Categorie
Tech

Il chatbot di Google nega un orientamento politico, ma mostra idee progressiste

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopriamo le inclinazioni politiche del nuovo chatbot Bard di Google

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Il chatbot di Google, Bard, afferma di non avere alcun pregiudizio politico, ma una serie di domande rivoltegli durante un test svelano inclinazioni politiche ben definite.

Temi di discussione e risposte di Bard

Nel corso del test, il chatbot è stato interrogato su temi controversi come razzismo, immigrazione, sanità e ideologia di genere. Pur cercando di evitare risposte dirette su alcune questioni, Bard ha mostrato una certa preferenza per posizioni progressiste.

Dibattiti sulle armi, veganismo e politica

Nelle risposte del chatbot, emergono simpatie per il presidente Joe Biden e una posizione critica nei confronti dell’ex presidente Donald Trump e dei suoi sostenitori. Bard sostiene anche l’uso di bloccanti della pubertà per i bambini transgender e considera l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio una “seria minaccia alla democrazia americana”.

Joe Biden, Donald Trump, armi, veganismo, transgender, Campidoglio, chatbot, Google, Bard, inclinazioni politiche, progressismo, chatbot, Google, Bard, inclinazioni politiche, progressismo

Origine del bias nei chatbot

I chatbot vengono addestrati utilizzando grandi quantità di dati e testi provenienti dal web, spesso prodotti da media mainstream e università prestigiose. Il personale di queste istituzioni tende ad avere idee più liberal e progressiste, il che si riflette nei contenuti che producono e, di conseguenza, nei chatbot stessi.

La competizione tra Google e Microsoft nell’intelligenza artificiale

Google ha recentemente iniziato il rilascio pubblico di Bard, cercando di guadagnare terreno su ChatGPT di Microsoft in una sfida all’interno del settore dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo di Google è di consentire la collaborazione con l’AI generativa per trasformare il modo in cui le persone lavorano e attrarre clienti nel processo.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version