Il governo del Regno Unito ha cancellato un piano di investimento da £1.3 miliardi in progetti di intelligenza artificiale (IA) e tecnologia, mentre le tensioni tra Stati Uniti e Cina potrebbero colpire duramente Samsung, un importante fornitore di chip per l’IA. Questi eventi evidenziano come le decisioni politiche e le tensioni geopolitiche possano avere un impatto profondo sull’industria tecnologica globale.
Meno un miliardo di investimenti su AI
Il governo britannico ha recentemente deciso di annullare un piano di investimento di £1.3 miliardi destinato a progetti di tecnologia e intelligenza artificiale. Questo piano includeva £800 milioni per un supercomputer exascale presso l’Università di Edimburgo e £500 milioni per potenziare le risorse di calcolo per la ricerca sull’IA. La decisione è stata presa dal Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia (DSIT), che ha dichiarato che tali fondi non erano mai stati effettivamente stanziati nel suo budget.
La cancellazione del piano di investimento è stata giustificata dal governo come una necessità per prendere decisioni di spesa difficili e necessarie per ristabilire la stabilità economica e promuovere la crescita nazionale. Tuttavia, questa decisione ha suscitato critiche, in particolare da parte dei Conservatori. Il segretario ombra Andrew Griffith ha affermato che il DSIT aveva sottospeso il proprio budget, sostenendo che il governo aveva promesso di sostenere la scienza, la ricerca e l’innovazione, inclusa la leadership del Regno Unito nell’IA.
Il supercomputer exascale, che era uno dei progetti chiave colpiti dalla cancellazione, era stato progettato per essere 50 volte più veloce di qualsiasi altro computer nel Regno Unito. Questo avrebbe permesso ai ricercatori di modellare vari aspetti del mondo, testare teorie scientifiche e migliorare prodotti e servizi in aree come l’IA, la scoperta di farmaci, il cambiamento climatico e l’ingegneria avanzata. La cancellazione di questo progetto rappresenta una perdita significativa per la comunità scientifica e tecnologica del Regno Unito.
Stati Uniti litigano con la Cina e Samsung soffre
Nel frattempo, le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina stanno creando sfide significative per le aziende tecnologiche, in particolare per Samsung. Gli Stati Uniti stanno considerando di imporre restrizioni unilaterali sull’accesso della Cina ai chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM), che sono essenziali per gli acceleratori di intelligenza artificiale. La Cina ha una grande domanda di questi chip, e aziende come Samsung possono trarne enormi profitti, a meno che gli Stati Uniti non riescano a bloccare l’accesso della Cina a questi semiconduttori avanzati.
Le restrizioni proposte potrebbero colpire duramente Samsung, che ha recentemente siglato un accordo con NVIDIA per fornire chip HBM per i suoi chip IA destinati alla Cina. Se le sanzioni entrassero in vigore, potrebbero annullare questo accordo, facendo perdere a Samsung miliardi di profitti. Inoltre, Samsung e SK Hynix stanno monitorando attentamente la situazione, poiché nuove azioni commerciali da parte degli Stati Uniti potrebbero limitare significativamente la crescita futura nel mercato cinese.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che la Cina sta investendo pesantemente nella produzione domestica di HBM per ridurre la dipendenza dai fornitori esteri. Con un investimento di quasi $50 miliardi, la Cina mira a sviluppare la propria capacità di produzione di chip HBM, il che potrebbe ridurre ulteriormente le opportunità di mercato per Samsung e altre aziende tecnologiche.
Le recenti decisioni del governo del Regno Unito e le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina evidenziano le sfide che l’industria tecnologica globale deve affrontare. La cancellazione del piano di investimento da £1.3 miliardi nel Regno Unito rappresenta una significativa battuta d’arresto per la ricerca e l’innovazione, mentre le potenziali restrizioni sull’accesso ai chip HBM potrebbero avere gravi implicazioni finanziarie per Samsung. Questi sviluppi sottolineano l’importanza di politiche stabili e di una cooperazione internazionale per promuovere l’innovazione e la crescita nel settore tecnologico.