Intel, in collaborazione con Argonne National Laboratory, HPE e il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, ha annunciato il completamento del suo supercomputer più potente, Aurora. Con una capacità di calcolo teorica di oltre due exaflops, Aurora promette di eseguire più di 2 miliardi di miliardi di calcoli al secondo, aprendo nuove frontiere nella ricerca scientifica e nella risoluzione di problemi globali.
Caratteristiche Tecniche di Aurora
Aurora è composto da 10.624 lame rettangolari che pesano circa 70 libbre ciascuna. Queste lame sono alloggiate in 166 rack, con 64 lame per rack, e occupano uno spazio equivalente a due campi da basket professionistici nel data center ALCF. Ogni lama contiene due CPU Intel Xeon Max Series, sei GPU Intel Max Series, memoria, tecnologie di rete e raffreddamento. In totale, Aurora dispone di 63.744 GPU Intel Data Center Max Series ‘Ponte Vecchio’ e 21.248 processori Intel Xeon CPU Max Series ‘Sapphire Rapids’, oltre a più di 1.024 nodi di archiviazione con una capacità totale di 220 petabyte.
L’Impatto di Aurora sulla Ricerca Scientifica
Aurora è progettato per affrontare alcune delle sfide più impegnative nel campo della scienza e della tecnologia. Con la sua enorme potenza di calcolo, sarà in grado di eseguire simulazioni e modelli ad alta risoluzione che possono aiutare a risolvere problemi come il cambiamento climatico e altre questioni di importanza globale. Inoltre, sarà utilizzato per addestrare modelli di intelligenza artificiale su larga scala per applicazioni scientifiche. Susan Coghlan, direttrice del progetto ALCF per Aurora, ha affermato: “Non vediamo l’ora di mettere alla prova Aurora per assicurarci che tutto funzioni come previsto prima di consegnare il sistema alla comunità scientifica più ampia”.
Guardando al Futuro
Mentre Aurora rappresenta un passo significativo nel campo del calcolo ad alte prestazioni, l’industria guarda già al futuro con l’avvento del calcolo quantistico. Tuttavia, Aurora potrebbe rappresentare un ponte verso quella futura tecnologia, dimostrando ciò che è possibile con l’hardware e le tecnologie attuali e pavimentando la strada per i futuri sviluppi nel campo dei supercomputer.
Nota: Aurora rappresenta un enorme passo avanti nel campo dei supercomputer e ha il potenziale per accelerare la ricerca scientifica e l’innovazione. Con la sua straordinaria potenza di calcolo, questo supercomputer potrebbe essere un catalizzatore per nuove scoperte e soluzioni a sfide globali.