiti massimi consentiti variano a seconda delle normative internazionali: negli Stati Uniti, ad esempio, il limite è fissato a 1,6 W/kg, mentre in Europa è di 2 W/kg.

I cellulari con il più alto tasso di radiazioni

Diversi modelli di smartphone presentano un indice SAR superiore alla media. Ecco alcuni esempi tratti dal sito Trend-Online:

  1. Xiaomi Mi A1: con un SAR di 1,75 W/kg, questo modello è tra quelli con il più alto tasso di radiazioni.
  2. OnePlus 5T: il SAR di questo smartphone è pari a 1,68 W/kg.
  3. Xiaomi Mi Max 3: l’indice SAR è di 1,58 W/kg.
  4. Google Pixel 3 XL: con un SAR di 1,39 W/kg, si colloca tra i dispositivi con una maggiore esposizione alle radiazioni.

È importante sottolineare che un indice SAR più elevato non implica necessariamente un rischio per la salute, purché sia entro i limiti stabiliti dalle normative internazionali. Tuttavia, è consigliabile limitare l’esposizione a lungo termine e adottare alcune precauzioni, come l’utilizzo di auricolari o l’attivazione della modalità aereo quando non si utilizza il dispositivo per comunicazioni vocali.

Come ridurre l’esposizione alle radiazioni

Per ridurre l’esposizione alle radiazioni, si consiglia di:

  • Utilizzare auricolari o dispositivi vivavoce durante le chiamate;
  • Evitare di tenere il telefono vicino al corpo, ad esempio in tasca o nel reggiseno;
  • Limitare l’uso del telefono in aree con segnale debole, poiché il dispositivo emette più radiazioni per compensare la mancanza di segnale;
  • Preferire l’invio di messaggi di testo alle chiamate vocali.

E’ importante prestare attenzione all’indice SAR degli smartphone che utilizziamo e adottare misure preventive per ridurre l’esposizione alle radiazioni. Sebbene un indice SAR elevato non implichi necessariamente un rischio per la salute, è comunque consigliabile optare per dispositivi con un indice più basso e seguire alcune precauzioni nell’utilizzo quotidiano.

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