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AI vede il COVID-19 nelle ecografie polmonari

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come l’intelligenza artificiale trasforma la diagnostica del COVID-19 con l’analisi di immagini ecografiche polmonari

Tempo di lettura: 2 minuti.

Un team di ricercatori dell’Università Johns Hopkins ha sviluppato un innovativo strumento AI che può identificare il COVID-19 nelle immagini ecografiche polmonari con un approccio simile al riconoscimento facciale. Questa scoperta segna un passo avanti significativo nella diagnostica medica guidata dall’intelligenza artificiale, promettendo diagnosi rapide e precise di COVID-19 e altre malattie polmonari.

Diagnostica AI per il COVID-19: velocità e precisione

L’inizio della pandemia ha evidenziato l’esigenza critica di strumenti diagnostici rapidi e affidabili. I ricercatori hanno risposto sviluppando un’IA capace di esaminare le immagini ecografiche polmonari alla ricerca di segni distintivi del COVID-19. “Questo strumento automatizzato è stato creato per assistere i medici in contesti di emergenza con un elevato numero di pazienti che necessitano di una diagnosi rapida ed esatta”, spiega Muyinatu Bell, principale autrice dello studio.

L’IA è stata addestrata a identificare le caratteristiche note come linee B, che si presentano come anomalie verticali luminose indicanti infiammazione nei pazienti con complicazioni polmonari. L’innovativo aspetto di questo strumento è la sua capacità di apprendere da un insieme di dati che combina immagini ecografiche reali e simulate, rendendo possibile una diagnosi affidabile nonostante la mancanza iniziale di dati sui pazienti.

Prospettive future: Wearables per il Monitoraggio Domestico

Oltre all’uso in contesti d’emergenza, lo strumento AI ha il potenziale per essere integrato in dispositivi indossabili che consentano ai pazienti di monitorare la progressione del COVID-19 e altre condizioni polmonari direttamente da casa. Tiffany Fong, co-autrice dello studio, sottolinea l’importanza di tali applicazioni: “Ciò che stiamo facendo qui con gli strumenti AI rappresenta la prossima grande frontiera per la cura a domicilio.”

La tecnologia potrebbe, in futuro, permettere ai pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, che presenta sintomi simili al COVID-19, di tenere sotto controllo l’accumulo di liquidi nei polmoni e di ricevere indicazioni tempestive sul bisogno di regolazioni terapeutiche o consultazioni mediche.

Rete Neurale profonda per il riconoscimento di pattern

Lo strumento si avvale di una rete neurale profonda, un tipo di IA progettata per emulare le funzioni dei neuroni interconnessi del cervello. Questa tecnologia permette all’IA di riconoscere schemi complessi e di eseguire attività elaborate, come la comprensione del linguaggio e il riconoscimento di immagini.

L’introduzione di questa tecnologia nella diagnostica medica rappresenta un avvicinamento significativo verso l’obiettivo di diagnosi rapide e non invasive, capaci di gestire le elevate richieste di assistenza sanitaria in tempi di crisi.

Il codice e i dati utilizzati dal team sono disponibili pubblicamente, offrendo la possibilità a ricercatori e professionisti del settore di esplorare e contribuire ulteriormente a questa area di studio rivoluzionaria.

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